Oggi è il compleanno del mio amico
Xavier
in tema con le festività dedico a lui questo post
con tanti " luminosissimi "auguri
anche per la nascita della sua nipotina Noah.
In tutto il mondo si festeggia il Capodanno: per ogni Paese esistono diverse usanze,
pagane o religiose, a cui occorre far fede per portare fortuna al nuovo anno che arriva.
La mezzanotte segna un momento di passaggio che ricorda al mondo la fine di qualcosa
e l'inizio di un nuovo percorso da fare.
Tutti i simboli e le usanze di Capodanno hanno radici storiche molto antiche e radicate
che spesso non sono conosciute. Perché ci si veste di rosso? Perché ci si bacia sotto il vischio?
Perché porta bene mangiare le lenticchie o il melograno?
Perché si sparano i botti? Perché si gettano le cose vecchie? Andiamo a scoprirlo...
La mezzanotte segna un momento di passaggio che ricorda al mondo la fine di qualcosa
e l'inizio di un nuovo percorso da fare.
Tutti i simboli e le usanze di Capodanno hanno radici storiche molto antiche e radicate
che spesso non sono conosciute. Perché ci si veste di rosso? Perché ci si bacia sotto il vischio?
Perché porta bene mangiare le lenticchie o il melograno?
Perché si sparano i botti? Perché si gettano le cose vecchie? Andiamo a scoprirlo...
IL CAPODANNO.
Capodanno è il primo giorno dell'anno.
Nel mondo moderno il Capodanno cade il 1º gennaio del calendario gregoriano
in uso ai fini civili in tutto il globo. Nella larghissima maggioranza degli Stati è un giorno di festa.
Il 1 gennaio cade anche la festa solenne dedicata alla Madre di Dio.
ORIGINI E STORIA DEL CAPODANNO.
Capodanno è il primo giorno dell'anno.
Nel mondo moderno il Capodanno cade il 1º gennaio del calendario gregoriano
in uso ai fini civili in tutto il globo. Nella larghissima maggioranza degli Stati è un giorno di festa.
Il 1 gennaio cade anche la festa solenne dedicata alla Madre di Dio.
ORIGINI E STORIA DEL CAPODANNO.
Nel VII secolo i pagani delle Fiandre, seguaci dei druidi, avevano il costume di festeggiare
il passaggio al nuovo anno. Per i Babilonesi il nuovo anno cominciava con la rinascita della Terra,
cioè con la primavera. Ecco come si è arrivati a festeggiare il nuovo anno il 1 gennaio:
fu Giulio Cesare, nel 46 a.c., a creare il "calendario Giuliano" che stabiliva
che l'anno nuovo iniziava il primo gennaio.
Il primo di gennaio i Romani usavano invitare a pranzo gli amici
e scambiarsi il dono di un vaso bianco con miele, datteri e fichi,
il tutto accompagnato da ramoscelli d'alloro, detti strenne come augurio di fortuna e felicità.
Il nome strenna derivava dal fatto che i rami venivano staccati da un boschetto
della via sacra ad una dea di origine sabina: Strenia, che aveva uno spazio verde a lei dedicato
sul Monte Velia. La dea era apportatrice di fortuna e felicità;
il termine latino "strenna", presagio fortunato, deriva probabilmente proprio dalla dea.
Nel Medioevo molti paesi europei usavano il Calendario Giuliano,
ma vi era un'ampia varietà di date che indicavano il momento iniziale dell'anno.
Tra queste per esempio il 1 marzo (capodanno nella Roma repubblicana),
25 marzo (Annunciazione del Signore) o il 25 dicembre (Natale).
Solo con l'adozione universale del calendario gregoriano
(dal nome di papa Gregorio XIII, che lo ideò nel 1582), la data del 1 gennaio come inizio dell'anno
divenne infine comune
LENTICCHIE A MEZZANOTTE.
Uno dei riti più conosciuti in tutta Italia è quello di mangiare le lenticchie
allo scoccare della mezzanotte del 31 dicembre.
Questa usanza sembra che favorisca l'abbondanza e la ricchezza: i legumi, infatti,
sono considerati un cibo in grado di nutrire e di opporsi alla fine del tempo in vista
di una generazione di prospettive valide per il futuro.
In sostanza l'affermazione della vita contro quella che sembra essere una fine che suscita paure ataviche.
Questa usanza sembra che favorisca l'abbondanza e la ricchezza: i legumi, infatti,
sono considerati un cibo in grado di nutrire e di opporsi alla fine del tempo in vista
di una generazione di prospettive valide per il futuro.
In sostanza l'affermazione della vita contro quella che sembra essere una fine che suscita paure ataviche.
