A volte da situazioni banali nascono cose bellissime che possono cambiare
faccia ad un'estate iniziata malissimo...e così è stato per me...
Ho aiutato mio marito in un lavoro di restauro e decorazione a casa di una mia amica d'infanzia
prima e di adolescenza e giovinezza in seguito...poi, si sa, spesso la vita ci fa perdere di vista
persone care, ci si incontra frettolosamente, un saluto, un come stai?, e via...
Questo lavoro ci ha dato l'opportunità di stare parecchio tempo insieme e così tra una tinteggiatura
e lo studio della disposizione dei quadri, tra un lampadario e la scelta di splendide
tende " gattopardiane ", il restauro di uno stupendo cassettone e un interminabile filosofeggiare su
un copriletto, siamo passate a qualche simpatico aperitivo a base di prosecco e rosè e
qualche cena magari non proprio da ristorante stellato ma sicuramente ricca di chiacchiere,
Serate di piacevoli chiacchiere e ricordi prevalentemente legati alla nostra infanzia...
infanzia vissuta in quel vecchio cortile, con le nonne che durante i caldi pomeriggi estivi
si sedevano su basse sedie impagliate , con i loro abiti scuri, ricamavano corredi ( per noi )
E anche noi in questo torrido inizio d'estate ci siamo scambiate, come da tradizione,
segreti e ricette e così la mia amica mi ha " segretamente passato" la sua ricetta del
Ingredienti
1 hg. di farina
3 uova intere
2 decilitri di panna fresca
1 decilitro di latte fresco
50 gr. di zucchero + 30 gr.
1/2 bustina di lievito
600 gr. di ciliegie
40 gr. di mandorle
sale
burro
zucchero a velo
1 hg. di farina
3 uova intere
2 decilitri di panna fresca
1 decilitro di latte fresco
50 gr. di zucchero + 30 gr.
1/2 bustina di lievito
600 gr. di ciliegie
40 gr. di mandorle
sale
burro
zucchero a velo
Lavate le ciliegie, asciugatele, togliete loro il gambo e denocciolatele.
Accendete il forno a 180°, imburrate generosamente una pirofila dai bordi bassi del
diametro di 26 cm. e cospargetela con 30 gr. di zucchero.
Sattete le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso che raggiunga
il doppio del volume iniziale. Aggiungere poco per volta la farina, il sale e, a piacere, i semi
di una bacca di vaniglia.
Incorporate, a filo, il latte e la panna.
Versate la pastella ottenuta nella pirofila coprendo le ciliegie.
Infornate per 40 / 45 minuti finchè il clafoutis non diventerà soffice e dorato.
Togliere il cafloutis dal forno, spolverizzarlo con lo zucchero al velo e completarlo
con le mandorle sfilettate.
Servire tiepido.
Io l'ho preparato anche con le pesche, alternando fette ( piuttosto spesse ) di pesche gialle
e di pesche bianche cosparse di cannella. Nell'impasto ho aggiunto un cucchiaio di Brandy e
1/2 cucchiaino di cannella. Delizioso!
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Il clafoutis è un rinomato dolce di origine francese, per l’esattezza della zona di Limousin, è un dolce della tradizione contadina che grazie alle sue virtù, ha superato con il tempo i confini nazionali per sbarcare sulla tavola di chi apprezza dolci semplici e genuini . Lontano dagli artifici della pasticceria, il clafoutis deve il suo successo alla versatilità in cucina: dalle ciliegie, frutto che ne dominava la preparazione, si è passati a varianti con ogni frutto di stagione. Velocissimo e gustoso, si può servire come dessert ricercato anche dopo un menù prestigioso, accompagnato da creme o panna o servito così, semplicemente, alla vera e originale maniera contadina.Quello alle ciliegie è uno dei più famosi clafoutis, che in genere si realizzano con frutta di stagione e si gustano tiepidi.
Il suo nome deriva dal dialetto, " clafir " che significa guarnire, riempire. Secondo la tradizione il clafoutis veniva preparato con ciliege selvatiche intere, dal nocciolo profumatissimo ed era il pasto dei contadini, che lo portavano con sè nelle giornate di lavoro, mentre tagliavano e raccoglievano il fieno.
Il clafoutis è di semplice e veloce realizzazione, e si prepara secondo le stagioni ed i gusti con frutta diversa, come pesche, albicocche, lamponi, mele, pere e uva (ma con frutta diversa dalle ciliegie, viene chiamato “flognarde”).
Splendido post con una deliziosa torta come finale, i miei complimenti per come sai creare cambiamenti d'atmosfera!
