mercoledì 25 aprile 2012

Curarsi con i gatti

SE CI GIOCHI PASSA IL MAL DI TESTA, SE LI COCCOLI ADDIO ARTRITE E INSONNIA


" I gatti pensano ? Moltissimo. Sognano, fanno progetti, ricordano. Se ne stanno immobili per ore ma in realtà non dormono e sono attenti a tutto quello che succede. Certo il gatto è un animale complicato.
Gli scienziati li hanno studiati a lungo e hanno scoperto cose straordinarie, soprattutto sulla loro intelligenza.
E poi essere amico di un gatto vuol dire tenere conto di molti aspetti: la loro curiosità, la delicatezza, l'istinto, la loro indipendenza. Del fatto che sono permalosi, schizzinosi e riservati e che detestano i rumori forti.






Insomma ci sono almeno mille cose da conoscere anzi "1001 cose da sapere e da fare con il tuo gatto" come recita il titolo del libro di Roberto Allegri che sulla tigre in miniatura ha scritto un'enciclopedia dove spiega esattamente perchè tra le più alte intelligenze del regno animale c'è sua maestà il gatto.




Possiede un cervello molto simile al nostro in quanto a funzione e struttura. E qui la sorpresa: secondo gli esperti è molto più facile dialogare con il gatto che con il cane.




Gli studi più recenti dimostrano che, se il padrone di micio impara a comprendere il sottile linguagio del suo animale, i due saranno in grado di sostenere conversazioni ad alto livello.




Questi piccoli felini hanno elevate capacità di apprendimento, possono diventare molto utili ai portatori di handicap: sono in grado di svolgere incarichi domestici.
E contrariamente a quello che si pensa sono facilmente addestrabili, riescono ad imparare anche compiti complessi, come portare al supermercato la lista della spesa.






Avevano ragione gli antichi egizi che ritenevano il gatto dotato di poteri magici. Dai più banali come vedere al buio o lanciarsi da grandi altezze senza farsi male ( cade sempre in piedi )  al potere di prevedere la pioggia: si dice che durante le operazioni di pulizia se si passa le zampine sopra le orecchie la pioggia è in arrivo. Al superpotere delle fusa: più sono irregolari più danno piacere all'animale. Ma la novità è che pare facciano bene anche a noi. Sono benefiche per la nostra salute.



Quando accarezziamo il micio e lui emette sonoramente le fusa ci stiamo sottoponendo a una seduta terapeutica, degna del migliore fisioterapista. Le fusa, infatti,  avrebbero un forte potere curativo e sarebbero  
in grado ad esempio di portare giovamento alle persone che soffrono di dolori reumatici.
Recenti studi hanno dimostrato che con le fusa il micio emette delle microonde  con un campo di frequenza che varia tra 1,5 e 6 gigahertz. Si tratta della stessa banda di frequenza delle microonde che vengono usate nelle terepie contro l'artrite. Insomma tenere il gatto sulle ginocchia davanti alla TV è ottimo soprattutto per le persone anziane.




Che il gatto sia un ottimo rimedio contro l'ansia, lo stress e la depressione si sa, ma che la sua sola presenza sia più efficace di un sonnifero questa è davvero una novità. Lo conferma uno studio durato 5 anni: i gatti migliorano la salute psicofisica dei loro proprietari. Chi ha un gatto lo sa bene come sia più facile addormentarsi accanto al proprio micio arrotolato su se stesso.




E ancora: giocare con un micio risulta estremamente efficace per la cura delle cefalee nei bambini e negli adolescenti. I gatti,  come i cani, sono in grado inoltre di riconoscere i sintomi di una crisi epilettica ore prima  che questa avvenga.
Vivere con un gatto allunga la vita, neanche a dirlo. I suoi poteri curativi -ancora da scoprire completamente- risiedono anche nel fatto che è un animale esperto nell'appagare il nostro senso del tatto che, a detta dei medici, è di capitale importanza.




Altro che SPA e centri benessere. Ogni volta che il nostro amico a quattro zampe si strofina contro di noi, lo accarezziamo, la pressione sanguigna e il ritmo cardiaco diminuiscono e la tensione nervosa scompare.
Gli stessi risultati si ottengono con settimane di esercizi di rilassamento e meditazione.
Meglio l'amico peloso!








