" Ogni fiocco che cadeva sul davanzale della finestrella era esagonale,
al completo di steli e corni, con decorazioni e appendici
formate da quella mano nascosta che è dappertutto...
nella terra e nelle nubi, nell'oro e nella carogna nella stella
più remota e nel cuore dell'uomo.
Come si può chiamare questa , se non Dio?...
E che differenza fa se viene chiamata natura?"
(Singer da "Il mago di Lublino")
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