venerdì 8 gennaio 2016

Siamo tutte stuprate di Colonia





Quanto è accaduto a Colonia nella notte fra il 31 dicembre e il 1° gennaio sembra inverosimile.
Perchè il fatto, allucinante in se stesso, è arrivato al rallentatore sui media, e non c'è stato scandalo corale. Ricostruiamo. Mentre Bruxelles veniva blindata. la stazione di Monaco di Baviera evacuata e l'intera Europa aveva il fiato sospeso nel timore di attentati, alla stazione ferroviaria della città sul Reno, a poca distanza dalla stupenda cattedrale gotica, avveniva qualcosa che non sai bene a quale epoca attribuire. Forse ai secoli bui, quando le donne non potevano uscire da sole senza correre il rischio di violenze, oppure durante le occupazioni e le guerre, basti ricordare le truppe marocchine in Maremma.
Oggi, nel 2016, in una nazione evoluta come la Germania, accostamenti del genere appaiono " siderali ". Invece non siamo così lontane da un passato orrendo, perchè decine di donne ( si parla di novanta denunce ) scese dai treni a Colonia per arrivare in piazza a festeggiare l'arrivo del Capodanno, di ogni età, giovani ma anche mature, alcune accompagnate dal fidanzato o dal marito o da un amico, sono state circondate da una massa di uomini( circa un migliaio con un piano organizzato ), in prevalenza nord africani, parecchi i " profughi siriani " che, formando corridoi da incubo, le hanno incanalate in diverse strettoie e palpeggiate ovunque, insultate, derubate di portafogli e telefonini, c'è stata anche una denuncia per stupro ma forse non l'unico caso.









Un film horror. Una di loro ha raccontato a Der Spiegel di essere rimasta terrorizzata e di aver ringraziato il cielo perchè indossava pantaloni, una gonna le sarebbe stata strappata, e che la situazione era quella vissuta dagli animali tastati in un mercato di bestiame. Già, oppure al mercato delle schiave come avveniva nelle città mediorientali ( e ancora avviene in alcune zone occupate dall'Isis). 









Il secondo dato allucinante della vicenda è il silenzio assordante delle donne. Quasi totale e per questo assai doloroso: forse non è politicamente corretto? Ha espresso indignazione  ( ma il minimo indispensabile per ruolo istituzionale ) Angela Merkel. Il sindaco di Colonia Henriette Reker, ha invitato le donne a " mantenere la distanza di un braccio dagli uomini in situazioni a rischio" ( ma come si piò in un momento simile dire una cosa del genere? ). Nessuna voce da femministe, giornaliste nè dalle politiche che contano nel mondo, tipo
Hilary Clinton, nessuna in patria eccetto Giorgia Meloni, nulla dalle solitamente vivaci Renzigirls.
Non si è espressa la Presidentessa Boldrini, una pasionaria dell'argomento, che solo a settembre aveva salutato via Twitter la vittoria della Reker " A Colonia vincono accoglienza e lungimiranza. buon lavoro alla neo sindaca eletta dopo essere stata accoltellata da xenofobo" Che tristezza, che disperazione, resto sola a dire " Io sono Colonia ", come avremmo dovuto dire tutte?





( Immagini dal web)
( Fonte Bruna Magi, Libero del 7 gennaio 2016 )





16 commenti:

  1. Una cosa vergognosa e disgustosa e i poliziotti, vedevano ma eran troppo pochi per intervenire ! ciao

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    1. Ciao Mirtillo, credo che sia tra le cose peggiori che potevano capitare...ancora peggio però, secondo me, è l'indifferenza con cui questa notizia è stata accolta, addirittura scrivere che è tutta una montatura o addirittura chiedersi cosa ci facevano quelle donne in piazza...festeggiavano il nuovo anno come era un loro diritto...che vergogna, stanno subendo una doppia violenza.
      Un abbraccio.
      Antonella

