lunedì 4 novembre 2013

I Fiori e gli Alberi dei miei viaggi

Questo mese il tema che Monica ci propone 
per la sua iniziativa
" Il senso dei miei viaggi " 
non mi trova impreparata, ci chiede infatti di fotografare

" Fiori e Piante dei nostri viaggi "

Certo, non mi trova impreparata...forse troppo. 
Come tutti sapete amo andare in montagna, camminare nei boschi, trascorrere
pomeriggi nei parchi delle ville...
, come tutte le persone che amano questo stile di vita e che si dilettano 
di fotografia alla fine mi ritrovo con cartelle e cartelle di fotografie  di argomento
botanico...e mi rendo conto che anche il mio blog è infarcito di immagini di
boschi, alberi e fiori.
E allora come fare per partecipare all'iniziativa evitando di postare immagini
che spesso appaiono su questo blog?
Ho pensato e ripensato e alla fine ho sviluppato tre idee che sono anche tre storie
perchè, alla fine che cos'è una fotgrafia se non una storia?



Il vaso e il piatto di Gubbio


" Il ricordo! Perenne rampicante dal fiore divino,
che profuma mestamente quello che abbraccia."
(J.R.Jimenez)



Quell'anno, era il 1987, è stato l'anno in cui abbiamo percorso circa 7.000 km in macchina
attraverso l'Italia...per stordirmi, per distrarmi, per cercare di dimenticarmi...
A Luglio la mia mamma se ne era improvvisamente andata in cielo e ci aveva lasciati
nella disperazione e nell'angoscia più assoluti.
Non riuscivo a farmene una ragione e non riuscivo a ricominciare la vita che era rimasta 
come pietrificata quella domenica sera in cui era suonato il campanello e un amico
era entrato in casa dicendo " E' successa una cosa orribile..."
E così siamo partiti...chilometri e chilometri di autostrada, chilometri e chilometri
di strade e stradine...un mese  di parole, di lacrime, di abbracci sulle tracce
dei viaggi fatti con lei tanti anni prima...mare, montagne, colline,
città d'arte, borghi medioevali...
Gubbio...Gubbio con i suoi vicoletti, sembrava di sentire ancora la sua voce
che ci raccontava la storia di San Francesco e del lupo...
Gubbio con le sue botteghe artigiane, le sue ceramiche....e i piccoli capolavori tornati 
a casa con noi...i nostri fiori di Gubbio.






Il Vassoio dipinto di Yaroslav


" Essere come il fiore,
nasce e aperto respira in pace,
canta sotto il cielo, nella luce,
benchè la morte esista "
( L.Cernuda )


Del viaggio in Russia ho già scritto parecchie volte...è stato uno dei viaggi
più significativi della mia vita...i viaggi verso nord mi hanno sempre
offerto l'opportunità di riflettere molto e di tornare a casa spiritualmente arricchita.
Di Yaroslav e delle sue nebbie ho già detto,
atmosfere surreali, qualche fiocco di neve, l'umidità nell'aria,
le cupole dorate delle chiese...
Io che stavo vivendo un momento magico della mia vita, che raccoglievo
ogni sensazione a piene mani, qualche mese dopo avrei cominciato a stare male,
ma  in quel momento ero ancora  avvolta e protetta
dal meraviglioso che mi sentivo intorno.
Nel freddo della sera russa, nel piccolo negozio, i nostri occhi sono caduti
su di "lui " , il bel vassoio dipinto a mano che ancora oggi è appeso sopra il camino
nella nostra cucina,
un'esplosione di fiori e di colori che scaldano quanto il fuoco.






