domenica 16 agosto 2015

Expo, più della carne Argentina merita il dolce




Il bianco e azzurro è il leit motiv dell'enorme silos che è il padiglione dell'Argentina
a Expo 2015. Arrivati a metà Ducumano. l'imponente costruzione si staglia tra l'area espositiva
della Colombia e il cluster della Frutta, e non passa di certo inosservata.








Se scegliete di visitare l'area argentina ci permettiamo di darvi un consiglio, evitate l'orario di pranzo
e cana, potreste scontrarvi con una folla di visitatori affamati alla ricerca di carne. In vena di
consigli eccono unaltro: la carne cucinata nel padiglione è buonissima, e vale la pena provarla almeno
una volta ma in giro per Expo e per altri padiglioni troverete cucine nettamente superiori e ben
più curate. Se volete assaggiare qualche cosa di tipico, però, non perdetevi gli alfajores,
biscotti farciti con dulce de leche o marmellata.









Lo slogan del padiglione è Argentina te alimenta, l'Argentina ti nutre.
Un significato profondo per il Paese che intende contribuire al dibattito sulle sfide 
dell'alimentazione puntando sui concetti di responsabilità e sostenibilità applicati alle politiche 
di sviluppo.








Il Paese sud americano è infatti uno dei principali produttori mondiali di alimenti:
produce cibo per 400milioni di persone. All'ingresso verrete accolti da giovani volontari
vestiti di una tuta che ricorda quella dei di un meccanico, di colore azzurro, che vi spiegheranno
come il verbo nutrire è il fulcro di tutta l'esperienza espositiva argentina e come il viaggio
è diviso in quattro grandi categorie: Argentina nutre il mondo, Argentina nutre i suoi cittadini,
Argentina nutre il sapere, e Argentina nutre il dibattito.









Il disegno del padiglione argentino, rappresenta una serie di sili interconnessi che danno
l'idea di un sistema d'ingranaggi metallici e vuole trasmettere un messaggio:  l'Argentina è
molto più di un semplice serbatoio di materia prima, ma un Paese con un grande sviluppo
efficace nella produzione di beni con valore aggiunto.







Lo spazio è stato concepito cpme un centro di promozione commerciale, turistica e
culturale con installazioni audio visive e show artistici ed esposizione della gastronomia locale.









Accedendo al padiglione ci si trova indirizzati ad una lunga rampa che conduce 
al primo piano dove si sviluppa la vera e propria esposizione.
Nella prima parte del percorso, l'Argentina nutre i suoi cittadini, viene approfondito il tema 
della sicurezza alimentare attraverso le politiche di sviluppo economico degli ultimi 10 anni.









La seconda, Argentina, nutre il mondo, racconta invece la fertilità della terra che produce un'ampia 
varietà di prodotti primari come cereali, frutta, verdura, carne, pesce. 









La terza sottocategoria, Argentina nutre la conoscenza, offre al visitatore una visione
sulle innovazioni tecnologiche del Paese.









L'ultimo tema, Argentina nutre il sapere, racconta le sfide del capitalismo, della sovranità
alimentare e della democratizzazione del cibo che il Paese deve affrontare.









Il tutto avviene immersi nelle immagini proiettate su grandi  pareti ondulate che tracciano
il percorso interno di quello che è uno dei padiglioni più affascinanti di Expo.









La Pagella


SI'


* Gli alfajores ( biscotti farciti con dulce de leche o marmellata )
*Le pareti curve con scritte che denunciano le problematiche del Paese.
* Le sculture in legno di Adriana Maestri


NO

*La confusione attorno al padiglione all'ora di pranzo.
*Il percorso fatto solo di filmati.
*Le lunghe attese per ordinare la carne











































































( Fonte Marianna Baroli, Libero del 23 luglio 2015 )
( Immagini dal web )






9 commenti:

  1. Il padiglione dell'Argentina l'ho visitato anche dentro, me lo ricordo bene, mi è piaciuto. Oggi torno a casa: vacanze finite !! Ciao

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    1. Uhhh...allora è una giornata un po' triste, anche se, onestamente, io sono sempre contenta di ritornare nella mia casa. Hai assaggiato il dulce de lece...io lo trovo fantastico, lo ricevo spesso dai miei zii che vivono in Argentina.
      Un abbraccio.
      Antonella

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  2. questo padiglione non mi attira molto. Ciao

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    1. Ciao Roberta, il padiglione in sè non piace molto nemmeno a me ma...sono molto attratta dal dulce de lece che mi piace tantissimo!
      Buona giornata, un abbraccio.
      Antonella

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  3. E' bello ed interessante seguirti tra i tanti padiglioni dell'Expo e carpirne le caratteristiche ed i segreti.

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    1. Grazie Costantino, mi fa molto piacere che tu abbia apprezzato questa " passeggiata " tar i padiglioni di Expo.
      Ti auguro una serena giornata.
      Antonella

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  4. Nel ringraziarti per il bel servizio ti auguro una buona estate.
    Ciao

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    1. Ciao Cettina, grazie a te per aver letto l'articolo....auguro anche a te un felice proseguimento d'estate.
      Antonella

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  5. in argentina ci sono bandiere e cose bianco/celesti ovunque e sempre :)
    che buoni gli alfajores... mi hai fatto venire una gran nostalgia!
    Non c'era nessun riferimento al mate? è una specie, ma molto specie, di té...

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Piemontesità

Piemontesità
" ...ma i veri viaggiatori partono per partire, s'allontanano come palloni, al loro destino mai cercano di sfuggire, e, senza sapere perchè, sempre dicono: Andiamo!..." ( C.Boudelaire da " Il viaggio")