L'imperial consorte Giustiniano è effigiato con la sua corte di ministri e funzionari;
lei, la regina Teodora, che partecipa a pieno titolo degli splendori e delle responsabilità
delpotere, è ritratta insieme alle sue dame di compagnia.
Nell'abside del coro della basilica di San Vitale a Ravenna, la stilizzazione bizantina celebra i suoi fasti. Ma è proprio vero che dietro all'immagine così austera e composta di Teodora si cela
un tumultuoso " vissuto ". Anche a non voler dar retta allo storico antigiustinianeo Procopio di
Cesarea, che nella sua " Vita Segreta " ci gode a spettegolare, pescando in ogni possibile
torbido, e pur tenendo conto che negli ultimi decenni, come scrive l'illustre
bizantinista Charles Diehl, " sono stati trovati nuovi documenti che permettono di disegnare in
modo più completo la figura dell'Imperatrice ", ci troviamo di frnte a un personaggio che attizza
la curiosità. E che di vite non ne ebbe una sola ma tre.
Di origine cipriota o siriaca, figlia di un pover'uomo, Acacio che faceva il guardiano di orsi
all'Ippodromo di Bisanzio e di una donna di facili costumi, Teodora è,a diciotto anni,
" una delle stelle del mondo bizantino ". Il che significa la regina dell'Ippodromo.
Tutta la bigotta e goduriosa Bisanzio del sesto secolo, dalla gioventù dorata alla plebe,
dai preti ai laici lo frequenta. Qui lei è attrice, danzatrice, mima, ma anche seduttrice.
Ovvio che, col carattere di ferro che si ritrova, tutto questo non le basti. E che fin da
allora nutra le più ambiziose aspirazioni.
M a prima bisogna che un po' d'acqua passi sotto i ponti. Ed eccoci, allora,
alla seconda vita. Va in Egitto e in Siria con l'amante Ecebolo, che la scarica; ed è
costretta a prostituirsi per sopravvivere. Ma ad Alessandria avviene la folgorazione
spirituale: Teodora conosce monaci e patriarchi, asceti ed eremiti, si appassiona alle
controversie teologiche.
Non è che a un tratto diventi una santa. Ma è la sua terza vita: torna a Costantinipoli,
e ha l'occasione di conoscere Giustiniano, " maniaco sentimentale ":infatti
appena vede Teodora, ne è completamente rapito. Il matrimonio sarà di quelli che funzionano.
Giustiniano non nega nulla alla sua sposa: le assicura ricchezze, onori, magnificenza. E sempre
per compiacerla, lui, cattolico ortodosso, attenua il rigore imperiale nei confronti dei
delle giovani prostitute pentite.
Cara Antonella, grazie di questa interessante lezione di storia del cristianesimo.
RispondiEliminaCon fesso ignoravo tutto questo.
Ciao e buona giornata, ringraziandoti nuovamente.
Tomaso
Grazie a te Tomaso, mi fa sempre piacere quando quello che scrivo viene apprezzato.
EliminaBuon fine settimana.
Antonella
Ricordo d'aver letto un romanzo che narrava di Teodora. Il tuo post mi ha rinfrescato i ricordi riguardo a quella che fu sicuramente una delle donne protagoniste del passato.
RispondiEliminaCia, Antonella, buona giornata!
Ciao Lella, penso che mi piacerebbe leggere un romanzo che racconta la storia di questa donna...ricordi il titolo?
EliminaBuon fine settimana, un abbraccio.
Antonella
Vengo ad augurarti buona giornata!
RispondiEliminaA presto .. Dream Teller ^^
Ciao cara, buona giornata e buon fine settimana.
EliminaAntonella
Ciao Antonella,
RispondiEliminaun personaggio già " gossippato " ai suoi tempi, dal fascino intatto, un po' torbido e un po' austero, ma di grande effetto anche ai nostri smaliziati tempi!
Marilena
Hai ragione, un personaggio dal grande fascino che ancora oggi resta immutato.
EliminaUn abbraccio.
Antonella
Un personaggio veramente interessante e se si considerano i tempi in cui è vissuta la possiamo considerare una donna di un'acuta percezione diplomatica.
RispondiEliminaHo gradito molto il post .Un abbraccio
Grazie Cettina, sono contenta che il post sia stato di tuo gradimento...sì, una donna interessante e fine diplomatica.
EliminaUn abbraccio e buon fine settimana.
Antonella
Ciao Antonella,
RispondiEliminaè proprio vero l'essere meretrice è l'arte e il lavoro più antico del mondo.
Ho letto il posto un po' con la bocca aperta anche se non vi è nulla di sconvolgente tranne che la storia che si ripete e fa storia. Un abbraccione
Mi fa sorridere pensarti lì con la bocca aperta mentre leggi il post...in realtà raramente conosciamo questi piccoli risvolti della storia che hanno avuto, però, un'influenza così grande.
EliminaUn abbraccio.
Antonella
Interessante. Non conoscevo questa Storia: non la si studia certamente a scuola. Molto belli i mosaici.
RispondiEliminaPaola
Ciao Paola, i mosaici sono quelli , appunto, di San Vitale a Ravenna che per me è una delle chiese più belle che siano mai state costruite.
EliminaBuon fine settimana.
Antonella
Hai capito la Teodora? E io che me l’ero sempre immaginata una mezza santarellina!
RispondiEliminaMa pensa che anch'io prima di conoscere questa storia l'avevo sempre pensara come una mezza santa....forse a causa dei mosaici della basilica di san Vitale.
EliminaUn abbraccio.
Antonella
Mi piacciono sempre tanto i tuoi post! Che donna quella Teodora! Già il nome è tutto un programma!
RispondiEliminaSpero tu stia bene, un abbraccio, ♥
Dani
Ciao Daniela, grazie, mi fa piacere che i miei post ti piacciano...questa storia è particolarmente intrigante ed è vero, già il nome è tutto un programma.
EliminaRiguardo a me, sto così...nè bene nè male sperando che questa situazione tremenda si risolva.
Un abbraccio.
Antonella
Bellissimi i mosaici, non conoscevo la storia, sempre interessanti i tuoi post!
RispondiEliminaUn abbraccio e buona serata da Beatris
Ciao Beatris, come scrivevo in un commento precedente a mio parere la basilica di San Vitale e i suoi mosaici sono di una bellezza unica.
EliminaUn abbraccio e buon fine settimana.
Antonella