L'orto degli ulivi a Gerusalemme


"Come faceva di solito Gesù uscì e andò verso il Monte degli Ulivi,
e i suoi discepoli lo seguirono.
Quando giunse sul posto disse loro: "Pregate per resistere nel momento della prova"."
( Vangelo di San Luca )



Parecchie estati fa siamo partiti ,via mare,  alla volta di Israele.
Qualche mese dopo, più o meno improvvisamente,sarebbe scoppiata la prima
guerra del Golfo...
Qualche vento di guerra stava già aleggiando sul Mediterraneo,
si faceva finta di niente ma grosse navi da guerra si spostavano e noi le guardavamo
dal ponte della nave...però era estate, era una vacanza,...nessuno ci pensava più di tanto,
la vita di bordo continuava a scorrere serena,
nessuno avrebbe immaginato...
Il cielo turchese d'Israele era solcato dagli F15 americani...
sono stata perquisita più volte ma tutto questo lì e allora sembrava normale
E Israele non era un viaggio, era un'esperienza...era ed è un'esperienza da vivere.
Crea emozioni troppo intense per poter pensare di riuscire realmente a metterle nero su bianco
ma certamente sono indelebili nell'anima...
La pietra del sepolcro dove fu deposto il corpo di Cristo,
il buco in cui era conficcata la Croce...
poterli toccare da cattolica ma sentirli comunque, per tutta l'umanità,
 simboli  di qualche cosa di grande che va oltre la comprensione umana.
E poi l'Orto degli Ulivi...emozioni forti.
In questo giardino, teatro della Passione, ci sono ancora otto ulivi
che hanno 3.000 anni...
otto ulivi che sono gli stessi che circondarono Gesù in quella notte d'agonia.
E' un ricordo che porterò per sempre nel cuore e dal mio diario di viaggio
un rametto di quegli ulivi.







Con questo post partecipo all'iniziativa di Monica autrice di


" Il senso dei miei viaggi "





50 commenti:

  1. Ciao Anto,
    sono semplicemente stupendi, soprattutto la foto del tuo quaderno, hai una bellissima grafia tra l'altro!
    Non avevo mai pensato ai fiori e alle piante ma in effetti hai ragione, anche con gli odori si ricordano le mete dei nostri viaggi.
    Bacioni

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    1. Ciao Melinda, sono contenta che ti sia piaciuto, ho scelto di affrontare questo tema da un punto di vista un po' diverso.

      Sai che sei la prima persona che mi dice che ho una bella calligrafia?

      Appena avrò di nuovo il mio pc ti scriverò una mail, con questo ho unpo' di difficoltà.
      Un bacione.
      Antonella

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  2. Ciao Antonella,
    questa volta hai superato te stessa realizzando un post fatto di storie ed emozioni è stato bellissimo leggere le tue parole e provare le tue emozioni e le tue sensazioni più belle, tristi, forti e dolorose.
    I fiori e gli alberi dei tuo viaggi sono pieni di significato oltre che bellissimi ;)
    Dirti bravissima questa volta è riduttivo, sei stata grande
    un bacione

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    1. Grazie Audrey, sapevo che in questo post avresti ritrovato tutta me stessa, ho voluto, questa volta, dare un taglio un po' più personale al viaggio inteso non solo come luoghi ma anche come viaggio dell'anima.

      Ciao cara amica, un bacione.
      Antonella

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  3. Troppo bello questo tuo post. Come sai descrivere tu i fatti e le emozioni è incredibile. Hai ravvivato anche i miei ricordi: della Russia (ho anch'io un vassoio simile) e di Gerusalemme.
    Non ricordavo che fossero così tanti anni dalla scomparsa della tua mamma che aveva colpito molto anche me. Ti abbraccio.
    Paola

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    1. Ciao Paola, grazie, mi hai fatto un grande complimento, mi è sempre piaciuto mettere nero su bianco le emozioni, anche a scuola scrivevo temi lunghissimi.

      Eh sì, purtroppo la mia mamma se ne è andata da tanti anni, figurati che quando è mancata aveva l'età che ho io ora.

      Ciao, un'abbraccio.
      Antonella

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  4. Il vassoio russo mi metterebbe angoscia XD
    In ogni caso, un post bellissimo.
    Hai centrato il tema e lo hai fatto in modo originale... ed è stato bello leggere i tuoi ricordi!