I BOTTI DI CAPODANNO.
Anche i "botti" di Capodanno sono la manifestazione della volontà
di allontanare le forze del male e gli spiriti maligni che si scatenano in un momento di passaggio
dal vecchio al nuovo anno, dalla fine all'inizio del tempo.
I "botti" oggi rappresentano anche l'allegria per l'arrivo del nuovo anno.
Anche i "botti" di Capodanno sono la manifestazione della volontà
di allontanare le forze del male e gli spiriti maligni che si scatenano in un momento di passaggio
dal vecchio al nuovo anno, dalla fine all'inizio del tempo.
I "botti" oggi rappresentano anche l'allegria per l'arrivo del nuovo anno.
LANCIARE I COCCI A MEZZANOTTE.
L'usanza più caratteristica come rito di eliminazione del male, fisico e morale,
che si è accumulato nell'anno trascorso è quella di lanciare i cocci a mezzanotte.
Questa usanza è diffusa in diverse parti d'Italia ed è ancora viva nelle grandi città come Napoli e Roma.
L'usanza più caratteristica come rito di eliminazione del male, fisico e morale,
che si è accumulato nell'anno trascorso è quella di lanciare i cocci a mezzanotte.
Questa usanza è diffusa in diverse parti d'Italia ed è ancora viva nelle grandi città come Napoli e Roma.
L'UVA PASSA.
La tradizione vuol che oltre alle lenticchie anche la scelta di mangiare dell'uva passa
nel corso della notte di Capodanno porti soldi in abbondanza nel nuovo anno.
LE STRENNE.
La tradizione vuol che oltre alle lenticchie anche la scelta di mangiare dell'uva passa
nel corso della notte di Capodanno porti soldi in abbondanza nel nuovo anno.
LE STRENNE.
Un altro elemento propiziatorio è dato dalle strenne: che riceve molti regali, infatti,
accumulerà l'abbondanza per tutto l'anno.
L'uso presso i romani si chiamava "streniarum commercium".
In varie regioni, durante la notte di Capodanno, gruppi di giovani
vanno per le strade a cantare la "strenna", con gli auguri di un felice anno nuovo e la richiesta di doni.
accumulerà l'abbondanza per tutto l'anno.
L'uso presso i romani si chiamava "streniarum commercium".
In varie regioni, durante la notte di Capodanno, gruppi di giovani
vanno per le strade a cantare la "strenna", con gli auguri di un felice anno nuovo e la richiesta di doni.
I "PRODIGI".
Durante il Capodanno, in diverse regioni d'Italia, vengono rievocati i prodigi.
A Pettorano sul Gizio, in Abruzzo, vi è la credenza che, nel preciso momento in cui scocca la mezzanotte
di Capodanno, l'acqua del fiume si arresti e diventi d'oro,
e subito dopo torni a scorrere come prima.
Una donna ignara del prodigio, si trovò ad attingere proprio in quell'attimo
e invece dell'acqua portò a casa la conca piena d'oro.
Durante il Capodanno, in diverse regioni d'Italia, vengono rievocati i prodigi.
A Pettorano sul Gizio, in Abruzzo, vi è la credenza che, nel preciso momento in cui scocca la mezzanotte
di Capodanno, l'acqua del fiume si arresti e diventi d'oro,
e subito dopo torni a scorrere come prima.
Una donna ignara del prodigio, si trovò ad attingere proprio in quell'attimo
e invece dell'acqua portò a casa la conca piena d'oro.
LA PRIMA PERSONA CHE SI INCONTRA PER STRADA.
Allo scoccare della mezzanotte è importantissima la prima persona che si incontra per strada.
È di buon augurio, infatti, incontrare un vecchio o un gobbo,
mentre se si incontrerà un bambino o un prete si avrà disgrazia.
La ragione di queste credenze è nel principio dell'analogia: il vecchio vuol dire che si vivrà a lungo;
il gobbo porta bene sempre, tanto più nel giorno in cui tutte le forze hanno il massimo potere.
In Piemonte, invece, porta fortuna incontrare un carro di fieno o un cavallo bianco.
Allo scoccare della mezzanotte è importantissima la prima persona che si incontra per strada.
È di buon augurio, infatti, incontrare un vecchio o un gobbo,
mentre se si incontrerà un bambino o un prete si avrà disgrazia.
La ragione di queste credenze è nel principio dell'analogia: il vecchio vuol dire che si vivrà a lungo;
il gobbo porta bene sempre, tanto più nel giorno in cui tutte le forze hanno il massimo potere.
