La collezione di cui vorrei parlarvi questa volta è la mia collezione di
BASTONI.
Questa collezione nasce un po' per caso e un po' per sentimento.
Parecchi anni fa, dopo la morte del mio papà, avevo ritrovato tra le sue
cose un bastone da passeggio che gli avevo regalato
per le sue passeggiate in montagna.
Me lo sono portata a casa e l'ho messo in un grande vaso...
tutti quelli che venivano in casa e lo vedevano pensavano che avessi
cominciato una nuova collezione ed i bastoni cominciarono ad arrivare...
ogni scusa era buona, Natale, Compleanno, un invito a cena....
Ho scoperto che noi parliamo genericamente di bastoni ma in realtà,
oltre ad essere un oggetto ricco di simbologia, il bastone di volta in volta
diventa elemento distintivo e così abbiamo:
* Il bastone impugnato quale insegna del potere ( lo scettro ela
simbologia della sovranità, il pastorale e l'insegna dell'autorità religiosa )
* Il bastone come segno distintivo ( per ambasciatori, araldi, messi oppure corporativi e
massonici ecc. )
*Il bastone come attrezzo di lavoro
( Il " pedum " strumento per pastori e cacciatori, i bastoni
da scavo ecc.)
* Bastoni da lavoro accessoriati per molti lavori inusuali
( per esempio quelli portati dai becchini, dai ladri...)
* Bastone come sostegno per la vecchiaia e l'infermità
* Bastone come attrezzo sportivo e ludico ( giochi con il bastone e
bastoni accessoriati con i giochi ad esempio i dadi. )
* Bastoni da passeggio, preziosità da esibire ( nel 700
accessorio simbolo di moda, nell'800 simbolo della borghesia ecc. )
La mia collezione è una piccolissima collezione di
Naturalmente la particolarità ed il pregio del bastone consiste
nell'impugnatura.
Il mondo delle impugnature è talmente ampio e bizzarro che a volte ci si trova in difficoltà
ad inserirle in una categoria.
Il fatto che le impugnature siano così varie, talvolta fantasiose
e sovente inusuali è spiegato soprattutto dal fatto che i bastoni da passeggio
erano tenuti nelle case nella zona d'ingresso, sistemati sia in un vaso
portaombrelli e porta bastoni per quanto riguarda gli esemplari usati quotidianamente
sia in apposite rastrelliere che li accoglievano disposti orizzontalmente
per quelli di maggior pregio e che venivano usati di rado o in particolari occasioni.
Trovandosi i bastoni esposti nella zona ingresso della casa non c'è
dubbio che si imponessero all'attenzione dei visitatori o degli ospiti,
e più le impugnature erano curiose più rappresentavano un fatto di prestigio
e di soddisfazione per il proprietario.
Impugnatura a forma di testa umana
La testa umana essendo per sua natura approssimativamente di forma
sferica, è pratica ad impugnarsi ed i creatori di impugnature di bastoni ne
approfittarono per una vastissima produzione di esemplari.
Si possono suddividere in tre settori, il primo riguarda le teste che raffigurano
personaggi storici sia dell'antichità che contemporanei.
Il secondo ha per tema la testolina femminile, aggraziata, dolce
e piacevole. Nei casi più raffinati è completata da copricapi, cuffiette e talvolta
un velo nasconde maliziosamente il viso.
Il terzo settore, anch'esso molto ampio, propone teste intagliate con un intenso
accento caricaturale.
Moltissime impugnature, soprattutto quelle dedicate al viso femminile
sono state eseguite in porcellana.
Gli elemento vegetali nelle impugnature
Il desiderio di impostare la struttura di un'impugnatura di bastone da passeggio
ispirandosi al mondo vegetale ha le sue origini nelle decorazioni ornamentali della
metà del 700. Infatti lo stile Roccocò, conosciuto anche con il termine di Luigi XV,
privilegia la dissimetria, il movimento, il naturalismo e di conseguenza è proprio il
mondo vegetale con i suoi fiori, le sue fronde i suoi pampini ad essere protagonista della decorazione.
Una buona parte della produzione accoglie mazzi di fiori, rametti fioriti
cascate di fronde ( soprattutto nella produzione in porcellana dipinta)
Tuttavia questa decorazione è sovrapposta ad una forma, che può essere la più varia, ma
l'elemento vegetale non costituisce mai la forma.
Dal punto di vista dell'uso dei materiali l'argento è quello maggiormente usato
considerando la complessità delle forme.
Impugnature ispirate al mondo animale
Fra le più diffuse impugnature di bastoni da passeggio vi sono quelle
a foggia di animale, dette " zoomorfe ". I soggetti preferiti
sono i cani: in particolare il bull - dog e il levriero, le cui teste ben si prestano per
un'impugnatura normale e per un'impugnatura laterale.
Talvolta questi cani, ma anche altri animali, hanno la mascella inferiore mobile
trattenuta da una molla che era utilizzata per infilarvi i guanti da passeggio.
Altro animale diffusissimo è l'elefante e tra i volatili i favoriti sono l'anatra,
il gabbiano e l'oca in quanto il becco e la testa rotonda favoriscono l'atto di impugnarli.
Rari, ma molto interessanti formalmente, la civetta e il pappagallo.
Curiosamente l'animale meno raffigurato in assoluto è il gatto perchè nell' 800
era ritenuto una bestia malefica.
Un settore interessante è quello degli animali mitici, come i draghi, e quelli araldici,
come il leone e l'aquila.
La produzione di questo gusto particolarissimo e raffinato si concentra
negli anni 20 e , parzialmente, 30 del 900.
Prerogativa di buona parte della produzione è la rappresentazione di forme
geometriche pure: la sfera, l'angolo retto, il cilindro.
Quasi sempre si fa ricorso al contrasto dei colori e dei materiali.
Fra i nuovi materiali sono da citare le prime materie plastiche, la celluloide
la pelle di zigrino e di pesce cane e bellissime pietre dure e quarzi.
I bastoni decò nel loro rigore quasi metafisico rappresentano un momento
importante nell'evoluzione del bastone da passeggio: si tratta dell'ultimo atto, ovvero
della degna conclusione della vicenda artistica di questo
straordinario oggetto.
Ecco, spero di non avervi stancati troppo illustrandovi la mia
collezione, ma sarebbe stato davvero troppo riduttivo limitarmi alle fotografie
senza dirvi qualche cosa in più su questo straordinario oggetto.
Vi invito, ad ammirare lo splendido wall qui sotto opera
del nostro amico Xavier e
a visitare il blog di Audrey dove lei vi sta aspettando
con la sua meravigliosa collezione di Fate.
Cliccate
QUI
Ringrazio la mia amica Audrey per l'aiuto che mi ha fornito
per le fotografie.
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La chicca di Melinda
I bastoni non sono famosi solo per passeggiare o come arma nella arti marziali, sono anche un simbolo noto negli arcani minori dei Tarocchi dove rappresentano l’azione, l’iniziativa.
I bastoni sono un seme che trasmette forza e azione, fanno riferimento all’invenzione,a trovare nuove idee, alla scoperta.
Sono carte energiche e vista la naturalità del bastone legato alla terra, sono anche carte che richiamano alla vita.
Chi è segnato da questa carte è una persona giusta, una guida ferma nelle sue idee, innovativa ma anche molto severa quando si tratta di giudicare i propri errori e quelli del prossimo.
Tra le persone famose guidate da questo simbolo si ricorda, per esempio, Niccolò Machiavelli.
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