giovedì 1 ottobre 2015

Riscoprendo Coggiola, nona sagra enogastronomica della Paletta e del Macagn






Spesse volte vi ho parlato del mio paese, a cui come sapete sono molto legata,
e spesse volte vi ho raccontato di una della sue più famose  e antiche specialità gastronomiche
il Prosciutto della Paletta di Coggiola
Bene, oggi vorrei invitarvi a trascorrere con noi una giornata o se preferite anche un intero fine 
settimana, quello dell' 10 - 11 ottobre in cui si terrà la manifestazione

Riscoprendo Coggiola
Nona sagra enogastronomica della Paletta e del Macagn









Rinnovarsi per ricordare, questa è la proposta dell'Associazione Turistica Proloco 
di Coggiola per la nona edizione della Sagra della Paletta e del Macagn.








A differenza degli scorsi anni tutto il paese sarà palcoscenico della manifestazione per 
permettere ai numerosi visitatori della sagra di scoprire la Coggiola di ieri e di oggi.
Per le vie del paese i visitatori saranno accompagnati dalla musica itinerante, dall'esposizione
degli hobbisti e dai produttori locali e grazie alla collaborazione dei cittadini potrete conoscere
diversi momenti di storia del paese.
Potrete vedere i cambiamenti che si sono succeduti nel corso degli anni sia attraverso le fotografie che 
attraverso gli occhi di un artista.









Le novità di quest'anno riguardano anche la gastronomia: infatti la Proloco in collaborazione
con le altre Associazioni ed i commercianti propone più punti di ristoro, con svariate
specialità da assaporare.
Un modo per riscoprire Coggiola tra chiacchiere, musica, divertimento, buona tavola della 
tradizione e dell'innovazione.









Si comincia la sera di venerd' 9 ottobre alle ore 21,00 con una serata benefica - informativa
"Suoni, Parole, Immagini delle nostre Vallate "










Sabato alle ore 16,00 è prevista l'apertura della mostra Fotografica
" Vecchie attività commerciali"
...Coggiola era così...









La volontà della Biblioteca Comunale, la disponibilità dell'Associazione Pescatori di
Coggiola e Portula e la collaborazione dei proprietari di vecchie fotografie hanno permesso di
scoprire quali e dove fossero ubicate una volta le attività commerciali e non del nostro paese,
sarà curioso ed affascinante scoprire che dove oggi c'è un'edicola una volta c'era una farmacia; e dove
oggi c'è la farmacia , una volta...?
Lo scopriremo insieme a partire da sabato e per tutta la giornata di domenica 11 ottobre a Zuccaro
presso la sede dell'Associazioni Pescatori di Coggiola e Portula.
Curiosando e ricordando si è fatto tardi?
La proloco ci accoglierà al Punto di Ristoro En piassa di scole " con una cena allietata dal
gruppo musicale " Echo the Group "
La proposta è una selezione di piatti locali.











Domenica mattina  la " Banda Giuseppe Verdi di Coggiola " apre la giornata;
a partire dalle ore 10,00 rallegrerà le nostre vie e dimostrerà quanto la bravura e l'impegno
portino a risultati importanti; un percorso itinerante ci aiuterà a scoprire Coggiola









Hobbisti e piccoli produttori espongono, per tutta la giornata, lungo tutto
il percorso i loro manufatti ed i prodotti tipici.









Un tempo si faceva...
Antichi mestieri al rione Zuccaro " al Ciot " nei vicoli più caratteristici di Coggiola
rappresentazione di vecchi mestieri presente per l'intera giornata. Organizzata da Commercianti
e abitanti di Dal Succre.








E allora avanti...su e giù dal Succre alla " Piassa di Scole ".
quanta fame! Dove si può gustare la vera paletta di Coggiola ? C'è solo l'imbarazzo della scelta
I diversi punti ristoro, contraddistinti dal simbolo del maialino sono sparsi in tutto
il paese e offrono piatti tipici, tradizionali ed innovativi









A partire dalle ore 14,30 si cambia musica con " La Curva street band " che
scorrazzerà in nostra compagnia per Coggiola e insieme a loro  alle 16,00 in via Roma si fa merenda
con il dolce di " Dolci Capricci "...e in mezzo a tanta dolcezza niente di meglio che il
Trucca Bimbi, intrattenimento proposto dall'Associazione Avis comunale. Il Trucca Bimbi è
presente nella via fin dal mattino.