In Piemonte, invece, porta fortuna incontrare un carro di fieno o un cavallo bianco.
LAVORO O RIPOSO?
In Abruzzo porta bene che le donne diano inizio a quante più faccende è possibile fare,
mentre in altre regioni il primo dell'anno deve trascorrere in riposo,
altrimenti si lavorerà per tutto l'anno.
In Abruzzo porta bene che le donne diano inizio a quante più faccende è possibile fare,
mentre in altre regioni il primo dell'anno deve trascorrere in riposo,
altrimenti si lavorerà per tutto l'anno.
I PRIMI 12 GIORNI DEL NUOVO ANNO.
Un'altra tradizione diffusa è legata alle "calende": si ritiene, infatti,
che dal tempo che farà nei primi dodici giorni dell'anno si possa prevedere
quello che farà nei dodici mesi.
In alcune regioni, come il Friuli Venezia Giulia, si cerca una conferma
estendendo l'osservazione ai successivi dodici giorni, ossia fino a San Paolo,
facendo però riferimento ai corrispondenti dodici mesi in senso inverso.
Delle calende si hanno testimonianze bizantine fin dal secolo X d.c.
Un'altra tradizione diffusa è legata alle "calende": si ritiene, infatti,
che dal tempo che farà nei primi dodici giorni dell'anno si possa prevedere
quello che farà nei dodici mesi.
In alcune regioni, come il Friuli Venezia Giulia, si cerca una conferma
estendendo l'osservazione ai successivi dodici giorni, ossia fino a San Paolo,
facendo però riferimento ai corrispondenti dodici mesi in senso inverso.
Delle calende si hanno testimonianze bizantine fin dal secolo X d.c.
PREVISIONE DEL PREZZO DEL GRANO.
Un altro pronostico è quello dei contadini per prevedere quale sarà il prezzo del grano.
I contadini, infatti, prendono dal pagliaio una spiga, di cui scelgono dodici chicchi
e li pongono sul focolare entro un cerchio di brace.
Se il chicco abbinato a un mese salta in avanti, il prezzo del grano in quel mese aumenterà:
se all'indietro, diminuirà.
Un altro pronostico è quello dei contadini per prevedere quale sarà il prezzo del grano.
I contadini, infatti, prendono dal pagliaio una spiga, di cui scelgono dodici chicchi
e li pongono sul focolare entro un cerchio di brace.
Se il chicco abbinato a un mese salta in avanti, il prezzo del grano in quel mese aumenterà:
se all'indietro, diminuirà.
BACIARSI SOTTO IL VISCHIO.
Un'altra tradizione ancora molto seguita è quella di baciarsi sotto il vischio
in segno di buon auspicio.
A mezzanotte, come brindisi speciale, il bacio sotto al vischio con la persona amata
vi porterà amore per tutto l'anno.
Il vischio è una pianta benaugurale che dona prolificità sia materiale che spirituale.
Sacro ai popoli antichi, i Druidi lo usavano nei sacri cerimoniali e nelle celebrazioni di purificazione,
mentre i Celti ritenevano che quest'arboscello nascesse dove era scesa una folgore
e che una bevanda particolare composta di questa pianta
fosse un potente elisir contro la sterilità.
Un'altra tradizione ancora molto seguita è quella di baciarsi sotto il vischio
in segno di buon auspicio.
A mezzanotte, come brindisi speciale, il bacio sotto al vischio con la persona amata
vi porterà amore per tutto l'anno.
Il vischio è una pianta benaugurale che dona prolificità sia materiale che spirituale.
Sacro ai popoli antichi, i Druidi lo usavano nei sacri cerimoniali e nelle celebrazioni di purificazione,
mentre i Celti ritenevano che quest'arboscello nascesse dove era scesa una folgore
e che una bevanda particolare composta di questa pianta
fosse un potente elisir contro la sterilità.
VESTIRE BIANCHERIA INTIMA ROSSA
.
La tradizione italiana segue anche l'usanza di vestire della biancheria intima rossa la sera di Capodanno.
Si tratta di un modo per attirare i buoni auspici per il nuovo anno.
Per il cenone dunque è d'obbligo un intimo color rosso sia per gli uomini che per le donne.
Gli antichi romani lo indossavano come simbolo di sangue e guerra per allontanare la paura.
Oggi è diventato un auspicio di fortuna per il nuovo anno.
.
La tradizione italiana segue anche l'usanza di vestire della biancheria intima rossa la sera di Capodanno.
Si tratta di un modo per attirare i buoni auspici per il nuovo anno.
Per il cenone dunque è d'obbligo un intimo color rosso sia per gli uomini che per le donne.