    Moz-

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    1. Ciao Moz, grazie mi fa piacere che il post ti sia piaciuto, ho colto l'occasione per raccontare qualche cosa in più di me.

      Il vassoio russo e come la Russia e i russi: " drammatico"

      Scusami se non sto ricambiando le tue visite, purtroppo il pc che uso si solito ha subito un danno e lo riavrò solo nel fine settimana. Con il piccolo portatile che sto usando faccio una tremenda fatica a fare le cose....

      Ti auguro una buona serata.
      Antonella

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  5. Belli tutti questi ricordi, in particolare il vassoio russo ci è piaciuto davvero tanto.
    Sei stata a Gerusalemme, come ti è sembrata?
    Un abbraccio zamposo

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    1. Ciao Jene, sono stata a Gerusalemme e a Betlemme diversi anni fa.Per me è stato un viaggio molto importante dal punto di vista spirituale. Per il resto è il ricordo di un paese abituato a convivere con le guerre, soldati, controllo continuo dei documenti, perquisizioni nei pressi di tutti i luoghi sensibili, aerei...e loro vivevano tutto questo come la normalità.

      Sono contenta che il vassoio vi piaccia, effettivamente è molto bello e anche a me piace molto.

      Un abbraccio zamposo.
      Antonella

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  6. Ciao Antonella, se devo scegliere uno dei tuoi ricordi come preferito la mia simpatia va al piatto di Gubbio; scusami ma quello russo è come i russi, troppo pesante da digerire!
    Come dice Moz, mette un pò d'angoscia!
    Un abbraccio :)

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    1. Ciao, e perchè dovresti chiedermi scusa? Certamente nel vassoio russo non c'è la leggerezza della ceramica dipinta di Gubbio...sicuramente lo spirito russo è diverso e molto più drammatico di quello italiano.

      Spero che il mio pc ritorni a casa per il fine settimana per poter essere più presente con i commenti...con questo non finisco più...

      Un abbraccio.
      Antonella

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  7. Carissima Antonella, belli e malinconici i tuoi viaggi rapportati in maniera del tutto originale alla tematica di questa rubrica.
    Sono rimasta colpita dai km percorsi dopo la triste e inaspettata notizia della scomparsa di tua mamma e rimango affascinata per quest'ultimo racconta in terra santa, immagino sia un'esperienza unica e irripetibile.
    Complimenti davvero

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    1. Ciao Betty, sì.era stato un lunghissimo viaggio attraverso l'Italia per dimenticare e invece alla fine è diventato un viaggio alla " ricerca del tempo perduto" delle cose fatte con lei e vissute con lei...

      Riguardo al viaggio in Terra Santa è sicuramente un'esperienza spirituale che non può lasciare indifferenti e che ti resta impressa nell'anima.

      Ciao, a presto.
      Antonella

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  8. Bellissimo post!
    Hai raccontato meravigliosamente i ricordi del tuo magnifico viaggio!
    Esperienze profonde che rimarranno impresse per sempre nel tuo cuore e nella tua mente!
    Un abbraccio e buon pomeriggio da Beatris

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    1. Ciao Beatris, grazie! Questo mese ho pensato di dare un taglio un po' più personale al post sul " senso dei miei viaggi" e ho colto l'occasione per raccontarvi qualche cosa di me. Sono contenta che ti sia piaciuto.

      Un abbraccio.
      Antonella

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  9. Mi piace quel vaso e piatto, stupendo!

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    1. Grazie Leovi, in effetti queste ceramiche di Gubbio sono molto belle!

      Buona serata, a presto.
      Antonella

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  10. Grazie per aver condiviso ricordi cosi preziosi...lo apprezzo molto <3
    Ciao Lieta

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    1. Grazie a te Lieta per aver saputo apprezzare questi ricordi.