E mentre i bimbi si trasformano, i genitori e i visitatori possono osservare come si è
trasformata nei tempi l'editoria; nelle vetrine dismesse ( e purtroppo sono tante ) di via Roma
esposizione di vecchi quotidiani e riviste organizzata dai commercianti e dai residenti Dal Furmantè.
Sempre lungo via Roma retrospettiva del pittore Lidio Ajmone nato proprio qui nel 1884.









Ricordi, divertimento ma nei tempi passati una giornata così terminava con la
" Merenda Cenoira "
e allora su...dalle 18,30 la Proloco vi invita a concludere questa giornata in compagnia









Come vi dicevo lungo via Roma si terrà la retrospettiva di un importante artista locale.
Ajmone era nato a Coggiola, in provincia di Biella  il 10 aprile 1884. All'età di 9 anni, seguendo il padre notaio, si trasferì a Torino. Dopo gli studi classici entrò, a 18 anni, all'Accademia Albertina e, successivamente, divenne allievo presso lo studio del pittore Vittorio Cavalleri.









Fonte di ispirazione furono gli amici Bistoldi, Delleani, e Tavernier.









Nel 1912 visitò la Tripolitania e combattè come capitano degli Alpini nella Prima Guerra Mondiale;
ferito ricevette una decorazione.









Membro della Società Promotrice di Belle Arti e vice presidente del Circolo degli Artisti
espose a tutte le mostre torinesi.









Paesaggista legato alla tradizione piemontese ottocentesca i suoi oli su tela andranno
via via sempre più verso l'esaltazione del colore in stile impressionista; ottimi anche i ritratti
di diversi personaggi della casa reale e in particolare si ricordano il ritratto
del Duca degli Abruzzi e di Benito Mussolini.








Dopo aver vissuto a Mogadiscio trascorse diversi anni  a Rodi, nel Dodecanneso.
Ritornò, malato,  in Italia nel 1941 e morì ad Andezeno ( TO ) il 25 settembre 1945.








Il Circolo degli Artisti l'anno dopo la sua morte gli dedicò la sua prima retrospettiva.









Molte delle suo opere esotiche  vennero stampate anche in diverse serie di cartoline
a colori: quelle della Somalia prodotte dal Sindacato Italiano Arti Grafiche di Roma mentre
quelle di Rodi dall'Istituto Italiano d'Arti Grafiche di Bergamo









Purtroppo la maggior parte della sua produzione artistica venne distrutta nel corso della Seconda Guerra Mondiale, nel 1942, quando, durante un'incursione aerea alleata colpì il suo studio
in via Po' a Torino.








Presso la Galleria d'Arte Moderna di Torino è esposto il suo dipinto
" La neve " acquistato dal Municipio alla Promotrice del 1915.









Punti di ristoro ( contrassegnati dal Maialino rosa )


* Ristoro " An Piassa di Scole " Menù tipico coggiolese

* Ristoro Ca dl'Ajmone - Tradizione ed innovazione con la Paletta
 ( Ci troviamo al Furmantè zona di Coggiola che già nel 1600 occupava una posizione di primo piano
per il paese. )

* Ristoro Ca del Piletin - Menù Degustazione " Sapori Coggiolesi "
 ( Al Furmantè una volta era la zona centrale del paese. C'era il Comune, dove oggi è situato l'ufficio postale,
le scuole, nella Ca del Piletin, famoso geometra dell'epoca, dove, nel 1900, si  apparecchiò il pranzo
per l'inaugurazione della ferrovia Coggiola - Grignasco. )

* Ristoro " Al Vic " Menù Gastronomico
 ( La piazzetta che incontriamo proseguendo è Piazza san Giovanni che ospita la chiesetta più antica di Coggiola che risale al 1700. Qui, grazie alla vicinanza dell'acqua, sorge anche la prima fabbrica di Coggiola, e l'anno 1837. Più avanti nei tempi passati si estendeva un enorme prato o meglio orto , il famoso, immenso orto " d'Chiona "; oggi c'è un bivio che delimita : Al Vic.

