La ville lumiere sembra dormire, il buio avvolge ogni strada, ogni cosa, ogni persona.
Nonostante il cielo prometta neve una piccola stella brilla nell'oscurità e curiosa
sembra scrutare qualcosa o meglio qualcuno. Pare essere particolarmente interessata a ciò che sta accadendo accanto alla Tour Eiffel dove, un gruppo di bambini provenienti da ogni parte del mondo,
si sono riuniti attorno ad un enorme abete e mano nella mano parlano e ridono.
<<Chissà perchè i grandi complicano tutto>> afferma Boris, un bambino russo dalle guance rosse e paffute.
<<perchè, come dice la fiaba del Piccolo Prince, non si vede bene che col cuore
e loro spesso usano solo la vista>> risponde Giulia 9 anni, amante dei libri e ottima osservatrice.
<<vero! Infatti adesso sono tutti riuniti in quel ristorante costoso a parlare di futuro, di soldi,
di religione e si perdono questo>> John alza gli occhietti e ammira il grande albero
poi sospira felice.
<<allora? chi comincia per primo?>> Karim lo svedese dagli occhi di ghiaccio sorride impaziente.
<<Io!! Comincio io!!!>> risponde Boris stringendo la mano della sorellina Ludmilla.
Tutti e due alzano gli occhi verso il cielo, guardano la piccola stella che adesso sembra sorridere
e cominciano a raccontare la storia del loro Natale.
Boris e Ludmilla non ne volevano sapere di andare a dormire.
Boris e Ludmilla non ne volevano sapere di andare a dormire.
" Non abbiamo sonno! " strillava Boris.
" Vogliamo giocare ancora un po' ! " Aggiungeva Ludmilla.
" Se fate tutti questi capricci Nonno Gelo non vi porterà un bel niente, questo Natale" Li sgridò la mamma.
" E nemmeno la vecchia Babouchka! " aggiunse il papà.
" E chi è la vecchia Babouchka ?" chiese Ludmilla, curiosa.
" Non lo sapete? Se vi mettete a letto da bravi potrei anche farmi convincere a raccontarvi la sua storia..."
" Sì, sì, dai papi racconta! " e i due si infilarono di corsa nei lettini
" Allora, tanto ma tanto tempo fa, viveva in Russia una vecchietta che accoglieva
sempre i viaggiatori che passavano davanti a casa sua. Si chiamava Babouschka.
Una sera d'inverno, bussarono alla sua porta tre uomini con abiti esotici e preziosi, chiedendo
ospitalità per la notte.
Babouschka li fece entrare, offrì loro quel poco che aveva, un po' di pane nero e
una tazza di tè, e si mise a dormire a terra per lasciare a loro il suo letto.
Il mattino dopo Babouschka chiese agli ospiti dove fossero diretti e quelli risposero:
" Noi siamo re di paesi lontani e stiamo seguendo una stella che ci guida verso il luogo
dove è nato Gesù " " Vorrei tanto venire con voi " disse lei, " ma sono troppo vecchia! "
Così li lasciò partire, ma poco dopo si sentì tanto dispiaciuta di non averli seguiti che si mise in
cammino anche lei. Come dono a Gesù portava in pezzo di pane nero, la sua sola ricchezza.
Camminò e camminò, ma non trovò mai nè i tre re nè il Bambino! E ancora oggi Babouschka
viaggia alla ricerca di Gesù e ad ogni bambino che incontra offre un pezzetto del suo
pane nero!"
" Povera Babouchka" sussurrò Ludmilla mezzo addormentata. Boris dormiva già.
" Forse anch'io la incontrerò...domani...ma il pane nero...non mi piace...
diglielo tu, papà! Buona notte!"
Boris e Ludmilla hanno finito di raccontare la loro storia,
e con la loro storia hanno raccontato una parte delle loro tradizioni che sentono di non voler perdere...
I visini dei bambini splendono nella scarsa luce Parigina, si sorridono in silenzio e la stellina
lassù in cielo continua ad osservarli.
