giovedì 1 marzo 2012

Il re Carlo XII in guerra anche con il calendario



Leggo su Libero e lo riporto perchè mi sembra una simpatica curiosità.
" Nella Svezia di 300 anni fa, oggi era il 30 febbraio. Dovete infatti sapere che quell'attaccabrighe del re scandinavo Carlo XII, sovrano con poteri assoluti dall'età di 15 anni, nello strano intento di far coincidere il calendario giuliano con quello gregoriano, aveva disposto l'eliminazione dell'anno bisestile dal 1700 al 1740 compresi. Dunque, 11 giorni da eliminare, in pratica gli stessi che nel 1582 papa Gregorio XIII (Ugo Boncompagni) aveva "saltato" mandando a letto i sudditi pontifici  il 4 ottobre e svegliandoli il giorno successivo al 15 dello stesso mese. Ma dopo aver eliminato, diciamo d'ufficio, il 29 febbraio 1700, Carlo XII dimenticò di far emanare la legge relativa e poichè era sempre in guerra fuori dalla sua patria, il 29 febbraio 1704 e il successivo 1708 furono regolarmente presenti.
Nel frattempo gli astronomi svedesi, d'intesa soprattutto con i colleghi tedeschi, stabilirono con quasi assoluta unanimità che il calendario emanato dal Pontefice era il più giusto possibile e che per mantenere il passo con i tempi degli altri Paesi europei era assolutamente necessario recuperare anche il giorno perso nel 1700. Carlo XII, naturalmente sempre in guerra, venne raggiunto dalla notizia degli astronomi mentre si trovava in Turchia ( ospite o prigioniero , non si saprà mai) dal presunto alleato, il sultano Ahmed III) dopo il ferimento al piede e la sonora sconfitta subita ad opera di Pietro I il Grande di Russia. E mentre gli studiosi fecero pervenire complicati calcoli per recuperare la giornata in questione, Carlo XII, detto e fatto, nel confermare che il 1712  dovesse avere in febbraio anche il giorno 29, diede disposizione di aggiungere un altro giorno ancora, semplicisticamente e con buona pace di tutti.
Per inciso il sovrano morì a soli 36 anni in Norvegia colpito, sembra, da quello che oggi chiameremmo "fuoco amico", mentre, tanto per cambiare, aveva ripreso le ostilità contro la Danimarca. In pratica, salvo un brevissimo periodo a Lund, Carlo XII non tornò mai in Svezia dall'aprile del 1700.
Voltaire, infine, per averlo esaltato nella sua Histoire, fu mandato in esilio da Luigi XV, detto il "Beneamato". Bhè, non proprio da tutti!"
(S. De Benedetti)

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Piemontesità

Piemontesità
" ...ma i veri viaggiatori partono per partire, s'allontanano come palloni, al loro destino mai cercano di sfuggire, e, senza sapere perchè, sempre dicono: Andiamo!..." ( C.Boudelaire da " Il viaggio")