martedì 27 settembre 2016

San Giovanni al Monte, Quarona





A volte si scoprono piccoli gioielli vicini a casa e ci rendiamo conto  di non averne mai sentito parlare, è quello che è successo a noi lo scorso Agosto quando siamo stati a visitare la bellissima chiesa romanica di San Giovanni al monte situata in un ombroso bosco nel comune di Quarona









Era un po' che l'idea di andarci mi ronzava in testa ma poi, come spesso accade, si viene travolti da mille idee a le cose più semplici e più vicine vengono lasciate lì. in attesa. 
Questa volta invece, con la nostra amica Adriana, abbiamo affrontato il caldo di Agosto e abbiamo iniziato la salita che attraverso il bosco porta fino al sagrato della chiesa.









Una bella passeggiata, non troppo ripida, molto ombrosa, con splendida vista sulle montagne...
e poi lo stupore nel trovarsi davanti alla chiesa, non me l'aspettavo, davvero splendida, ricca di affreschi e di storia secolare. 









La grande fortuna è stata quella di essere in pochissimi ( 4 persone ) e di aver avuto una guida davvero molto preparata e disponibile che ci ha aiutati a ricostruire tutta la storia della chiesa, a " leggere " il ciclo degli affreschi, ci ha fatto conoscere storie e leggende e ha saputo tenere viva l'attenzione  di tutti.








Isolata e suggestiva, alta sulle pendici boscose del monte Tucri, la chiesa di San Giovanni è davvero il capolavoro dell'arte religiosa valsesiana. la primitiva costruzione risale ai tempi della prima cristianizzazione della valle, tra il IV  e V secolo, probabilmente ad opera di legionari romani che qui eressero una postazione di guardia.









Più tardi, prima del IX secolo, venne aggiunto un battistero, dedicato al Battista, con la creazione di due navate. Altri interventi di ampliamento portarono la chiesa, verso il XII secolo, ad assumere la singolare architettura attuale.









All'esterno, a lato della semplice e bellissima facciata a capanna, venne elevato il campanile in pietra di epoca romanica, anch'esso più volte rimaneggiato.








Tra il XIV  e XVI secolo, oltre a varie ristrutturazioni, si completò una estesa campagna decorativa che ha conferito a San Giovanni la straordinaria qualità artistica ancora oggi visibile, grazie anche ai lavori di restauro e consolidamento promossi negli anni 1951/ 1953 dal quaronese ing. Rolandi.








In San Giovanni al Monte troviamo le più antiche testimonianze della pittura valsesiana, a cominciare dal ciclo duecentesco di ispirazione romanica che raffigura la Madonna in trono circondata da Santi.









Nell'abside destra negli affreschi di inizio trecento, ritroviamo la Vergine incoronata dal Figlio e i Santi nello stile della tradizione liturgica medioevale.









Nel XV secolo i cicli pittorici sono particolarmente numerosi: quello sulla vita di Gesù composto da 28 scene, occupa la parete meridionale  della seconda e terza campata della navata destra.









In un  affresco del 1489, presso la porta d'entrata, ritroviamo il tema del martirio della Beata Panacea avvenuto poco lontano.










Agli ultimi anni del quattrocento risale anche una Pietà su legno proveniente da una cappella situata in basso, verso Borgosesia, e demolita nel 1884 per far posto alla linea ferroviaria.








Gaudenzio Ferrari arricchì la chiesa di un Polittico oggi smembrato e conservato, solo in parte, nella Pinacoteca di Varallo e nella chiesa di Sant'Antonio a Quarona.









Io l'ho trovata veramente bellissima , un piccolo gioiello da conservare gelosamente.








La giornata si è conclusa con un gelato nella Yogurteria di Varallo, particolarmente apprezzata da Cassandra, il racconto da parte di Adriana e mia della storia della Beata Panacea così come ce la raccontavano le nostre nonne e con un aperitivo e una cenetta a casa nostra   cosa si può desiderare di più?