Dopo qualche minuto di silenzio una vocina comincia a cantare una canzone natalizia
ad uno ad uno i bimbi si uniscono al coro...Matteo, un bambino italiano si alza e lentamente, l'espressione
del viso concentrata, si avvicina al grande albero e, con delicatezza, appoggia tra i suoi rami
una candelina accesa...ad uno ad uno i bimbi si alzano e depongono la candelina tra i rami dell'abete.
Ora ci sono tante candeline che brillano...sembra che anche la stellina lassù sia diventata
più luminosa...comincia a cadere qualche fiocco di neve e noi, osservatori distratti, ci accorgiamo solo
ora che nel deporre la candelina ogni bimbo sussurra un nome:
Per le vittime dell'attentato di Parigi:Valeria Solesin ( Italiana )
Pierre Antoin Henry ( di madre italiana ) Alexander Nick
SAyad Thomas, Ben Khalifa Saadi Halima, Ben Khalifa Saadi Houda, Benmbarek Mohamed Amine,
Boulanger Quentin, Bouffard Maxime, Breuil Elodie, Calciu Ciprian, Classeau Nicolas,
Correia Precilia, Decherf Guillaume B., Delplace Elsa, De Peretti Aurélie, Diakite Asta,
Lassana Diarra, Dias Manuel, Dogan Elif, Milko Jozic, DuBois Fabrice,
Dymarski Mathias, Ferey Germain, Garrido Juan Gonzalez,
Gil James Michelle.
Per le vittime dell'attentato all'aereo russo::Ylenia Domashnyaya Darina Gromova,
Alexei Gromov,Tatiana Gromov
Alisa Mosgina, Maria Maxiniva, Yurij Shein, Anastasiia Shein, Olga Shein,
AntonBodganov, Anastasia Bodganov, Victoria Golenkova, Diana Golenkova, Vladimir Golencov,
Alena Moiseeva, Elena Moiseeva
Clicca QUI per andare da Audrey e poter leggere la fiaba raccontata dai
bimbi francesi )
Boris e Ludmilla hanno finito di raccontare la loro storia,
e con la loro storia hanno raccontato una parte delle loro tradizioni che sentono di non voler perdere...
I visini dei bambini splendono nella scarsa luce Parigina, si sorridono in silenzio e la stellina
lassù in cielo continua ad osservarli.
Dopo qualche minuto di silenzio una vocina comincia a cantare una canzone natalizia
ad uno ad uno i bimbi si uniscono al coro...Matteo, un bambino italiano si alza e lentamente, l'espressione
del viso concentrata, si avvicina al grande albero e, con delicatezza, appoggia tra i suoi rami
una candelina accesa...ad uno ad uno i bimbi si alzano e depongono la candelina tra i rami dell'abete.
Ora ci sono tante candeline che brillano...sembra che anche la stellina lassù sia diventata
più luminosa...comincia a cadere qualche fiocco di neve e noi, osservatori distratti, ci accorgiamo solo
ora che nel deporre la candelina ogni bimbo sussurra un nome:
Per le vittime dell'attentato di Parigi:Valeria Solesin ( Italiana )
Pierre Antoin Henry ( di madre italiana ) Alexander Nick
SAyad Thomas, Ben Khalifa Saadi Halima, Ben Khalifa Saadi Houda, Benmbarek Mohamed Amine,
Boulanger Quentin, Bouffard Maxime, Breuil Elodie, Calciu Ciprian, Classeau Nicolas,
Correia Precilia, Decherf Guillaume B., Delplace Elsa, De Peretti Aurélie, Diakite Asta,
Lassana Diarra, Dias Manuel, Dogan Elif, Milko Jozic, DuBois Fabrice,
Dymarski Mathias, Ferey Germain, Garrido Juan Gonzalez,
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Per le vittime dell'attentato all'aereo russo::Ylenia Domashnyaya Darina Gromova,
Alexei Gromov,Tatiana Gromov
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AntonBodganov, Anastasia Bodganov, Victoria Golenkova, Diana Golenkova, Vladimir Golencov,
Alena Moiseeva, Elena Moiseeva
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