Ancora una volta il cane ha dimostrato di essere il migliore
amico dell'uomo.
Arriva da Foiana in Alto Adige la storia che sembra tratta da un film:
un San Bernardo si accuccia e tiene compagnia alla sua anziana padrona
distesa a terra dopo una rovinosa caduta nel bosco.
La scalda durante tutta la notte e al mattino quando sente arrivare i soccorritori
si mette ad abbaiare per attirare la loro attenzione.
E' in questo modo che J.K. contadina di ottant'anni che vive nel maso Rainmann,
riesce a superare la notte.
Il cane, un bellissimo San Bernardo di nome " Sami ", tiene compagnia
all'anziana signora che vive sola, lei gli dà da mangiare e lo porta con sè durante
le passeggiate quotidiane.
Così accadde la scorsa domenica pomeriggio, quando, nonostante il maltempo,
l'anziana decide lo stesso di fare due passi con il fedele amico.
Si incammina per la strada statale, abbandonandola poco dopo
per affrontare un sentiero scivoloso, la signora cade malamente e non riesce più a rialzarsi.
Prova a chiamare aiuto, ma essendo lontana dalla strada principale,
no c'è nessuno che la può sentire.
Allora la donna si trascina per alcuni metri fino sotto ad un ponte per trovare
un po' di riparo, visto che nel frattempo ha ripreso a piovere.
" Sami " le sta accanto, non la abbandona e i due fanno fronte insieme
alla rigida nottata che li aspetta.
La temperatura a Foiana, ad un'altitudine di 500m., non è propriamente
estiva e molto probabilmente, senza il cane a tenerle caldo
con il corpo la donna non passerebbe la notte.
La mattina dopo il figlio, come ogni giorno prima di andare al lavoro,
passa a salutare la madre. Ma qualcosa non quadra.
Entra in casa e scopre che l'anziana madre non c'è e il letto è ancora fatto.
Anche del cane non c'è traccia e l'uomo lancia l'allarme.
Immediatamente si attiva il soccorso alpino, mentre il corpo specializzato della
Guardia di Finanza mette a disposizione 8 uomini e due unità cinofile.
La notizia della scomparsa coinvolge tutti nel piccolo paese, e ben presto anche
volontari dei Vigili del Fuoco e i carabinieri di Lana, il villaggio accanto,
si mettono a perlustrare strade e sentieri con grande apprensione.
Provvidenziale ancora il fedelissimo San Bernardo che sentendo i rumori di qualcuno
in avvicinamento, comincia a d attirare l'attenzione abbaiando forte
e così indicando la direzione ai soccorritori.
Che, intorno alle 10, arrivano sul posto e si prendono cura dalle signora
che presenta lievi segni di ipotermia ed è ancora impaurita
e confusa per la notte passata nel bosco.
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Quella del San Bernardo è una razza tra le più note al mondo.
E' un molosso, è considerato il gigante dei cani.
Adatto per la guardia e il salvataggio, le sue prime testimonianze certe
risalgono al '600 quando erano messi a presidio di punti strategici
sulle grandi vie di comunicazione, come cantoni ed ospizi di montagna.
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Come tutti i molossi è molto attaccato al padrone e a quelli
che sente amici. In particolare ama la compagnia dei bambini.
Socievole, determinato e mite: per questo è un ottimo cane
da difesa e, se addestrato, può svolgere al meglio gli antichi
compiti di soccorso in mantagna grazie anche alla resistenza al freddo
e alla fatica in altitudine.
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