      Felice serata.
      Antonella

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  11. Cara Antonella intenso e significativo ciò che hai scritto: bello il senso che hai trasmesso. Ciao ti abbraccio

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    1. Ciao Cettina, ecco, se sono riuscita a trasmettervi qualche cosa di me e dei miei sentimenti ne sono felice.

      Un caro abbraccio.
      Antonella

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  12. In questo post hai raccontato i tuoi ricordi stupendamente.
    Salutoni a presto.

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    1. Grazie, ho colto l'occasione dell'iniziativa di Monica per raccontare qualche cosa in più di me...se sono riuscita a trasmettervi qualche cosa di quello che sono ne sono felice.

      Ti auguro una buona serata.
      Antonella

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  13. Cara Antonella, ogni tuo post è sempre una grande emozione.
    In questo, in particolare mi ha commosso l’ultimo pezzo riguardante “L'orto degli ulivi a Gerusalemme”
    Chissà che emozione nel tuo cuore quel giorno per una persona credente dev’essere molto intensa… non oso neanche immaginare...
    Mi chiedevo se hai fatto foto a riguardo…
    Un abbraccio grande grande

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    1. Ciao Betty, sei tornata, sono contenta!

      E sono contenta che ti sia piaciuto e il post e che ti abbia trasmesso le mie emozioni
      Sì,. Israele è stata una grande emozione. difficilmente traducibile in bparole...una cosa che ti porti dentro per sempre.

      Ho fatto delle foto che magari in qualche prossimo post vi farò vedere,non così tante come faccio di solito perchè la commozione è stata grande e anche le fotografie sono passate in secondo piano.

      Un grandissimo abbraccio.
      Antonella

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  14. Ciao Antonella hai saputo dare un senso al tutto con maestria, sempre molto brava, ma questa volta sei riuscita a superare te stessa.. Belli i piatti..quello di Gubbio è il mio preferito.
    Buon inizio settimana, Stefania

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    1. Ciao Stefania, grazie mi hai fatto un grandissimo complimento...ho usato un percorso fotografico per raccontare un po' di me, se sono riuscita a comunicarvi un po' dei miei sentimenti ed emozioni ne sono felice..

      Buon pomeriggio.
      Antonella

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  15. Cara Antonella, è difficile commentare questo post. Così toccante, così "tuo". Così generosamente autentico. Sei riuscita a trasmettere le tue emozioni anche se sono passati molti anni e immagino che mentre scrivevi le avrai rivissute, quelle belle e quelle dolorose. E queste emozioni ti hanno portato così vicino a noi. Quasi da poterti abbracciare davvero.
    Grazie Antonella, per questa condivisione. Per averci fatto entrare nella tua vita, nei tuoi ricordi.
    Cinzia

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    1. Grazie a te Cinzia per avermi capita così bene. La vita è fatta di queste emozioni e di questi ricordi che si rinnovano ogni giorno, sono contenta se sono riuscita in qualche modo a trasmetterle fino quasi "da poterci abbracciare davvero"

      Grazie in grande abbraccio.
      Antonella

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  16. Cara Antonella.
    Bellissimo post. Complimenti.
    Mi hai emozionato.
    Un abbraccio.
    Thais

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    1. Grazie Tahis, naturalmente il tuo complimento mi fa molto piacere!

      Un grande abbraccio.
      Antonella

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  17. Che belli i reportage dei tuoi viaggi e quel tuo tornare sui passi già avviati nel passato con la persona a noi più cara. Capisco questo bisogno. Comunque i tuoi sono sempre viaggi bellissimi carichi di emozioni forti, che riusciamo a percepire, leggendoti.

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    1. Ciao Ambra, quel viaggio per me è stato un modo per cercare di elaborare il lutto...ho voluto rivivere le cose fatte con lei. Grazie sono contenta che riusciate a percepire l'emozione che cerco di descrivere.

