venerdì 5 giugno 2015

Il Senso dei miei Viaggi, la Pioggia nei miei Viaggi



Questo mese tocca a Federica proporre il tema de " Il Senso dei miei Viaggi"
e ci propone un tema, secondo me stupendo

La Pioggia nei miei Viaggi

Amo tantissimo la pioggia in tutte le sue forme, sia quando cade silenziosa come pioggerellina 
sottile ed insistente, quasi invisibile, sia quando cade rumorosamente a grosse gocce 
con scrosci che riempiono e scuotono l'aria.
Amo la pioggia con tutti i sensi, primo tra tutti l'olfatto. L'odore della pioggia sull'erba ma anche sull'asfalto, l'odore della pioggia che sale dai cortile caldi di sole, ma anche l'odore che spesso, qui da noi, la pioggia porta con sè, un odore di terra smossa e fango, di fronde verdi spezzate, di fondi di fiume smossi.
Poi l'udito, il rumore della pioggia che cade violento e cadenzato sui tetti, sulle cappottine dei balconi,
sugli ombrelli. Il rumore della pioggia che gonfia l'acqua dei torrenti che scendendo a valle dalla montagna si portano dietro in un rombo senza fine le pietre che rotolano. Il rumore quando senti la pioggia
che sta arrivando...sì, perchè la pioggia che arriva fa rumore, inizi a sentirla che picchia sui boschi
dietro casa e la senti che si avvicina in un rumore quasi assordante di foglie e gocce.
E poi il tatto, la sensazione di toccare la pioggia che cade, di scendere in cortile, magari senza scarpe, e lasciarsi inzuppare dall'acqua, sentire i rivoli di pioggia che scorrono dai capelli e accarezzano
la pelle ( poi tornare a casa e prendere un antibiotico per il mal di gola ), toccare
le gocce di pioggia sulle foglie...è come mettere la punta di un dito dentro l'arcobaleno..
Subito dopo il gusto...portarsi quel dito bagnato di pioggia alle labbra e bere il nettare del cielo...
E naturalmente la vista...guardare piovere è uno degli spettacoli, a mio parere, più belli della natura.
Quando il cielo è nero e cupo e la pioggia è accompagnata da un vento violento che
arriva dalla montagna, scende come se la rovesciassero a secchielli, sembra bussare ai vetri.
Le nubi, cariche di elettricità, si rincorrono nel cielo squarciato da lampi e il rombo sordo
del tuono sembra non finire mai...oppure quando piove adagio ,in modo monotono ed insistente, quella pioggerellina fine con il grigio del cielo spezzato da qualche pennellata di luce.
Oppure di notte, in macchina, la pioggia che tamburella sul tettuccio e il tergicristallo in funzione...l'asfalto lucido, le luci filtrate dall'acqua, il mondo lavato e visto attraverso un velo di perline.
E poi un sesto senso, il senso dell'anima dove tutti i sensi diventano un tutt'uno e le percezioni
si acuiscono, dove si sente la grandezza e la malinconia del pianto delle cose...

E adesso le tre piogge dei miei viaggi. Devo dire che, in realtà, quando viaggio ho
" la fortuna " di trovare bel tempo ma quando incontro la pioggia la incontro in tutta la sua grandezza e potenza.




Pisa e un temporale memorabile










IL LAMPO

E cielo e terra si mostrò qual era: 
la terra ansante, livida, in sussulto; 
il cielo ingombro, tragico, disfatto: 
bianca bianca nel tacito tumulto      
una casa apparì sparì d'un tratto; 
come un occhio, che,largo,esterrefatto, 
s'aprì si chiuse, nella notte nera.
( Giovanni Pascoli )




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Uragano tropicale nel mar dei Caraibi








" V'è qualcosa che si svolge in cielo, come una decomposizione,
una corruzione dell'aria, che rimane più ferma che mai.
In fondo, sono soltanto nubi, che possono portare vento oppure pioggia.
Strano che debbano conturbarmi così.
Ho l'impressione che tutti i miei peccati mi abbaino raggiunto.
( J.Conrad )