*Ristoro " Al Succre " Miacce con paletta e Maccagno / Pizza con paletta e Maccagno
( La parte più alta di Coggiola è Zuccaro caratterizzata da vecchi cortili e vicoletti. Un tempo i residenti di questa zona erano per lo più alpigiani e pastori.

*  Ristoro " La principessa dei tubicini"  sempre al Succre tra vicoli e vicoletti troviamo l' antica zupperia che abbina il prosciutto della paletta con minestre calde dei tempi della nonna.
( Temgo particolarmente a segnalare questo punto di ristoro in quanto il ricavato dalla vendita delle zuppe andrà a favore della fisioterapia per una bimba gravemente ammalata. )









Chissà se sono riuscita ad invogliarvi a venirci a trovare...se è così sarei contenta di incontrarvi
e conoscervi...vi aspetto!





( Fonte: Pro Loco di Coggiola )
( Fotografie dei quadri di Lidio Ajmone dal web )

12 commenti:

  1. Bravissima Antonella !!!!! Da come l hai descritto penso che tantissime persone siano invogliate a partecipare ...
    Ciao !!!! Serina

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    1. Ciao Serina, ma che bella sorpresa! Tra le persone invogliate a partecipare spero proprio che ci sia anche tu...faremo una bella giornata di festa e poi una delle nostre cenette. Ti aspettiamo.
      Un abbraccio.
      Antonella

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  2. Cara Antonella!il posto dove vivi è molto bello!Hai fatto bene a condividere questa prossima manifestazione!Le tradizioni devono restare!Complimenti a tutto quello che ho visto!Bacioni,Rosetta

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    1. Grazie Rosetta, io, come sai, amo molto il mio paese e mi spiace che stia vivendo un momento così buoi...siamo rimasti in pochissimi e tutti un po' scoraggiati, questa è una bella occasione per riscoprirlo e per farlo scoprire agli altri.
      Un abbraccio.
      Antonella

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  3. Che bel post ! Non conosco proprio il tuo paese, non ci sono mai stata ma deve essere bello senz'altro. Ciao

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    1. E' un piccolo paese, senza niente di speciale ma con tanta natura, bei posti per passeggiate e poi in posizione strategica per conoscere la Val Sessera, il Biellese, la Valsesia e la zona dei laghi.
      A presto, un abbraccio.
      Antonella

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  4. Molto bella la tua carrellata su Coggiola. Non conoscevo il pittore. Mi spiace per il tempo di oggi, sembra che domani faccia più bello. Io e mio marito siamo un po' ammalati. Ciao e buona festa.
    paola

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    1. Ciao Paola, state meglio? Anch'io, i giorni scorsi, ero un po' costipata. La festa non è stata questo fine settimana ma sarà il prossimo...speriamo sia bel tempo!
      A presto.
      Antonella

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  5. Un posto magnifico che le tue foto hanno descritto perfettamente.
    Debora

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    1. Ciao, che bello rivederti! Forse magnifico è un po' troppo ma sicuramente un bel posto che io amo tantissimo.
      A presto.
      Antonella

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  6. Ciao Antonella,
    wooow questo post è stato un po' come catapultarsi a Coggia e viverla intensamente ma in un lampo.
    Spero che la sagra abbia tanto successo.
    bacioni

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    1. Speriamo Aureliè...tu sai com'è la situazione qui, te ne parlo spesso, e sarebbe una ventata d'aria fresca se la sagra avesse un bel successo anche con la presenza di persone " straniere ".
      Un grande abbraccio.
      Antonella

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Piemontesità

Piemontesità
" ...ma i veri viaggiatori partono per partire, s'allontanano come palloni, al loro destino mai cercano di sfuggire, e, senza sapere perchè, sempre dicono: Andiamo!..." ( C.Boudelaire da " Il viaggio")