giovedì 28 febbraio 2013

Un grande abbraccio a Papa Benedetto



" Sono un semplice e umile lavoratore
nella vigna del Signore"


 Oggi il nostro grande Papa Benedetto XVI
conclude il suo Pontificato,
cambia il Suo modo di essere con noi
e di portare la Croce.

 Un grandissimo Pontefice
sotto il profilo religioso, umano e culturale.
Un Papa coraggioso e troppo spesso non capito.



" Non abbandono la Croce
ma resto in modo nuovo presso
il Signore Crocefisso "
( Benedetto XVI )




( fotografie dal web )

mercoledì 27 febbraio 2013

La ribellione di Rosa Parks contro la segregazione




Il 4 febbraio 1913 nasceva in un sobborgo di Tuskegee, non lontano da Montgomery ( Alabama )
Rosa Luise McCauey,
figlia di un falegname e di una bidella.
Contrariamente  a molti bambini neri e , soprattutto, a molte bembine.
Rosa frequentò le scuole elementari a Tuskegee e poi le 
scuole secondarie a Montgomery.






La malattia della mamma le impedì di frequentare il college per
conseguire il diploma, cosa che però le riuscì subito dopo aver sposato
Raymond Parks, barbiere, nel 1932. Di mestiere Rosa faceva la sarta e 
cuciva vestiti per un grande magazzino che aveva filiali  in tutta 
l'Alabama.






Dopo il lavoro insieme al marito, frequentava la NAACP,
National Association Advancement Colored People,
e dall'estate del 1955 un centro educativo per i diritti dei lavoratori e
l'uguaglianza razziale denominato Highlander Folk School






Nonostante la Guerra di Secessione fosse finita da 90 anni,
la segregazione razziale in Alabama ( e in altri stati del Sud ) era
perfettamente operativa e, ad esempio, sugli autobus pubblici esistevano
le prime sei file riservate solo ai bianchi, le cinque intermedie anche ai neri ma
con l'obbligo a questi di alzarsi nel caso non ci fossero più posti per i bianchi, 
e le ultime cinque solo per i neri.






Al semplice schiocco delle dita dell'autista, tutta la prima fila occupata dei neri
doveva alzarsi all'unisono per far posto ai bianchi,
uomini, donne o bambini che fossero. E così via.






 Il primo dicembre 1955 Rosa  con altre due donne e un uomo
era seduta in settima fila quando l'autista James Blake schiocco le dita,
ma Rosa non si alzò e, anzi,andò ad occupare il posto vicino al finestrino 
lasciato libero dall'uomo.
James blocco l'autobus e minacciò Rosa di farla arrestare,
ma lei non si mosse,
pur sapendo perfettamente a cosa sarebbe andata incontro.






Portata al primo posto di Polizia della Contea,
la sera stessa venne liberata dal marito sotto cauzione di 100 dollari
( raggranellati con una colletta ) e il 5 dicembre venne dichiarata colpevole
di aver infranto una legge dello Stato dell'Alabama e 
condannata a pagare una multa di 14 dollari.




Dal giorno successivo, sotto l'attento controllo di un 
giovane pastore protestante fautore della non violenza Gandhiana,
Martin Luter King,
iniziò da parte della popolazione nera un boicottaggio dei mezzi pubblici
che durò 381 giorni, cioè fino a quando venne ratificata
( il 20 dicembre 1956 ) la decisione 
presa dalla Corte Suprema degli USA il 13 novembre dello stesso anno
che rendeva incostituzionale la segregazione sugli autobus pubblici
in tutta l'Alabama (estesa l'anno successivo a tutti gli Stati 
che ancora praticavano tale obbligo ).






Inutile dire che 
Rosa McCauley Parks
divenne il simbolo  del movimento per i diritti  civili
dei neri d'America.






Dopo la morte del marito nel 1977 a causa di un male incurabile,
Rosa Parks fondò la Raymond and Rosa Parks Foundation
destinata ai giovani neri
da inserire nelle cariche dirigenziali.






Morì il 24 ottobre 2005 ,
a pochi giorni dalle celebrazioni del 50° anniversario
 di quel memorabile 1° dicembre.





( Sergio De Benedetti, Libero del 31 gennaio 2013 )
( fotografie dal web )






















martedì 26 febbraio 2013

Perchè / De Nittis * E anche un mezzo commento sulle elezioni




" Voi uomini passate il vostro tempo a
chiedervi perchè...
D'inverno non vedete l'ora che arrivi l'estate...
d'estate avete paura che torni l'inverno..."