Gli antichi romani lo indossavano come simbolo di sangue e guerra per allontanare la paura.
Oggi è diventato un auspicio di fortuna per il nuovo anno.
I MELOGRANI E L'UVA.
Sono i frutti che non devono mancare sulla tavola del cenone di Capodanno.
Sembra che portino fortuna...anche solo a guardarli.
Il melograno simboleggia la fedeltà coniugale ed è di buon auspicio mangiarne per Capodanno.
La leggenda narra che Proserpina, dopo aver mangiato questo frutto,
sia stata condannata a passare il resto della vita nell'Ade, insieme a Plutone suo sposo.
Sono i frutti che non devono mancare sulla tavola del cenone di Capodanno.
Sembra che portino fortuna...anche solo a guardarli.
Il melograno simboleggia la fedeltà coniugale ed è di buon auspicio mangiarne per Capodanno.
La leggenda narra che Proserpina, dopo aver mangiato questo frutto,
sia stata condannata a passare il resto della vita nell'Ade, insieme a Plutone suo sposo.
GETTARE LE COSE VECCHIE
. In segno di cambiamento con l'arrivo del nuovo anno
è di buon augurio gettare le cose vecchie.
. In segno di cambiamento con l'arrivo del nuovo anno
è di buon augurio gettare le cose vecchie.
(fotografie dal web )
A tutti voi i miei auguri per
un nuovo anno pieno di gioia e di serenità.
Buon Anno Antonella.
RispondiEliminaMaurizio
Ciao Maurizio grazie, ricambio di cuore i tuoi auguri.
EliminaAntonella
Quanti bei fuochi d'artificio... Bellissimo e interessante post Antonella. Ti lascio i miei auguri per un sereno anno nuovo. Tanti Auguri di Buon Compleanno al caro Xavier (un capricorno come me), tanta pace e salute per tutti.
RispondiEliminaCiao Ale, sono contenta che ti sia piaciuto.
EliminaTantissimi auguri per un buon anno...speriamo almeno un pochino meglio di quello passato!
Un abbraccio.
Antonella
Per te tutte le occasioni son buone per farci interessare a qualcosa
RispondiEliminaquesto blog ha un valore sociale e dovrebbe essere diffuso di più.
Auguri Anto, tanti.
Ciao Massimo, ma dai, esageri...però mi fa piacere!
EliminaTantissimi auguri Massimo, ti auguro davvero un anno splendente!
Antonella
Grazie Antonella per avermi dedicato questo bellissimo post, ne sono molto felice ma...
RispondiEliminaIo compio gli anni domani!!!
Grazie comunque, questi auguri anticipati mi hanno fatto piacere :)
Tanti abbracci
Xavier
Ciao Xavier, scusami...ma perchè non azzecco mai la data di nessun compleanno?
EliminaMi spiace mi rendo conto di aver innestato una catena di auguri al momento sbagliato. Sono comunque contenta che ti abbiano fatto piacere.
Un abbraccio e un bacione.
Antonella
Innanzitutto auguri al gattaccio! :)
RispondiEliminaPoi... quest'anno mi abbotterò la panza di lenticchie, hai visto mai che mi porti qualche soldino? XD
Moz-
Ciao Moz, le ho comperate sta mattina per la cena di domani sera...meglio seguirle 'ste tradizioni, non si sa mai.
EliminaA presto.
Antonella
Ciao Antonella
RispondiEliminaTanti auguri per un meraviglioso 2014!!
Un abbraccio.
Thais
Ciao Thais, tanti auguri anche a te e alla tua famiglia.
EliminaUn abbraccio.
Antonella
Quante curiosità!
RispondiEliminaLa mia amica Slovena mi ha insegnato un'altra curiosità.
Il tempo meteo dei 12 giorni da Santa Lucia alla Vigilia di Natale è l'anticipazione del tempo che farà nei mesi dell'anno che verrà.
Tantissimi auguri di uno splendido 2014
Bella questa curiosità che arriva dalla Slovenia.
EliminaTantissimi auguri per un meraviglioso 2014 a te e ai tuoi cari.
Antonella
Ciao Antonella,
RispondiEliminache bel post super interessante, tantissime cose non le conoscevo.
A casa mia vi è l'usanza di toccare i soldi a mezzanotte come buono auspicio, è un'antica tradizione solo che non ho mai capito se è francese o spagnola, devo chiedere a mia nonna.
Un abbraccione e buona serata
p.s. gli auguri di Buon anno ovviamente sono per telefono qui ti lascio solo il mio saluto
Ciao Audrey, non avevo mai sentito di questa usanza di toccare i soldi a mezzanotte ma dato che tentar non nuoce...sta notte lo farò!
