Durante la vacanza in Valle d'Aosta abbiamo avuto l'occasione di visitare il bellissimo
padiglione allestito nel centro di Aosta ne siamo rimasti piacevolmente colpiti al punto
che dopo averlo visitato al mattino abbiamo voluto tornarci anche nel pomeriggio.
Un allestimento che merita di essere visitato, curato in ogni singolo particolare a partire dal corridoio
d'entrata un percorso tra le splendide montagne valdaostane fotografate in un bianco e nero
che affascina
I 4.000 più belli delle Alpi, l’acqua più pura, i grandi formaggi e i migliori vini di montagna, tutto in un unico spazio espositivo. Un sogno? No, una realtà grazie alla mostra “Expo in Valle d’Aosta. Le eccellenze del territorio raccontate con i linguaggi della modernità" . Nove sale, curate nei minimi dettagli, dove sono valorizzati i temi con cui la regione si presenta all’esposizione universale di Milano.
Aperto fino al 20 novembre 2015 all’interno del museo archeologico regionale di piazza Roncas ad Aosta (10-13 e 14-18, chiusa il lunedì), il percorso espositivo è un concentrato di eccellenze del territorio. Il meglio che la Valle d’Aosta ha da offrire, proposto con un linguaggio moderno che strizza l’occhio all’interattività e alla multimedialità, con video, foto ma non solo.
Con la sua verticalità, la montagna è vista come forza e non come limite; l’acqua, fonte di energia, è elemento di benessere, trasformazione del ghiaccio e fonte primaria di vita; la qualità e la varietà dell’enogastronomia testimoniano poi la storia e la vivacità del territorio.
Un percorso stimolante, in grado di sorprendere in ogni suo spazio. Si va così dalle spiegazioni fornite dall’ologramma del campione di sci di velocità Ivan Origone alla sala “I grandi classici”, dove “quadri d’autore” reinterpretano i migliori prodotti del territorio.
Lard d'Arnad dop
Lard d'Arnad dop
Formazdo dop val d'Ayas
Fontina dop
Jambon de bosses dop
Genepì
Prodotti da forno
Miele
Motsetta o Motzetta
Toma di Gressoney
Mele
Formaggi caprini
Si passa poi allo spazio “Latte: il bianco che ci nutre”, dove fa bella mostra di sé la ricostruzione di un alpeggio
e, quindi, a “La magia della trasformazione”, che con un sistema interattivo permette di scoprire i piatti della tradizione.
Con “I vini delle terre alte” si apre la porta di una cantina con le migliori bottiglie dei vitigni valdostani
e nella sala “Frozen” si ammira l’adattamento della mostra che, tra neve artificiale e brividi da ghiacciaio alpino, ha fatto il boom di visitatori all’Expo di Milano e che , devo dire, mi è piaciuto molto,
ben fatta, divertente, interessante.
Come i frutti del territorio possano diventare creazioni uniche, dal tessile alla birra artigianale, è dimostrato nello spazio “Una finestra sulla creatività”.
Nella sala “La montagna incontra il cielo” invece l’osservatorio astronomico di Saint-Barthélemy svela i suoi segreti
mentre nello spazio “L’acqua. Energia per la vita” sono illustrati gli aspetti principali di questo bene primario in un contesto alpino.
“La terra dei 4.000”, infine, racconta la verticalità con cui la Valle d’Aosta si propone come “capitale della montagna”.
A noi è piaciuto davvero tanto e vorrei anche ringraziare il personale presente nel padiglione
sia nella visita del mattino che in quella del pomeriggio di domenica 13 settembre per la gentilezza e
disponibilità.
Grandioso questo tuo post, davvero molto,interessante, sei come sempre bravissima, i miei complimenti per tale bravura!
RispondiEliminaUn abbraccio e buona giornata da Beatris
Ciao Beatris, grazie! Questa esposizione mi è piaciuta veramente tanto e parlarne con voi è stato bello.
EliminaUn abbraccio.
Antonella
Ciao Antonella,
RispondiEliminadi questo padiglione me avevi accennato qualcosa durante una delle nostre telefonate, devo dire che avevo ragione, una meraviglia che racchiude in se tante bontà e delizie.
Un abbraccio
Come ti avevo già raccontato un padiglione veramente ben fatto...e pensa che durante la mia vacanza queste delizie le assaggiate tutte!
EliminaUn abbraccio.
Antonella
Un post veramente molto bello e interessante ! Complimenti e saluti
RispondiEliminaGrazie, Mirtillo, un caro saluto anche a te.
EliminaAntonella
Una regione ricca di specialità enogastronomiche.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Sì, e non solo, ricca anche di grandi bellezze naturali, queste montagne sembrano davvero al Paradiso.
EliminaTi auguro una felice giornata.
Antonella