mercoledì 27 agosto 2014

Siddal, tragica musa dei Preraffaeliti.




L'amore finito

Non piangere mai per un amore finito
poiché l'amore raramente è vero
ma cambia il suo aspetto dal blu al rosso,
dal rosso più brillante al blu,
e l'amore destinato ad una morte precoce
ed è così raramente vero.

Non mostrare il sorriso sul tuo grazioso viso
per vincere l'estremo sospiro.
Le più belle parole sulle più sincere labbra
scorrono e presto muoiono,
e tu resterai solo, mio caro,
quando i venti invernali si avvicineranno.

Tesoro, non piangere per ciò che non può essere,
per quello che Dio non ti ha dato.
Se il più puro sogno d'amore fosse vero
allora, amore, dovremmo essere in paradiso,
invece è solo la terra, mio caro,
dove il vero amore non ci è concesso.

(da: Il vero amore non ci è concesso)







Lizzie Siddal fu la modella preferita dai Preraffaeliti che la immortalarono in tele dai colori sontuosi
oggi esposte nei maggiori musei del mondo. I dipinti per i quali Elizabeth Eleanor Siddal
posò ci mostrano una creatura bellissima: aria mistica, forme flessuose, grandi occhi verdi
folta chioma rosso Tiziano.






Figlia di un coltellaio londinese, nata nel 1829, è destinata a fare la modista, come le  tre sorelle
quando il pittore Walter Howell Deverell, passando nel negozio dove la ventenne Lizzie
lavorava, resta folgorato dalla sua avvenenza e dai suoi strepitosi capelli rossi:
sarà per lui la Viola del quadro  Twelfth Night.






L'anno dopo posa per  Holman Hunt in diversi dipinti esposti alla Royal Accademy..
Nel 1851 l'incontro fatale con Dante Gabriel Rossetti, il pittore- poeta fondatore
della più nota confraternita artistica di età vittoriana






Funesto risulterà l'incontro con John Everett Millais, che la immortala come Ofelia
ma la fa ammalare imponendole un'immersione prolungata in una vasca d'acqua fredda.
Elizabeth resterà per sempre prigioniera del ruolo di Ofelia, in una sorta di 
autodistruttiva  identificazione.






Dal 1852 Lizzie posa solo per il divino Dante Gabriel, che si innamora di lei,
le fa da pigmalione, le insegna a dipingere e a scrivere versi, e soprattutto gli ispira dipinti immortali.
Ma la inizia anche all'uso del laudano, che peggiora la sua salute.






Infelice e gelosissima dell'infedele pittore - poeta, che sposa nel '60 ( gli butta nel Tamigi 
le tele che ritraggono altre donne), muore suicida con un overdose nel '62.
Il consorte fa seppellire con lei un quaderno di poesie inedite, che saranno recuperate 
sette anni dopo.






Particolare macabro: i vermi hanno parzialmente roso il quaderno,
ma il corpo di Lizzie - Ofelia è intatto.







" Piu' di un miglio oltre la terra ed il mare,
il mio amore senza essere convocato 
ritorno' da me.
Io mi ricordo non delle parole che disse,
ma solo degli alberi che gemevano lassu' ."




( immagini dal web)
Per chi di voi fosse interessato ho visitato a Torino la mostra sui Preraffaeliti e ne ho



18 commenti:

  1. Mi sono persa la mostra e il tuo precedente post...che peccato davvero..ero in vacanza. Ho letto tutto adesso, mi ha fatto piacere conoscere questa bellissima donna, perdona la mia ignoranza ma non conoscevo tutta questa storia...una fine davvero molto triste.....un grazie per tutto quanto. Buona serata.

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    1. Ciao Stefania, anch'io non conoscevo niente di questa storia triste e anche un po' gotica...in realtà sapevo ben poco anche dei Preraffaeliti poi la mostra di Torino mi ha aperto tutto un mondo.
      Grazie a te per aver apprezzato, un abbraccio.
      Antonella

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  2. Molto belli e originali questi quadri dei quali alcuni già conoscevo. La poesia è triste. Bentornata Antonella. Un abbraccio.
    Paola

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    1. Ciao Paola, io ho approfondito un po' questa corrente di pittori dopo aver visitato la mostra a Torino, dovo confessare che sono stati una sorpresa.
      Un abbraccio.
      Antonella

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  3. I Preraffaelliti sono in assoluto i miei pittori preferiti! Questa primavera ho visitato anche io la mostra a Torino, è mi è piaciuta davvero tanto, l'ho trovata proprio bella. Pensa che avrei voluto fare anche io un post su Lizzie Sidal, mi hai preceduta! Ma sai che si dice che quando riaprirono la tomba trovarono che i suoi capelli erano cresciuti dopo la morte? Questo almeno è quello che ho sentito dire da un'esperta d'arte durante una lezione, poi non so!

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    1. Ciao Silvia, sì, conosco anch'io la storia dei capelli che hanno continuato a crescere anche dopo la morte...fa venire un po' i brividi, però so che è una cosa rara ma possibile. Guarda che non ci sono problemi se vuoi fare il post, anzi sarà un piacere leggerlo.
      Ti auguro una buona serata.
      Antonella

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  4. Affascinante e commovente storia d'amore, conoscevo i dipinti ma non l'autore, moltoforte il messaggio d'amore nelle parole da meditare l'amore...
    Ciao Antonella, come sempre la tua presenza mi consola, un abbraccio caro.

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    1. Ciao Luisa, sì una triste storia d'amore dipinta con tinte un po' fosche...
      Un grande abbraccio.
      Antonella

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  5. Donna avvenente e sfortunata !

    Quadri stupendi.

    Sei tornata alla grande, Antonella.

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    1. Grazie Gianna. Hai ragione, una donna molto bella e molto sfortunata...una storia affascinante.
      Un abbraccio.
      Antonella

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  6. Ciao Antonella!
    Che belle quest'immagini di donne così sapientemente realizzate ed idealizzate, visto chi erano le modelle usate.
    Donne che come sempre influiscono quasi sempre positivamente ma anche negativamente nella vita di ogni artista.
    Ti abbraccio cara, magnifico lavoro!

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    1. Grazie S.Pia, mi fa piacere che il post ti sia piaciuto. Hai ragione donne piene di fascino nel bene e nel male...idealizzate e rese quasi angeli.
      Un abbraccio.
      Antonella

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  7. Ciao Anto,bellissimo post, avevo visto alcune di queste opere così particolari per i colori e la musa ispiratrice con questa fluente chioma fulva, ma non sapevo dell'autori. Ci hai dato lezione d'arte.
    Grazie, un abbraccio e un buongiorno!
    Dani

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    1. Grazie a te Daniela, sono contenta che ti sia piaciuto. Anche per me i Preraffaeliti e la loro musa sono una scoperta recente...forse se non avessi visitato la mostra a Torino non avrei mai approfondito la loro conoscenza.
      Un abbraccio.
      Antonella

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  8. I colori di questa modella erano davvero interessanti per l'epoca, davvero interessante la sua storia.
    Un carissimo saluto Antonella

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    1. Sì, una storia in realtà un po' gotica ma molto interessante.
      Un grande abbraccio.
      Antonella

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Piemontesità

Piemontesità
" ...ma i veri viaggiatori partono per partire, s'allontanano come palloni, al loro destino mai cercano di sfuggire, e, senza sapere perchè, sempre dicono: Andiamo!..." ( C.Boudelaire da " Il viaggio")