Questo post è dedicato alla mia amica Mariella che da Quarona si è trasferita in questo nostro piccolo paese e al suo compagno Roberto amico da una vita

16 commenti:

  1. Cara Antonella, non conoscevo questi bellissimi luoghi, un grazie in finite della carrellata di foto che hai condiviso con noi. Ciao e buona settimana cara amica, con un abbraccio e un sorriso:) che fa bene!
    Tomaso

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    1. Hai ragione caro Tomaso, i sorrisi fanno bene...e ti ringrazio del tuo. Questa chiesa e questo bosco sono bellissimi...a due passi da casa e non ne avevo mai nemmeno sentito parlare.
      Ciao, buona serata.
      Antonella

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  2. Una chiesa ricca di arte, fascino, fede, storia, leggiadramente sospesa tra realtà e leggenda.

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    1. Sì, una chiesa molto bella ricca di fascino e di arte. Io abito a due passi ma non l'avevo mai sentita nominare, l'ho conosciuta attraverso il Turing.
      Ciao, buona serata.
      Antonella

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  3. Molto carina questa piccola chiesetta di montagna. Io amo andare alla scoperta di questi luoghi un pò nascosti ma ricchi di storia, del nostro paese. Magari sarà l'occasione per una gita. Un saluto

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    1. Anche a me piacciono molto questi luoghi un po' appartati ma che ci regalano arte e storia. Se decidi per una gita da queste parti, se ti va, fammelo sapere.
      Un saluto e l'augurio di una felice serata.
      Antonella

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  4. E' veramente molto bella, sia l'esterno che l'interno ricco di affreschi. Peccato non averlo mai saputo. Ora non cammino più molto. Mi hai fatto pensare alla storia della Beata Panacea. Non ricordo più bene come sia, ma, dagli affreschi, credo sia stata uccisa col fuso dalla matrigna. Sei molto brava Antonella nel raccontare e documentare con le foto e ti ringrazio.
    Un abbraccio.
    Paola

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    1. Grazie Paola, sono contenta che ti sia piaciuto. La passeggiata per andarci è molto breve, per intenderci più o meno come andare alla Madonna della Fontana, ma penso che ci sia anche una strada percorribile in macchina. Sì, la storia della Beata Panacea è come la ricordavi, è stata uccisa dal fuso della matrigna che poi a sua volta si è suicidata.
      Ciao e buona serata.
      Antonella

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  5. Bavissima Antonella Speranza, foto stupende della chiesa.... poco più su c'è La Beata al Monte..... tuffo nei ricordi... abitavo a Quarona e quei posti sono nel cuore... <3 grazie e grazie per la dedica.....

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    1. Ciao Mariella, è davvero un piacere averti qui sul mio blog. Non sapevo delle tue origini ma una volta scoperto mi ha fatto piacere dedicare il post a te e , naturalmente , a Roberto. La guida che ci ha accompagnati a visitare la chiesa mi ha detto che è molto bella anche quella della Beata al Piano ( non ricordo bene il nome, comunque quella giù in paese. )
      Ciao e buona serata.
      Antonella

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    2. Si il nome è giusto, Beata al Piano è la chiesetta che si trova in paese e invece Beata al Monte quella situata sopra la chiesa di S.Giovanni.
      Hai visto quanto è bella?? Pensa che nel venerdì santo un gruppo di ragazzi di Quarona mette in scena gli ultimi quadri della Via Crucis e salgono a S.Giovanni per la crocefissione. Molto suggestiva e loro bravissimi!!!! Buona serata.

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    3. Bellissima...noi siamo rimasti incantati. Anche la processione deve essere molto suggestiva, mi piacerebbe parteciparvi.
      Ciao, un abbraccio.
      Antonella

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  6. Sono stata a San Giovanni al monte tantissimo tempo fa e nella mia mente il ricordo di quel bellissimo luogo si era un po' sbiadito. Grazie a te i miei ricordi si sono rinfrescati.
    Un abbraccio!
    Ofelia

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    1. Ciao Ofelia, sono contenta di aver fatto riaffiorare lontani e piacevoli ricordi. Ma tu sei di queste parti?
      Un abbraccio e a presto.
      Antonella

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Piemontesità

Piemontesità
" ...ma i veri viaggiatori partono per partire, s'allontanano come palloni, al loro destino mai cercano di sfuggire, e, senza sapere perchè, sempre dicono: Andiamo!..." ( C.Boudelaire da " Il viaggio")