( Daniela Mastromattei, Libero)
( Immagini: accessorigatti.com)

12 commenti:

  1. Io ho due gatte (in realtà sono di mia figlia), ma sono alquanto selvatiche, non entrano in casa. Ne sento ugualmente i benefici perchè sono contenta quando mi chiamano per il cibo o mi accolgono sul cancello quando arrivo con la macchina. Buona giornata. C'è un bel sole.
    Paola

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    1. Ciao Paola, io penso che avere un animale ci faccia molto bene. Quando ho preso i miei cani ero in un momento do forte depressione e loro mi hanno aiutata tantissimo ad uscirne. C'era un bel sole...siamo andati a passeggiare in montagna ma la stagione non è ancora quella adatta figurati che in certi punti sui sentieri c'era ancora la neve e faceva parecchio freddo, però è stata ugualmente una bella giornata. Buon pomeriggio, Antonella

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  2. ....che bello questo post Antonella!!!!!!!!!!!! è vero, quando racconti l'importanza del gatto a chi un gatto non ce l'ha, spesso ti sembra di esagerare...invece no...è proprio così...e chi mi conosce sa quante chiacchierate ci facciamo io e Hope!!! (l'ultima parola è sempre la sua, SEMPRE!) è stata importantissima la sua presenza in momenti strani della vita... è permalosissima, potrebbe tenere il muso per giorni e giorni...ma basta conoscere i suoi punti deboli e .....il motorino delle fusa si riaccende in un istante....è furba e inelligentissima...sa cosa vuole e sa come prenderselo!!! oh che nostalgia di "micia Petty" mi è venuta.... Molto carine queste foto di mici...soprattutto le ultime 4....bellissimi!!!! Un abbraccio forte

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    1. Ciao Valentina, lo sapevo che ti sarebbe piaciuto e che ti avrebbe fatto venire nostalgia della tua Petty! Anche con i cani sai l'ultima parola è sempre la loro! Ciao un abbraccio Antonella

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  3. ma sai che se non ho almeno uno dei miei due gatti sul letto con me, non riesco ad addormentarmi? Sono sicuramente meglio del lexotan! Un saluto!

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  4. Anche mia sorella dorme coi suoi gatti e dice che così addormenta meglio. Grazie di essere passata, ciao Antonella

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  5. Ciao Antonella.... purtroppo io soffro di Ailurofobia, ovvero la fobia dei gatti. Di fronte a un gatto, le persone con ailurofobia possono iniziare a sudare, avere difficoltà respiratorie e perfino soffrire di un attacco di panico. Molta gente soffre di questo tipo di fobia e si sente incompresa, poiché i gatti sono animali normalmente inoffensivi e una grande quantità di gente gode della loro compagnia. La paura può risalire a una cattiva esperienza con un gatto nella prima infanzia, un'età impressionabile in cui un piccolo graffio di un animale che tentava di difendersi dalle mani irrequiete di un bambino lo segni sensibilmente.
    Io non ricordo assolutamente da cosa sia sbocciata in me questa fobia ma.... aimè, non riesco proprio a liberarmene. Mi fanno lo stesso effetto anche in fotografia.... che problema. A presto cara Antonella!

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  6. OH, mi dispiace sei venuta a trovarmi e hai trovato tutte queste fotografie di gatti che ti hanno fatta stare male! Purtroppo a volte nella nostra mente sono celati ricordi di cui noi non abbiamo più assolutamente memoria ma che continuano a influenzare la nostra vita e i nostri comportamenti Ciao, Diana, un abbraccio Antonella

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  7. uhm... quasi quasi mi prendo un gatto!! :D vabbè forse nn andrebbe d'accordo con la mia cagnolina :P ma vero che i gatti son affascinantissimi! e che foto tenerissime :)

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  8. Ciao, ma davvero hai anche tu una cagnolina? perchè non ci fai vedere una sua foto? Io, come avrai già largamente capito, ho due cani un giorno o l'altro vi racconterò a loro piccola storia di canile fortunatamente con lieto fine perchè adesso sono i cani più viziati del mondo. La prossima settimana il post sugli anomali sarà sui cani. Ciao, buona giornata! Antonella

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  9. Alle conversazioni al alto livello con il mio gatto non ci sono ancora arrivata, però ogni tanto gli parlo (anche se lui non mi risponde)! E poi è vero che con un gatto a fianco si dorme meglio!

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  10. Ciao, benvenuta...anch'io parlo con i miei cani e a volte penso persino che mi rispondano, nel senso che mi sembra capiscano i miei stati d'animo.
    Ciao, Antonella

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Piemontesità

Piemontesità
" ...ma i veri viaggiatori partono per partire, s'allontanano come palloni, al loro destino mai cercano di sfuggire, e, senza sapere perchè, sempre dicono: Andiamo!..." ( C.Boudelaire da " Il viaggio")