E' certamente il fiore all'occhiello di Expo 2015. Padiglione Zero affascina proprio tutti.
Discreto, nella sua facciata di legno con il profilo che ricorda l'ondulatura delle montagne e da cui,
con fare dai tratti un po' curiosi compare la chioma di un albero, uno dei must - see di questo angolo
Ma torniamo un attimo indietro e soffermiamoci ad osservare la facciata del padiglione.
Qui spicca a caratteri imponenti la scritta " Divinus halitus terrae", cioè
Il benvenuto, essendo questo il punto di partenza di tutta Expo, non può che essere dato da una lunga
coda. Ma non scoraggiatevi, l'esposizione all'interno del padiglione vi lascerà meravigliati
al punto che la fatica delle decine di minuti passate sotto il caldo sole meneghino
Il padiglione è stato progettato da Miche De Lucchi e realizzato da Gian Carlo Basili.
Con i suoi 5.000 metri quadrati vi guiderà in un viaggio attraverso la storia
Varcate dunque le porte e lasciatevi togliere il fiato dall'enorme Biblioteca/ archivio
in legno, elegante e pieno di cassettoni.
Qui scoprirete, è conservata la memoria dei vari riti e delle pratiche dell'alimentazione
Varcate il grande arco e - provate - a soffermarvi nella sala dove sono proiettate immagini
dedicate a caccia, pesca, coltivazione e allevamento. Qui dovrete lottare con i gruppi
orientali che si soffermano a registrare ogni istante di show.
Vero protagonista della sala, però, è un grande albero, alto 23 metri, che buca il soffitto
ed esce oltre il tetto.
La sala seguente, attenti, ha un divieto: proibito toccare gli animali in esposizione.
La sala seguente, attenti, ha un divieto: proibito toccare gli animali in esposizione.
Tuttavia pochi, anzi pochissimi, sembrano rispettare la richiesta e gli animale, che rappresentano
riproduzioni di alcune delle specie che gli uomini hanno allevato o cacciato nel
Nella sala troverete proprio di tutto, dai pesci appesi al muro alle oche e i conigli passando
La preferita rimane tuttavia la grande sala degli attrezzi. Qui, all'ombra del mulino
completamente realizzato in legno sono esposti strumenti ed utensili utilizzati
dall'uomo nel corso degli anni per coltivare la terra.
Un ultimo passaggio, certamente d'effetto, è l'accesso al grande vaso, circondato da anfore
Un ultimo passaggio, certamente d'effetto, è l'accesso al grande vaso, circondato da anfore
e da otri provenienti da vari mesei del mondo, allestita così da simboleggiare la conservazione
L'ultimo passaggio è quello verso l'epoca moderna, dell'industrializzazione.
Ai visitatori viene presentato un enorme plastico grande circa 320 metri quadrati che
A lasciare a bocca aperta i più tecnologici è certamente la sala che ricorda la Borsa.
Qui un enorme muro digitale raccoglie " le fluttuazioni dei valori e il flusso senza sosta
del consumo degli alimenti in tutto il mondo ". E sebbene una delle installazioni più importanti
La gigante " collina " formata dagli scarti quotidiani, infatti, pur essendo uno
dei temi portanti di Expo non arriva dritta al cuore del messaggio.
La Pagella
SI'
* La sala della libreria
* Le statue degli animali
*Il tabellone digitale
NO
* I cinesi che riprendono il video iniziale
* La troppa attesa tra una sala e l'altra
( Fonte Marianna Baroli, Libero del 7 giugno 2015 )
( immagini dal web )
Grazie a Te e ai tuoi post, mi sono vista l'Expo, padiglioni più o meno belli e interessanti. Buon caldo, ciao a presto.
RispondiEliminaCiao Ale, sono contenta che questi post diano a chi mi legge la possibilità di farsi un'idea su Expo.
EliminaQui fa ancora molto caldo...non c'è pace. Lì da te com'è?
Un grande abbraccio.
Antonella
Particolare e bellissimo, ci sono davvero tantissime cose da vedere e scoprire. Un mio amico mi ha detto che dopo il padiglione del Brasile questo è stato il suo preferito.
RispondiEliminaUn abbraccio
Bè, cara amica, spero proprio che tu possa venire a visitarli dal vero...anche perchè sarebbe l'occasione per un nostro incontro, questa volta nella " mia " bellissima Milano.
EliminaUn bacione.
Antonella
Anche io sto visitando l'expo comodamente da casa grazie a te: senza code, senza stress, senza pagare il biglietto! Buon week end Antonella!
RispondiEliminaCiao Silvia, l'idea era appunto quella di far sì che i miei lettori potessero farsi un'idea di Expo e magari decidere di visitare determinati padiglioni...una sorta di guida.
EliminaBuona domenica, un abbraccio.
Antonella
Molto interessante! Io non ci sono ancora stata, credo che aspetterò che faccia meno caldo, perciò prendo nota!
RispondiEliminaBuona domenica!
Ciao, che bello rivederti! Sì, credo che convenga aspettare che passi questo caldo infernale che non permette nemmeno di apprezzare le cose.
EliminaFelice domenica e se ti va passa domani, qui da me si parlerà delle tue terre.
Antonella
Passerò senz'altro. Ora sono tornata dalle vacanze e conto di essere un po' più presente, caldo permettendo!
RispondiEliminaAllora ti aspetto e aspetto di leggere i tuoi nuovi post.
EliminaAntonella
Io sono stata due volte all'EXPO ma non ho ancora visto il padiglione Zero all'interno, c'è sempre una gran coda da fare per entrare. E' molto interessane il suo interno, chissà se tornerò una terza volta, magari sarà la volta che riuscirò ad entrare. Mi piacerebbe. Ciao
RispondiEliminaSei davvero affezionata ad Expo, ci sei già stata due volte e mediti di tornarci una terza! Aspetto di vedere le tue fotografie.
EliminaBuon fine settimana, un abbraccio.
Antonella