Durante il III congresso del Partito comunista cubano direttamente connesso all'anniversario dell'inizio della lotta contro il dittatore Fulgencio Batista Zaldivar, Fidel Castro Ruz tenne un altisonante discorso davanti ad una folla oceanica riunitasi per l'occasione. Erano gli stessi giorni di trent'anni prima ( 3 -4 dicembre 1956 ) quando Fidel, il fratello Raul e altri 80 guerriglieri barbudos sbarcarono clandestinamente sull'isola e iniziarono l'insurrezione contro il dittatore..
Castro era nato nei pressi di Santiago il 13 agosto 1926. Il padre era un facoltoso agricoltore e nel 1950 Fidel si laureò in legge a L'Avana, esercitando per quialche tempo la professione.. L'ingresso nell'ala oltranzista avvenne nel 1952 con l'appoggio non riuscito alla causa dominicana per scacciare il dittatore Hector Trujillo y Molina, fratello minore del ben più temuto Rafael.
Ma torniamo al discorso di Fidel. Trascorsa circa mezz'ora tra continue interruzioni per applaudire e sventolare bandiere, a molti sembrò che una pausa più lunga da parte del Lider Maximo fosse il segnale del termine del discorso stesso. La gente, incredula, a questo punto fece fece una vera ovazione e le bandiere non finivano mai di sventolare. Per alcuni secondi Castro lasciò correre, ma poi, resosi conto dell'errore dei suoi sostenitori, li invitò alla calma e riprese a parlare.
Da questa brevissima sosta alla fine del comizio trascorsero trascorsero 6 ore, 39 minuti e 48 secondi, un tempo senza fine durante il quale ci furono svenimenti, disidratazioni, difficoltà urinarie e non solo, pianti di bambini, crampi per gli anziani a causa dell'immobilità e quanto altro si possa immaginare dopo oltre 7 ore complessive di ascolto.
Vale la pena di ricordare che il record assoluto di oratoria presso il Palazzo dell'Onu spetta proprio a Fidel, con un discorso di 4 ore e 31 minuti pronunciato il 19 settembre 1960.
La verità è che Fidel pur essendo avvocato non era un abile dicitore e oltretutto con il tempo l'oratoria ridondante aveva preso il sopravvento, mancandogli inoltre il colpo ad effetto finale che lo costringeva, come si dice dalle nostre parti, a " rintorcinarsi " per scoccare la frase memorabile.
Dunque " Asta la palabra, siempre! "
( Sergio De Benedetti, Libero del 22 dicembre 2016 )
( Immagini dal web )
Cara Antonella, lui è stato un dittatore che a messo paura al mondo intero!!!
RispondiEliminaCiao e buona giornata con un abbraccio e un sorriso:-) se anche sta nevicando.
Tomaso
Purtroppo sì, la sua è stata una dittatura tremenda.
EliminaBuon primo maggio e a presto.
Antonella
Post interessante, grazie.
RispondiEliminaBei record di durata sia per lui sia per i suoi sostenitori. :-)
La storia ci ricorda che purtroppo ci sono stati anche abili oratori che con le loro dittature hanno rovinato intere generazioni.
Felice giornata, un abbraccio
enrico
E' vero a volte anche l'abilità oratoria è usata molto male ( anzi, succede spesso! )e questo è uno di quei casi.
EliminaCiao, felice giornata e un abbraccio.
Antonella
Ciao Antonella,
RispondiEliminacome procede il lavoro?
Per quanto riguarda Castro sono d'accordo con Tomaso, è stato un dittatore che come tutti i dittatori ha dato il peggio di sé. Non capisco come mai alcuni cubani possano rimpiangelo.
Un abbraccio.
Ciao Ofelia, il lavoro procede, noi lavoriamo nel campo del restauro ed è un lavoro che richiede molto tempo e molta pazienza...e richiederebbe anche un tempo un po' più clemente...
EliminaAnch'io non riesco a capire come come si possa rimpiangere un dittatore che ha inflitto così tanta sofferenza al suo popolo.
Un abbraccio e felice giornata.
Antonella