Luna

Dopo anni e anni ho risentito questa canzone la scorsa settimana mentre guardavo Sogno e son Desto 3 di Massimo Ranieri ed è stata una sensazione bellissima.

Era l'estate del 1980 e tutte le radio suonavano questa musica, che in quella stagione era stata un vero tormentone, era l'estate del 1980 e nel mese di giugno io e mio marito ci siamo conosciuti. Io stavo quasi sempre a Milano, lì studiavo, avevo gli amici, mi divertivo e a casa ci venivo , davvero, molto poco.

Poi la figlia di grandissimi amici dei miei genitori, una ragazza che purtroppo oggi non c'è più, ha subito una delusione d'amore dalla quale stentava a riprendersi, la mia mamma, ogni sera - per telefono- mi raccontava gli sviluppi della situazione, a me spiaceva ma avevo appena conosciuto un ragazzo che mi piaceva molto e l'idea di lasciare Milano non mi attirava...però, lei stava male, io sono sempre stata sensibile nei confronti degli amori infelici e così, unendo l'utile al dilettevole un venerdì ho deciso di tornare " al paesello " per votare e per parlare un po' con lei...fatto sta che l'ho convinta e al sabato sera siamo andate a ballare e lì, sono sempre strane ed improbabile le strade che il destino sceglie, ho conosciuto Renato.

Finiti i corsi universitari io sono tornata a casa e tutti insieme abbiamo trascorso una bellissima estate con questa canzone che faceva da sottofondo durante serate al lago d'Orta, qualche pomeriggio a giocare a mini golf, qualche cena al ristorante, le vacanze al mare...

E poi a settembre non avevo più tutta questa voglia di tornare a Milano, non lo volevo ammettere ma, in fondo, mi stavo divertendo anche qui...nuovi amici, nuove idee e poi quel ragazzo con quegli occhi azzurri e i capelli nerissimi forse, forse iniziava a piacermi un po'...e così, tra un gelato " affogato al Porto ", qualche pomeriggio trascorso in casa di amici a guardare diapositive, qualche romantica passeggiata una sera di settembre, quando strategicamente tutti gli altri erano spariti, ci siamo dati il nostro primo bacio, proprio sulle note della canzone di Gianni Togni.

Da allora sono passati 36 anni e quel ragazzo dagli occhi azzurrissimi ed i capelli non più proprio neri è diventato mio marito ed è ancora mio compagno nella vita e nei pensieri e l'altra sera si è ancora emozionato con me...

E guardo il mondo da un oblò

mi annoio un po'

passo le notti a camminare

dentro un metrò

sembro uscito da un romanzo

giallo

ma cambierò, si cambierò

Gettano arance da un balcone

così non va

tiro due calci ad un pallone

e poi chissà

non sono ancora diventato

matto

qualcosa farò, ma adesso no

Luna!

Luna non mostri solamente la tua parte migliore

stai benissimo da sola sai cos'è l'amore

e credi solo nelle stelle

mangi troppe caramelle... Luna!

Luna ti ho vista dappertutto anche in fondo al mare

ma io lo so che dopo un po' ti stanchi di girare

restiamo insieme questa notte

mi hai detto no per troppe volte... Luna!

E guardo il mondo da un oblò

mi annoio un po'

se sono triste mi travesto

come Pierrot

poi salgo sopra i tetti e grido

al vento

guarda che anch'io ho fatto a pugni con Dio

Ho mille libri sotto il letto

non leggo più

ho mille sogni in un cassetto

non lo apro più

parlo da solo e mi confondo

e penso

che in fondo sì sto bene così

Luna!

Luna tu parli solamente a chi é innamorato

chissà quante canzoni ti hanno già dedicato

ma io non sono come gli altri

per te ho progetti più importanti... Luna!

Luna non essere arrabbiata dai non fare la scema

il mondo è piccolo se visto da un'altalena

sei troppo bella per sbagliare

solo tu mi sai capire... Luna!

E guardo il mondo da un oblò

mi annoio un po'

a mezzanotte puoi trovarmi

vicino a un juke-box

poi sopra i muri scrivo in latino

evviva le donne, evviva il buon vino

Son pieno di contraddizioni

che male c'è

adoro le complicazioni

fanno per me

non metterò la testa a posto

mai

a maggio vedrai che mi sposerai... Luna!

Luna non dirmi che a quest'ora tu già devi scappare

in fondo è presto l'alba ancora si deve svegliare

bussiamo insieme ad ogni porta

se sembra sciocco cosa importa... Luna!

Luna che cosa vuoi che dica non so recitare

ti posso offrire solo un fiore e poi portarti a ballare

vedrai saremo un po' felici

e forse molto più che amici... Luna!

( Le fotografie di questo post sono state scattate nell'Oasi Zegna e sono proprietà 

di Rudy Delpiano )