EliminaCi sentiamo dopo per gli auguri.
Un bacione.
Antonella
Bellissimo questo post, ho scoperto un sacco di cose che non conoscevo! E soprattutto sono concenta di non essere nata in Basilicata!!! Io il primo dell'anno me ne sto ben lontana dai lavori di casa (a parte cucinare), anche se finisce che poi li faccio tutto l'anno lo stesso! Ti faccio i miei più cari auguri per un fantastico 2014!
RispondiEliminaGià...anch'io sto alla larga ma poi per il resto dell'anno ...!
EliminaTantissimi auguri per un meraviglioso 2014!
Antonella
Sempre interessanti i tuoi post cara Antonella, ci regali sempre tante curiosità da conservare e farne tesoro.
RispondiEliminaTi auguro un sereno anno, che porti nella tua casa solo cose buone.
Un forte abbraccio a te e coccoline ai pelosetti naturalmente :-)
E tantissimi auguri a caro amico Xavier :-)
Ciao Betty...sei tornata!
EliminaAnche a te e alla tua famiglia i nostri sinceri auguri per un anno pieno di pace e serenità.
Un grande abbraccio.
Antonella
Mi sa che google mi ha fregato...
RispondiEliminavolevo dirti che questo blog pieno di tradizioni mi è piaciuto e che auguro a te e alla tua famiglia un bellissimo 2014!
Bacioni
Ciao Melinda, cos'è successo?
EliminaTantissimi auguri anche a te e ai tuoi cari, cuccioli compresi. Ti auguro che l'anno nuovo sia pieno di cose belle e che ti porti tanta serenità.
Un forte abbraccio.
Antonella
Che cose carine! Per quel che mi riguarda, solo lenticchie, ma i botti mi fanno paura e detesto la biancheria rossa!
RispondiEliminaUn abbraccio, Antonella, a te e famiglia e felice anno!
Ciao Linda, siamo molto simili....anche per me lenticchie, niente botti che spaventano gli animali e niente biancheria rossa che non mi piace per niente....magari l'uva e la melagrana...
EliminaTantissimi auguri a te e ai tuoi cari.
Antonella
TI auguro uno splendido anno nuovo.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Ricambio di cuore il tuo augurio...grazie!
EliminaAntonella
Quante belle tradizioni, che non devono andare perse...
RispondiEliminaChe questo Nuovo Anno ti porti gioia, serenità e salute.
Abbraccio,Antonella.
Auguri a Xavier.
Ciao Gianna, un grande abbraccio e l'augurio per un anno pieno delle belle cose che desideri per te e per la tua famiglia.
EliminaAntonella
ciao
RispondiEliminabuon anno. Mi porterò un po' di lenticchie al lavoro.
Bello questo post.
Buon anno a te Roberta e a tutte le persone che come te sta notte lavorano. Auguri!
EliminaAntonella
Auguri Antonella Buon ANNO 2014, CHE SIA DI PACE, SERENITA' E SALUTE!!!
RispondiEliminaLenticchie, uva e melagrane a gogò! Auguriiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!
Facciamo il possibile...seguiamo le tradizioni e speriamo che questo nuovo anno sia un anno un po' più gentile di questo!Tanti auguri.
EliminaAntonella
Molto bello questo post sulle origini e usanze del Capodanno.
RispondiEliminaScintillanti Auguri di Buon Anno a te e alla tua famiglia.
Un abbraccio!
Grazie, auguri sinceri anche a te e a tutti i tuoi cari.
EliminaAntonella
Bellissime foto di bellissimi fuochi d'artificio! Spero che migliora la vostra salute per la festa di fine anno!
RispondiEliminaI miei migliori auguri a voi Antonella, vi ringrazio molto e un abbraccio. Buon 2014! Leovi.
Ciao Leovi, non sto proprio bene ma certamente festeggerò con gli amici il nuovo anno...la festa è a casa mia!
EliminaTanti auguri a te e alla tua famiglia, buon 2014!
Antonella
Ti auguro un anno, come tu vorresti fosse per la tua famiglia, e ciò che aspiriamo per la nostra nazione,
RispondiEliminaper la nostra terra, per tutti!!!
Un abbraccio grande♥
Dani
Ciao Daniela, grazie, ricambio di cuore i tuoi auguri, un abbraccio.
EliminaAntonella
Caio Antonella, tanti cari Auguri di Buon Anno, grazie della simpatia e dell'amicizia..un abbraccio Stefania
RispondiEliminaGrazie a te Stefania. Ti auguro un bellissimo anno, un abbraccio.
EliminaAntonella