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  2. Ciao Antonella.
    Questo è un fatto inquietante di per sé( lo scenario lo hai riportato con chiarezza nel post). Fatti analoghi avvenuti in altre nazioni fanno pensare a una regia lungimirante e concertata con perizia.
    Ma ci sono troppi dubbi e incongruenze: il silenzio della politica, l'assenza delle forze dell'ordine, scarso rilievo anche di esponenti militanti in movimenti di opinione e di azione. Niente o quasi.
    Pesa l'ombra di qualcosa di favorito o organizzato ad hoc, forse per contrastare la politica sull'emigrazione in Paesi che hanno aperto troppo?...sto facendo deduziobni improvvisate sull'onda dell'emotività.Stiamo a vedere, anche perché non possiamo fare molto di più.
    Intanto ti rinnovo gli auguri più cari per un anno sereno, almeno in ambito personale, che porti a tutti noi l'energia e la forza di affrontare quello che abbiamo davanti, che al momento non si sa bene che cosa sia.
    Abbracci)))
    Marilena

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    1. Ciao Marilena, come sempre grazie per il bel commento. Mha, in realtà non so cosa dire, a distanza di giorni la situazione si è aggravata e vengono fuori cose inimmaginabili, tutto questo in un silenzio, da parte della politica ma anche da parte di tutte quelle donne che hanno combattuto sacro sante battaglie, che sta diventando imbarazzante. Come giustamente dici tu non possiamo far altro che stare a vedere...
      Tantissimi auguri anche a te e ai tuoi cari, un abbraccio.
      Antonella

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  3. Cara Antonella, ci mancava anche questo fatto per rendersi conto!!!
    Che il lupo perde il pelo, ma non il vizio.
    Non so quali provvedimenti prenderanno, sicuramente questa è una cosa molto seria...
    Ciao e buona serata cara amica, con un forte e sentito abbraccio.
    Tomaso

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    1. Hai ragione, caro Tomaso, è una cosa molto seria che sta sfuggendo di mano a tutti ed è difficile capire dove ci porterà.
      Ti auguro una felice giornata.
      Antonella

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  4. Una vera vergogna. Un fatto molto grave quello che è accaduto. Un fatto che va a colpire la libertà e la dignità di noi donne.

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    1. Sì, una vergogna senza pari, forse nemmeno in guerra succedevano queste cose...la mia grande paura è che questo sia solo l'inizio.
      Un abbraccio.
      Antonella

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  5. Dalle ultime notizie, pare sia stata un'azione concertata, probabilmente attraverso un passaparola.Niente spari col Kalaschnicov, ma un'azione altrettanto grave che suggerisce nuovi motivi per aver paura.
    Cristiana

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    1. Un'azione tremenda...forse peggio di qualsiasi attentato, un azione, strisciante, vigliacca e ancora più vigliacco è il silenzio, il dubbio e anche la rassegnazione con cui l'Europa guarda a un fatto di questa gravità.
      Antonella

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  6. Sono molto felice di ritornare sul tuo blog, dopo così tanto tempo... ma tristissima nel leggere questa agghiacciante notizia. Non posso che continuare a dire che solo Dio ci salverà, e solo Dio ci donerà pace in un mondo così pieno di violenza ♥
    Ti abbraccio con il cuore ♥

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    1. Ciao Vivy, sono strafelice che tu sia tornata, è bello riaverti qui.
      Purtroppo il tuo ritorno coincide con la tristezza di questa notizia che lascia pieni di orrore...forse hai ragione solo Dio ci salverà...
      Un abbraccio.
      Antonella

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  7. scelto come post della settimana http://haylin-robbyroby.blogspot.it/2016/01/top-of-post-11-gennaio-2016.html

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    1. Grazie Roberta, questa volta doppiamente grazie, per la preferenza e per aver scelto come miglior post un articolo con un tema così spinoso.
      Antonella

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  8. Sono davvero colpita da questa notizia, sono allibita.
    Un caro saluto Antonella

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    1. Ciao Carla, che piacere incontrarti, sono stata spesso assente e tu pure...ma eccoci qui.
      Hai ragione una notizia che lascia senza fiato e purtroppo dopo la pubblicazione del mio post la situazione si è aggravata.
      Ciao, un abbraccio.
      Antonella

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Piemontesità

Piemontesità
" ...ma i veri viaggiatori partono per partire, s'allontanano come palloni, al loro destino mai cercano di sfuggire, e, senza sapere perchè, sempre dicono: Andiamo!..." ( C.Boudelaire da " Il viaggio")