( " La leggenda del pianista sull'Oceano " )
( De Nittis, Sulla neve)

*************

Terminato il mio lavoro presso i seggi elettorali
 non posso non fare un commento
come sempre sono una voce fuori dal coro ma io 
mi ritengo soddisfatta,
forse finalmente si comincerà a pensare
che qualsiasi cosa si dica e si faccia,
in Italia esiste una destra, che è  composta da teste pensanti,
e non solo come ho letto in giro per blog da anziani  che non "discernono " e "casalinghe annoiate",
( perchè poi una casalinga non dovrebbe avere capacità di pensiero autonomo?)
che come tali vanno rispettate e hanno la stessa dignità di 
chi la pensa diversamente e che evidentemente hanno un grande peso nel Paese.
Esistono teste pensanti che nonostante pesanti campagne denigratorie,
nonostante la magistratura puntuale come la morte,  nonostante tutto
hanno pensato ed hanno scelto e come tali meritano rispetto.
Esistono persone che piuttosto che del "bunga - bunga " vorrebbero
sapere qualche cosa in più del "banca - banca ".

Intanto, ci siamo liberati del Trio Sciagura
  e poi:

IL LEONE SILVIO 
SBRANA IL GIAGUARO

e questo non ha prezzo!

venerdì 22 febbraio 2013

Libertà




La libertà è il bene più grande
che i cieli abbiano 
donato agli uomini."

( Cervantes, Don Chisciotte )


Sarò assente fino a martedì perchè impegnata
come Presidente presso un
seggio elettorale, buon fine settimana a tutti.

giovedì 21 febbraio 2013

Chiamami ancora amore




E per la barca che è volata in cielo
che i bimbi ancora stavano a giocare
che gli avrei regalato il mare intero
pur di vedermeli arrivare

Per il poeta che non può cantare
per l'operaio che non ha più il suo lavoro
per chi ha vent'anni e se ne sta a morire
in un deserto come in un porcile
e per tutti i ragazzi e le ragazze
che difendono un libro, un libro vero
così belli a gridare nelle piazze
perché stanno uccidendo il pensiero

per il bastardo che sta sempre al sole
per il vigliacco che nasconde il cuore
per la nostra memoria gettata al vento
da questi signori del dolore

Chiamami ancora amore
Chiamami sempre amore
Che questa maledetta notte
dovrà pur finire
perché la riempiremo noi da qui
di musica e di parole

Chiamami ancora amore
Chiamami sempre amore
In questo disperato sogno
tra il silenzio e il tuono
difendi questa umanità
anche restasse un solo uomo

Chiamami ancora amore
Chiamami ancora amore
Chiamami sempre amore

Perché le idee sono come farfalle
che non puoi togliergli le ali
perché le idee sono come le stelle
che non le spengono i temporali
perché le idee sono voci di madre
che credevano di avere perso
e sono come il sorriso di Dio
in questo sputo di universo

Chiamami ancora amore
Chiamami sempre amore
Che questa maledetta notte
dovrà pur finire
perché la riempiremo noi da qui
di musica e parole

Chiamami ancora amore
Chiamami sempre amore
Continua a scrivere la vita
tra il silenzio e il tuono
difendi questa umanità
che è così vera in ogni uomo

Chiamami ancora amore
Chiamami ancora amore
Chiamami sempre amore
Chiamami ancora amore
Chiamami sempre amore

Che questa maledetta notte
dovrà pur finire
perché la riempiremo noi da qui
di musica e parole

Chiamami ancora amore
Chiamami sempre amore
In questo disperato sogno
tra il silenzio e il tuono
difendi questa umanità
anche restasse un solo uomo

Chiamami ancora amore
Chiamami ancora amore
Chiamami sempre amore
Perché noi siamo amore

( Roberto Vecchioni )


mercoledì 20 febbraio 2013

Timbuctù, storia di una biblioteca



In seguito all'iniziativa che Audrey e io avevamo lanciato
" Tutti insieme per Timbuctù "
la nostra amica Korè ha scritto e pubblicato sul suo blog
questo breve racconto, secondo noi bellissimo.
Con il permesso di Korè abbiamo deciso di proporvelo.







