Camilla, 9 anni, coraggiosa, sempre pronta a scattare e a rischiare la sua vita per salvare quella degli altri. Camilla, eroina fino alla fine, muore sul campo, nella sua ultima missione. Dopo giorni di cure in una clinica veterinaria del savonese.
La border collie del nucleo cinofilo ligure dei Vigili del fuoco era diventata famosa per aver scavato senza sosta tra le macerie nelle zone del terremoto di Amatrice, per essere intervenuta anche durante le alluvioni di Genova e a Molo Giano, per aver cercato tra le vittime della Torre Piloti, oltre all'impegno dimostrato durante le centinaia di ricerche di persone scomparse nei boschi.
La cagnolina purtroppo si era ferita il primo giugno proprio mentre cercava un essere umano nelle campagne a ridosso di Bergeggi, nel savonese: tentava di salvare un 34enne di Savigliano, padre di due figli, precipitato con l'auto da un dirupo sull'Aurelia. Per raggiungere l'automobilista, Camilla è caduta in quel maledetto dirupo. Una caduta che le è stata fatale.
Inizialmente sembrava essersi ripresa, tanto che ha continuato a cercare ma poi, esausta, è svenuta. E' scattata la corsa dal veterinario che le ha diagnosticato una brutta lesione interna. Trasferita in clinica le sue condizioni non sembravano tanto gravi. Ma Camilla è peggiorata all'improvviso. E'. purtroppo stata inutile anche la donazione di sangue da parte di altri cani.
Camilla è stata in servizio per oltre 7 anni, accompagnava i pompieri negli interventi più difficili, salvando vite, senza mai mostrare stanchezza. Ha perso la vita per il troppo coraggio. perchè non temeva il rischio e soprattutto perchè amava salvare gli altri.. E' proprio in uno dei suoi soccorsi esterni, quando precipita nel dirupo che mostra la sua forza di voler andare avanti nonostante le ferite riportate. Nonostante la stanchezza. Non si arrende finchè non cade svenuta.
Una domanda sorge spontanea: siamo sicuri che non andava portata dal veterinario subito dopo la caduta, invece di farla andare avanti con le ricerche. C'era proprio bisogno di farla cadere a terra svenuta per capire che non era più in condizioni?
Ciao dolce, piccola Camilla, corri felice nel sole sul Ponte dell'Arcobaleno!
( fotografie dal web )
( fonte Libero )
La cagnolina purtroppo si era ferita il primo giugno proprio mentre cercava un essere umano nelle campagne a ridosso di Bergeggi, nel savonese: tentava di salvare un 34enne di Savigliano, padre di due figli, precipitato con l'auto da un dirupo sull'Aurelia. Per raggiungere l'automobilista, Camilla è caduta in quel maledetto dirupo. Una caduta che le è stata fatale.
Inizialmente sembrava essersi ripresa, tanto che ha continuato a cercare ma poi, esausta, è svenuta. E' scattata la corsa dal veterinario che le ha diagnosticato una brutta lesione interna. Trasferita in clinica le sue condizioni non sembravano tanto gravi. Ma Camilla è peggiorata all'improvviso. E'. purtroppo stata inutile anche la donazione di sangue da parte di altri cani.
Camilla è stata in servizio per oltre 7 anni, accompagnava i pompieri negli interventi più difficili, salvando vite, senza mai mostrare stanchezza. Ha perso la vita per il troppo coraggio. perchè non temeva il rischio e soprattutto perchè amava salvare gli altri.. E' proprio in uno dei suoi soccorsi esterni, quando precipita nel dirupo che mostra la sua forza di voler andare avanti nonostante le ferite riportate. Nonostante la stanchezza. Non si arrende finchè non cade svenuta.
Una domanda sorge spontanea: siamo sicuri che non andava portata dal veterinario subito dopo la caduta, invece di farla andare avanti con le ricerche. C'era proprio bisogno di farla cadere a terra svenuta per capire che non era più in condizioni?
Ciao dolce, piccola Camilla, corri felice nel sole sul Ponte dell'Arcobaleno!
( fotografie dal web )
( fonte Libero )
Grazie piccola Camilla per aver salvato tante vite umane e per il tuo coraggio.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Cara Antonella, mi fa male il cuore leggere questo, e ora non resta che dire! Grazia cara piccolaCamilla!!!
RispondiEliminaCiao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Dispiace comunque, sia per la piccola Camilla/eroina, che per chi fa solo compagnia in famiglia, buon fine settimana Antonella.
RispondiEliminaAntonella ti dico solo che mi hai fatta piangere. Povera, era davvero una super eroina nonostante la caduta ha continuato la sua ricerca e questo le fa davvero onore.
RispondiEliminaUn abbraccio
...sono dalla parte di quelli che non riescono a dare più peso alla vita umana rispetto a quella di un cane...
RispondiEliminaperò penso che, onorevolmente, Camilla sia morta sul campo, dando corpo al sogno di molti eroi del quotidiano...
Abbiamo perso la capicità di capire,
RispondiEliminaintanto non capiamo più noi stessi perchè non sappiamo ascoltarci
poi non capiamo gli altri per disinteresse
gli animali infine se non li ammazziamo o torturiamo
facciamo finta di non capirli
tanto che può succedere che li portiamo dal veterinario anche troppo spesso
e poi per egoismo li teniamo in casa a farci compagnia
pensando che loro siano felici di stare con noi.
Ciao Anto.
Gli animali sono così speciali... anche se ci lasciano, li ritroveremo, di questo sono certa ♥ Ciao Camilla... un giorno ci conosceremo e giocheremo insieme! Non è mai finita ♥ Un caro abbraccio Antonella! ♥
RispondiEliminaCiao, un post che mi ha fatto venire le lacrime. Ciao dolce cagnolona, vola libera sul Ponte Arcobaleno. Li troverai la mia amata Hay Lin.
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