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L' estate in Val Sessera







Grandinata

Strepitando vien giù candida e bella,
batte il suol, tronca i rami, il cielo oscura
e nelle grige vie sonante e dura
picchia, rimbalza, rotola, saltella;
squassa le gronde, i tetti alti flagella;
sbriciola sibilando la verzura.
ricasca dai terrazzi e nelle nura
s’infrange, e vasi e vetri urta e sfracella;
e per tutto s’ammonta e tutto imbianca;
ma lentamente l’ira sua declina
e solca l’aria, diradata e stanca;
poi di repente più maligna stride,
poi tutto tace, e sulla gran rovina
perfidamente il ciel limpido ride.
 (E. De Amicis)



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" La pioggia ha un vago segreto di tenerezza 
una sonnolenza rassegnata e amabile, 
una musica umile si sveglia con lei 
e fa vibrare l'anima addormentata del paesaggio. 

È un bacio azzurro che riceve la Terra, 
il mito primitivo che si rinnova. 
Il freddo contatto di cielo e terra vecchi 
con una pace da lunghe sere. 

È l'aurora del frutto. Quella che ci porta i fiori 
e ci unge con lo spirito santo dei mari. 
Quella che sparge la vita sui seminati 
e nell'anima tristezza di ciò che non sappiamo. 

La nostalgia terribile di una vita perduta, 
il fatale sentimento di esser nati tardi, 
o l'illusione inquieta di un domani impossibile 
con l'inquietudine vicina del color della carne. 

L'amore si sveglia nel grigio del suo ritmo, 
il nostro cielo interiore ha un trionfo di sangue, 
ma il nostro ottimismo si muta in tristezza 
nel contemplare le gocce morte sui vetri. 

E son le gocce: occhi d'infinito che guardano 
il bianco infinito che le generò. 

Ogni goccia di pioggia trema sul vetro sporco 
e vi lascia divine ferite di diamante. 
Sono poeti dell'acqua che hanno visto e meditano 
ciò che la folla dei fiumi ignora. 

O pioggia silenziosa; senza burrasca, senza vento, 
pioggia tranquilla e serena di campani e di dolce luce, 
pioggia buona e pacifica, vera pioggia, 
quando amorosa e triste cadi sopra le cose! 

O pioggia francescana che porti in ogni goccia 
anime di fonti chiare e di umili sorgenti! 
Quando scendi sui campi lentamente 
le rose del mio petto apri con i tuoi suoni. 

Il canto primitivo che dici al silenzio 
e la storia sonora che racconti ai rami 
il mio cuore deserto li commenta 
in un nero e profondo pentagramma senza chiave. 

La mia anima ha la tristezza della pioggia serena, 
tristezza rassegnata di cosa irrealizzabile, 
ho all'orizzonte una stella accesa 
e il cuore mi impedisce di contemplarla. 

O pioggia silenziosa che gli alberi amano 
e sei al piano dolcezza emozionante: 
da' all'anima le stesse nebbie e risonanze 
che lasci nell'anima addormentata del paesaggio! "
( Federico Garcia Lorca )




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Con questo articolo partecipo a Il senso dei miei Viaggi
gestito questo mese da Federica autrice del blog


24 commenti:

  1. Un post molto vario e interessante ! Io amo la pioggia ma durante i miei viaggi, direi che preferisco proprio farne a me. Ricordo vacanze al mare di una sola settimana e la pioggia che non smette. A San Benedetto del Tronto ho fotografato anche alcune trombe d'aria in una settimana in cui ho preso solo acqua. Felice giornata

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    1. Bè certo che una settimana di vacanza e doverla passare tutta con la pioggia...non credo sia un'esperienza molto felice!
      Grazie per essere passata, a presto
      Antonella

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  2. L'uragano ai Caraibi è fantastico!