" C'era un tempo in cui la gente mi amava, gente di tutti i posti, che attraversava deserti e mille peripezie pur di vedermi, e di ascoltare la mia voce e i miei consigli. Quelle persone mi prendevano nelle loro mani, mi accarezzavano, ed era un piacere vedere i loro sguardi illuminarsi quando ciò che dicevo le toccava profondamente, oppure gli facevo venire in mente un'idea che non avevano mai avuto. Negli anni, ovviamente, ho cominciato a soffrire degli acciacchi dell'età. Ma chi mi amava mi ha protetti e curato, e ho la fortuna di reggere bene qualunque medicina mi si somministri.
Ho sentito molte cose nella mia vita, e sono state tutte positive. Nessuno mi ha mai maltrattato, mi ha mai maledetto, mi ha mai offeso.
Per questo, quando questa mattina degli uomini con le sembianze di coloro che mi avevano tanto amato per tutto questo tempo sono entrati e mi hanno strappato violentemente dalla mia casa per buttarmi a terra, un dolore tremendo mi ha preso. Ma niente è stato peggiore del fuoco, l'unica cosa che io, povero pezzo di carta reso prezioso dall'inchiostro versato su di me tanti secoli fa, temevo davvero. Il fuoco mi ha morso, mi ha spezzato, mi ha accartocciato, mi ha distrutto, ha svolto quell'opera così ingrata che spesso gli uomini gli affidano.
Ora sono un mucchio di cenere, giaccio insieme a tanti altri miei fratelli, su questo pavimento freddo. Tra poco verrà il vento, che ci porterà via, lontano lontano, per raggiungere,
 tra gli scaffali della Biblioteca del Cielo, i nostri altri fratelli, quelli che hanno conosciuto il nostro stesso destino, noi, i manoscritti perduti di Timbuctù. "
( Korè )





" Là dove si bruciano i libri
si finisce sempre con il bruciare anche le persone"
( Heine )


martedì 19 febbraio 2013

I marò...un anno dopo!





19 febbraio 2012 - 19 febbraio 2013
dopo un anno chiediamo fermamente che
i nostri politici si sveglino e facciano tornare
 i marò
Girone e Latorre
in Italia.

E LO FACCIANO SUBITO!!!



lunedì 18 febbraio 2013

Da Pinocchio a Harry Potter




Durante il nostro fine settimana a Milano
tra le tante cose che abbiamo avuto modo di fare c'è anche
stata la visita alla singolare mostra che si teneva al Castello Sforzesco

Da Pinocchio ad Harry Potter
150 anni di illustrazione italiana
dall'archivio Salani, 1862 - 2012





Fondata nel 1872 a Firenze da Adriano Salani, giovane e battagliero tipografo,
Adriano Salani Editore è tra le più antiche case editrici italiane
tuttora in attività.
Il suo catalogo vanta autori di altissimo livello e di
fama internazionale.






L'archivio della casa editrice Salani, caso straordinario in Italia
e in Europa, conserva un patrimonio di circa 30.000 disegni preparatori
per edizioni illustrate dalla fine dell'800 agli anni 70 e 80 
del 900, con alcune appendici che si affacciano al nuovo millennio,
con la celebre collana de "Gl'Istrici " e con le immagini della produzione recente.






Si passa dai primi libretti illustrati a pochi centesimi,
grazie ai quali Adriano Salani intraprese la sua attività, 
alle fortunatissime " Biblioteca Illustrata " (1894 ) e " Biblioteca Economica " (1874 )
dai " Librini del Cucù " (1934 ) alla " Biblioteca dei miei Ragazzi " ( 1931 ),
per arrivare ad Haidi, tradotta dallo schermo televisivo sulle pagine,
ormai a colori smaglianti,dei libri illustrati.






E' un viaggio che diventa un'esplorazione inedita dell'immaginario visivo italiano,
attraverso il processo di alfabetizzazione ottocentesco e
il ventennio fascista, l'arrivo della TV e lo sviluppo del fotoromanzo,
ma anche i personaggi Disney, che Salani era stato tra i primi
ad importare in Italia negli anni 30.






Cambia la percezione e la nozione di fiabesco e mutano i colori
e i tempi di ricezione delle immagini, secondo un 
meccanismo di lettura delle figure che si fa sempre più veloce.






La Salani pubblicava non solo libri per l'infanzia,  ma anche collane
dedicate appositamente ad un settore di pubblico costantemente in
ascesa, quello femminile, che legge i romanzi della Invernizio alla fine dell'800
nella " Biblioteca Salani Illustrata ", proseguendo con la Delly
nella " Biblioteca delle Signorine " e nei " Grandi Romanzi Salani " negli anni 30 e 40
e gli scritti della Magalì nei " Romanzi della rosa " nella seconda metà del 900.