RispondiEliminaUn forte abbraccio e buona estate da Beatris
Grazie Beatris, mi piace cercare di " ambientare " un po' le mie ricette, in fondo la cucina è anche fatta di ricordi.
EliminaUn abbraccio.
Antonella
Un felice fine settimana a te...ciao.
RispondiEliminaAnch'io ti auguro un felice fine settimana.
EliminaAntonella
Ottima questa ricetta!
RispondiEliminaSereno week end.
Sì, è molto buona sia con le ciliegie che con le pesche e poi è facile e veloce da preparare.
EliminaBuon fine settimana.
Antonella
I ricordi,specialmente quelli belli profumano di vita trascorsa. Delizioso quel dolce, ti rubo la ricetta.
RispondiEliminaUn abbraccio e buona giornata!
Dani♥
Ruba pure, cara Daniela, poi mi farai sapere se ti è piaciuta. E' vero, i ricordi profumano di vita trascorsa e la cucina in un modo o nell'altro c'entra sempre.
EliminaUn abbraccio.
Antonella
Non l'ho mai mangiato ma m'ispira tantissimo! ^____^ Buona giornata e a presto ... Dream Teller ^^
RispondiEliminaProvala, è deliziosa!
EliminaUn grande abbraccio.
Antonella
Mamma mia, cara Antonella che superbo dolce mi fai vedere, sento già l'acquolina in bocca!!!
RispondiEliminaCiao e ti auguro un buon fine settimana, ci risentiremo il mese prossimo ora preparo tutto per la vacanza.
Tomaso
Ciao Tomaso, è facilissima da preparare ed è davvero ottima.
EliminaBuona vacanza, ci risentiremo al tuo rientro.
Antonella
Io amo le ciliegie, ne sto mangiando tantissime. Questo dolce deve essere buonissimo !!
RispondiEliminaQuante belle cose ci proponi in questo post, anche i ricami e quel prosecco fresco e frizzante con la frutta !!! Molto invitante. Sei molto brava nello scrivere i tuoi post. Un saluto
Grazie Mirtillo, mi fa piacere che tu legga volentieri i miei post e che apprezzi le cose che propongo. Sono piccoli pezzi di vita. Un caro saluto e buon fine settimana.
EliminaAntonella
Ciao Antonella!Amo questi racconti!Quando ci si ritrova e si ricorda insieme!Sono contenta che hai vissuto queste piccole-grandi emozioni!Favolosa la ricetta!Baci,Rosetta
RispondiEliminaCiao Rosetta, hai ragione, sai, sono piccole grandi emozioni che rendono felici...è bello sedersi attorno al tavolo della cucina e ricordare insieme.
EliminaUn abbraccio.
Antonella
Ciao Antonella,
RispondiEliminadi questo dolce ne abbiamo parlato parecchio, ma non dei suoi ricordi e delle sue emozioni. Un post delicato che trasforma ogni parola in un morso a questa meravigli ;)
bacione
Ciao Audrey, e ancora grazie per il consiglio ( la carta bagnata )! Il dolce era buonissimo e i ricordi che l'hanno accompagnato mi hanno resa felice.
EliminaUn abbraccio.
Antonella
La ringrazio molto per questa deliziosa ricetta, mi piacciono le ciliegie !!
RispondiEliminaMi fa molto piacere che la ricetta sia di tuo gusto...provala, poi mi fai sapere!
EliminaBuon sabato sera.
Antonella
è uno dei dolci che amo!!! ma nella mia ricetta non c'è il lievito..interessante l'aggiunta di panna .. con il latte...senza il lievito risulta come una frittata soffice e dolce con le ciliegie che predominano e che con lo snocciolatore restano intere e di soddisfazione quando addenti la fetta di dolce... mmmhh che acquolina, vado subito a comprarle... : D buon week-end Renata
RispondiEliminaCiao Renata, in realtà in quella alle pesche non ho messo nemmeno io il lievito...il risultato è stato più o meno uguale, forse leggermente più morbida senza lievito, bisogna però valutare che anche il tipo di frutta era diverso. Comunque sia io la trovo deliziosa...Buon fine settimana e buana scorpacciata di ciliegie.
EliminaAntonella
Super post cara Antonella. Ottima ricetta , belle foto e "dolci" ricordi.... Buona domenica, un abbraccio.
RispondiEliminaCiao Ale...grazie, quanti complimenti! Ti consiglio di provare questo dolce, è buonissimo...e poi fare dolci aiuta ad essere sereni!
EliminaUn abbraccio.
Antonella
Brava Antonella sei davvero GRANDE complimenti
RispondiEliminaMaurizio
Grazie Maurizio....sono piccole cose che però possono cambiare le giornate1
EliminaUn abbraccio.
Antonella