venerdì 11 maggio 2018

Storia del Giro, Accadde qui: duello sul vulcano tra Speedy Gonzales e " cuore matto " Bitossi.





Non ci fu battaglia quel giorno sull'Etna. Il vulcano rimase quieto. Non si scatenò contro i corridori che violarono i suoi dicchi, i vulcanelli, le colate di lava.
Il Giro d'Italia  1967  approda in Sicilia e punta all'Etna: 169 chilometri, partenza da Catania, un divagare tra agrumeti e campi di pistacchio prima di affrontare la salita fino ai 1862 metri del rifugio Sapienza.









Saggezza ci vuole, più che sapienza, e tutti tirano al risparmio. 
Negli ultimi 19 chilometri, dopo Nicolosi, la strada va su a spigoli.
Gli spettatori ai bordi conoscono i nomi dei loro beniamini, ma non li distinguono  perchè le cronache vanno per radio e questo lavoro in tv lo sa fare solo Adriano De Zan.
Per cui si grida Motta quando passa Adorni, Gimondi quando spunta Taccone.








A meno di 3 chilometri se ne va il solito spagnolo, tale Aurelio Gonzales. Gli si aggancia Franco Bitossi, " cuore matto " che avevano dato per disperso per via della sua maledetta palpitazione.
Invece eccolo lì a stanare Speedy Gonzales.








Radio corsa ha detto che per via del vento lo striscione del traguardo è volato via e non si sa bene dove sia l'arrivo. Si parla di una bandierina rossa tenuta da un addetto.
Meglio non tergiversare, avrà pensato il piccolo spagnolo. E parte come una furia.








Ma Bitossi non si scomoda certo per arrivare secondo: scala le marce, butta su il rapporto 
54x16 e non ce n'è per nessuno.
Un tifoso gli piazza davanti un cartello:
" Viva Bitossi cuor di leone ! "







( Albano Marcarini
  Speciale Bell'Italia Sulle strade del Giro  )
( Immagni dal web )

6 commenti:

  1. Cara Antonella che bello leggero un pezzo di storia del ciclismo!!!
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Grazie Tomaso, cercherò di accompagnare il giro attraverso questi post e attraverso le belle immagine dell'Italia.
      Ciao, buon fine settimana e buona adunata degli Alpini.
      Antonella

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  2. Quelli che hai citato sono i ciclisti che ricordo anch'io : Bitossi, Adorni, Gimondi... quanti anni da allora. Buona giornata.

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    1. Sono i grandi che hanno fatto la storia del ciclismo.
      Ciao, buon fine settimana.
      Antonella

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  3. Mi piace ricordare questi attimi di indubbia bellezza,e inoltre sono ricordi siciliani.
    Un abbraccio Antonella grazie di cuore per la gradita visita
    A presto
    Maurizio

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    1. Ciao Maurizio, è un piacere aver suscitato ricordi piacevoli.
      Un abbraccio e buon fine settimana.
      Antonella

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Piemontesità

Piemontesità
" ...ma i veri viaggiatori partono per partire, s'allontanano come palloni, al loro destino mai cercano di sfuggire, e, senza sapere perchè, sempre dicono: Andiamo!..." ( C.Boudelaire da " Il viaggio")