Protagonisti assoluti sono, ovviamente, gli illustratori:
da Carlo  Chiostri ed Ezio Anichini a 
Luigi e Maria Augusta Cavalieri, da Carlo Vitoli Russo
a Ugo Signorini, da Fiorenzo e Giovanni Faorzi a Gastone Rossini,
solo per citarne alcuni,






per arrivare ad artisti contemporanei quali Quentin Blake,
Emanuele Luzzati,Mimmo Paladino, Tullio Pericoli, Sergio Staino ed Altan.






La struttura della mostra prevede tre sezioni, che integrano 
l'aspetto cronologico e quello tematico,
privilegiando di volta in volta i singoli titoli, oppure
la sequenza associata alla collana.






Ogni sezione consiste di una panoramica generale concernente
le diverse edizioni del periodo preso in esame, di approfondimenti
tematici e tematico - diacronici, e di carte d'archivio.






La mostra, a cura di Giorgio Bacci,  nasce da un ambizioso 
progetto scientifico, portato avanti da Adriano Salani Editore
e dal Laboratorio di Arti Visive della Scuola Normale Superiore di Pisa,
che punta allo studio e alla digitalizzazione dei disegni
originali conservati.















( Foto non  contrassegnate "Il tempo ritrovato" dal web )











domenica 17 febbraio 2013

Giornata del gatto / Se i grandi capolavori li avessero dipinti loro



Dedicato a tutti i gatti che conosco,
a tutti i gatti della blogsfera,
ai gatti dei gattili e
a Pinko, Penny, Mirtilla e Minù

Loro si sarebbero dipinti così:
































( Fotografie dal web )

sabato 16 febbraio 2013

E' morto di dolore il cane che andava a messa




Ha commosso tutta l'Italia e la commuoverà ancora.
Perchè Tommy si è lasciato andare fino a morire, forse nell'ultimo
tentativo di raggiungere la sua Maria.
Sì, si tratta in fondo di una storia d'amore, anche se fuori dai canoni consueti,
perchè è la storia d'amore tra un cane e la sua padrona.






Così è morto Tommy,
il cane meticcio di 13 anni divenuto famoso per la fedeltà
alla padrona che lo ha condotto a varcare quotidianamente
l'ingresso della chiesa di Santa Maria degli Angeli a San Donaci ( Brindisi ),
dove due mesi fa è stato celebrato il funerale della donna
scomparsa a 57 anni.






Da domenica scorsa, quando si era sparsa la notizia 
che Tommy era in fin di vita,
ricoverato in una clinica, su FB erano stati pubblicati
numerosi messaggi di incoraggiamento per il cane.






A pubblicarli le persone che si erano sentite commosse davanti 
alla storia del meticcio che andava tutti i giorni in  Chiesa,
sdraiandosi vicino all'altare, e che nessuno, dal parroco
ai fedeli,
ha mai pensato di mandarlo via.






Anzi, il Parroco, Don Donato Panna,
un giorno se l'è trovato proprio davanti all'altare,
mentre doveva distribuire la Comunione.
Ma, come ha raccontato lui stesso in un'intervista, visto che
l'aveva visto altre volte e dato che si era dimostrato un
"animale buono e tranquillo, l'ho lasciato lì
dov'era e mi sono allontanato io 
per distribuire la Comunione. "






E' sopravvissuto solo 2 mesi alla morte della sua umana
che si era presa cura di lui togliendolo dalla strada.
Un amore che il cane Tommy aveva ricambiato recandosi
tutti i giorni ai piedi dell'altare della Chiesa dove a dicembre erano stati
celebrati i funerali della donna scomparsa.






La situazione dell'animale era apparsa molto grave ai medici,
che hanno rilevato diverse malattie diagnosticate troppo tardi,
aggravate dall'età avanzata e dall'impatto psicologico della morte di Maria.
Un arresto cardiaco gli è stato fatale.






Con la sua storia d'amore e devozione  oltre la morte
Tommy era davvero diventato famoso in tutta Italia
e il suo affidamento era perfino stato al centro di polemiche
scoppiate tra varie parti, compresa l'amministrazione comunale.
Ora tutto si è concluso,
almeno su questa terra.






Io voglio pensarlo che corre felice
sul Ponte dell'Arcobaleno
incontro alla sua umana che lo sta aspettando.
immagino lo scodinzolare, l'abbaiare felice
e l'abbraccio che sarà per sempre.
Ciao piccolo Tommy!





( fonte: Libero)
( fotografie dal web )


















Piemontesità

Piemontesità
" ...ma i veri viaggiatori partono per partire, s'allontanano come palloni, al loro destino mai cercano di sfuggire, e, senza sapere perchè, sempre dicono: Andiamo!..." ( C.Boudelaire da " Il viaggio")