Durante il nostro fine settimana a Milano
tra le tante cose che abbiamo avuto modo di fare c'è anche
stata la visita alla singolare mostra che si teneva al Castello Sforzesco
Da Pinocchio ad Harry Potter
150 anni di illustrazione italiana
dall'archivio Salani, 1862 - 2012
Fondata nel 1872 a Firenze da Adriano Salani, giovane e battagliero tipografo,
Adriano Salani Editore è tra le più antiche case editrici italiane
tuttora in attività.
Il suo catalogo vanta autori di altissimo livello e di
fama internazionale.
L'archivio della casa editrice Salani, caso straordinario in Italia
e in Europa, conserva un patrimonio di circa 30.000 disegni preparatori
per edizioni illustrate dalla fine dell'800 agli anni 70 e 80
del 900, con alcune appendici che si affacciano al nuovo millennio,
con la celebre collana de "Gl'Istrici " e con le immagini della produzione recente.
Si passa dai primi libretti illustrati a pochi centesimi,
grazie ai quali Adriano Salani intraprese la sua attività,
alle fortunatissime " Biblioteca Illustrata " (1894 ) e " Biblioteca Economica " (1874 )
dai " Librini del Cucù " (1934 ) alla " Biblioteca dei miei Ragazzi " ( 1931 ),
per arrivare ad Haidi, tradotta dallo schermo televisivo sulle pagine,
ormai a colori smaglianti,dei libri illustrati.
E' un viaggio che diventa un'esplorazione inedita dell'immaginario visivo italiano,
attraverso il processo di alfabetizzazione ottocentesco e
il ventennio fascista, l'arrivo della TV e lo sviluppo del fotoromanzo,
ma anche i personaggi Disney, che Salani era stato tra i primi
ad importare in Italia negli anni 30.
Cambia la percezione e la nozione di fiabesco e mutano i colori
e i tempi di ricezione delle immagini, secondo un
meccanismo di lettura delle figure che si fa sempre più veloce.
La Salani pubblicava non solo libri per l'infanzia, ma anche collane
dedicate appositamente ad un settore di pubblico costantemente in
ascesa, quello femminile, che legge i romanzi della Invernizio alla fine dell'800
nella " Biblioteca Salani Illustrata ", proseguendo con la Delly
nella " Biblioteca delle Signorine " e nei " Grandi Romanzi Salani " negli anni 30 e 40
e gli scritti della Magalì nei " Romanzi della rosa " nella seconda metà del 900.
Protagonisti assoluti sono, ovviamente, gli illustratori:
da Carlo Chiostri ed Ezio Anichini a
Luigi e Maria Augusta Cavalieri, da Carlo Vitoli Russo
a Ugo Signorini, da Fiorenzo e Giovanni Faorzi a Gastone Rossini,
solo per citarne alcuni,
per arrivare ad artisti contemporanei quali Quentin Blake,
Emanuele Luzzati,Mimmo Paladino, Tullio Pericoli, Sergio Staino ed Altan.
La struttura della mostra prevede tre sezioni, che integrano
l'aspetto cronologico e quello tematico,
privilegiando di volta in volta i singoli titoli, oppure
la sequenza associata alla collana.
Ogni sezione consiste di una panoramica generale concernente
le diverse edizioni del periodo preso in esame, di approfondimenti
tematici e tematico - diacronici, e di carte d'archivio.
La mostra, a cura di Giorgio Bacci, nasce da un ambizioso
progetto scientifico, portato avanti da Adriano Salani Editore
e dal Laboratorio di Arti Visive della Scuola Normale Superiore di Pisa,
che punta allo studio e alla digitalizzazione dei disegni
originali conservati.
( Foto non contrassegnate "Il tempo ritrovato" dal web )