    Grazie per aver condiviso con noi la poesia di Lorca

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    1. Grazie a te Federica, hai scelto un tema meraviglioso.
      A presto.
      Antonella

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  3. Mi piace tantissimo l ultima foto, la trovo stupenda. Così come tutti i versi che hai scelto di accompagnamento. Un bacione Antonella cara

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    1. Ciao Luna, anche per me l'ultima foto è la più bella...non ti dico che grandinata quel giorno...
      Grazie, sono contenta che le poesie che ho scelto ti siano piaciute.
      Un grande abbraccio.
      Antonella

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  4. La pioggia spesso mi piace, in vacanza un po' meno e se sono in cammino... mi sento sporco.
    Però un bel temporalone sul mare, o in una isola tropicale... che ficata! **

    Moz-

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    1. Ciao Moz, se devo essere sincera durante quell'uragano ho pianto...eravamo sul mare e la paura ha avuto il sopravvento sulla situazione, sì tremenda, ma anche meravigliosa che stavamo vivendo.
      Un abbraccio, felice giornata.
      Antonella

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  5. Mi piace come hai impostato il racconto, mi piace meno la pioggia ma devo dire che la foto dell'uragano ai Caraibi è troppo bella anche se mi fa un po' paura.
    Ciao
    Norma

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    1. Ciao Norma, non puoi immaginare la paura che ho avuto sotto quell'uragano...!
      Ciao, buona giornata.
      Antonella

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  6. Hai descritto alla perfezioei le sensazioni che dà la pioggiaIo l'amo,mi fa respirare e poi il suo tintinnare sulle cose è come musica.Per amare la pioggia bisogna saperla ascoltare!Grazie di questa pioggia,poi questa sera dopo una giornata di caldo africano ci voleva!Bacioni,Rosetta

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    1. Ciao Rosetta, parlare di pioggia con questo caldo è " rinfrescante" So che, come me, non ami il caldo e quindi starai soffrendo sono felice di averti donato un breve ristoro con queste fotografie.
      Un abbraccio.
      Antonella

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  7. L'uragano sicuramente è quello un po' più pericoloso.
    Sereno week end.

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    1. Sì, hai ragione, e , confesso, di aver avuto paura.
      Felice giornata.
      Antonella

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  8. Versi che toccano il cuore, una poesia bellissima!
    Le immagini sono scatti stupendi!
    Un abbraccio e buona domenica da Beatris

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    1. Grazie Beatris, forse non sono fotografie bellissime ma, secondo me, rendono bene l'idea della pioggia.
      Un abbraccio.
      Antonella

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  9. Amo la pioggia ma non quella torrenziale, mi fa star bene e l'hai descritta in maniera decisamente poetica.
    Ciao Antonella

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    1. Ciao Carla, io la amo in tutte le sue manifestazione, anche se , purtroppo, come ben sai, qui a volte diventa pericolosa.
      Un abbraccio.
      Antonella

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  10. Ciao Antonella,
    avevi ragione ne è venuto fuori un gran bel post che mostra quanto sia bella e stimolante la pioggia e le mille sensazioni e meraviglie che ci regala. La foto che amo di più è la seconda sembra di sentire quasi l'odore della pioggia che arriva e il vento. Un abbraccione

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    1. Ciao Audrey, grazie...a me è piaciuto tanto scrivere questo articolo e seno contenta che sia piaciuto anche a te.
      Un grande abbraccio.
      Antonella

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  11. Anche a me la pioggia piace, ma l’uragano tropicale forse è troppo anche per me!

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    1. In effetti quel giorno ho avuto paura...però nel " dramma" che si stava svolgendo nella natura c'era qualche cosa di meraviglioso.
      Un abbraccio.
      Antonella

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  12. come sempre i tuoi posts sono poetici, profondi, ricchi di significato...e che
    dire della scelta di Lorca....meraviglioso
    buon fine settimana cara

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  13. Molto bello Antonella! Come sempre è un piacere leggere i tuoi post ricchissimi di spunti e di poesia.

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Piemontesità

Piemontesità
" ...ma i veri viaggiatori partono per partire, s'allontanano come palloni, al loro destino mai cercano di sfuggire, e, senza sapere perchè, sempre dicono: Andiamo!..." ( C.Boudelaire da " Il viaggio")