      Ti auguro una buona giornata.
      Antonella

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  18. Cara Antonella,ammiro questo tuo viaggiare!Io per i luoghi più lontani sono limitata dalla paura dell'aereo.Bellissimi i tuoi racconti di viaggio legati a momenti significativi della tua vita!Leggerti è sempre un piacere!Bacioni,Rosetta

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    1. Ciao Rosetta,anch'io ho una terribile paura di volare, e certi viaggi son stati davvero tremendi dal punto di vista degli spostamenti...ma purtroppo non esisteva alternativa.

      Un abbraccio, a presto.
      Antonella

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  19. Non ho visto nessuno dei tre luoghi che hai citato, ma mi piacerebbe visitarli tutti, soprattutto Israele. Baci, Silvia

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    1. Ciao Silvia, sono tre luoghi molto diversi da loro e ognuno con un suo fascino particolare...ti auguro di visitarli quanto prima.

      Baci.
      Antonella

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  20. Quanta spiritualità, poesia e bellezza d'animo in questo post, cara Antonella.
    Mi sono fermata a lungo a riflettere, soprattutto con la prima foto. L'animo umano è davvero strano e ognuno di noi rielabora il dolore a modo suo ...
    Come forse saprai, 7 anni fa ho perso mio fratello improvvisamente. L'ultimo viaggio fatto insieme (il primo e unico da soli, tanti anni dopo quelli fatti con mamma e papà) è stato a Formentera, qualche anno prima. L'isola mi è piaciuta tantissimo e avevo sempre sognato di tornarci, ma dopo la sua morte ho detto subito che lì non ci avrei più potuto mettere piede. Sono troppi i ricordi e la paura di rovinarli è più forte di me. Quindi ti ammiro davvero molto per esserti rimessa in moto sugli stessi passi fatti con tua mamma ...

    PS: i tuoi 3 commenti erano finiti con lo spam ... boh!!!

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  21. Ciao Monica, ognuno di noi ha un suo modo di reagire alla morte e di cominciare ad elaborare il lutto.Io ho scelto di ripercorrere gli itinerari fatti con lei, è stato quasi un pellegrinaggio, sicuramente un doloroso viaggio nel ricordo.

    Ho letto l'anno scorso, credo più o meno in questo periodo, sul tuo blog, la drammatica stria di tuo fratello...il tuo modo di reagire è stato quello di non voler più vedere un luogo dove siete stati felici...le strade della psiche sono talmente tante e talmente imprevedibili!

    Mi sono resa conto che ieri c'erano dei problemi con la pubblicazione del mio commento, pazienza, si è sistemato tutto.
    Volo a vedere le tue fotografie.
    Un abbraccio.
    Antonella

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    1. Che memoria cara ... ne ho scritto proprio un anno esatto fa!
      il bello di noi esseri umani è che siamo tutti così meravigliosamente diversi ...

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    2. Ciao Monica, purtroppo questa memoria è la mia croce...non riesco mai a dimenticare niente, è una malattia che su cui stanno facendo degli studi...a volte mi sembra che i ricordi siano cavalli imbizzarriti nella mente...

      E' vero, il nostro fascino sta proprio nelle nostre meravigliose diversità.

      Ciao, un abbraccio.
      Antonella

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  22. ciao Antonella
    che foto fantastiche e che post spettacolare. Non ho letto tutti i commenti, ma solo quello di Monica e la tua risposta ... come è vero che ognuno di noi reagisce alle perdite in modo diverso e molto personale.
    La foto del tuo album dei ricordi con il rametto di ulivo ... bhe che dire devi avere proprio dei bei libri di ricordi
    ciao e a presto Patrizia

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    1. Ciao Patrizia, è vero ognuno reagisce al dolore e alla disperazione della perdita a modo suo e ognuno cerca di curarsi le ferite come meglio riesce.

      Grazie per aver apprezzato il post, a presto.
      Antonella

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  23. Io non so davvero quale scegliere. a parte l'originalità dell'interpretazione del tema di Monica, tutti e tre mi hanno colpita moltissimo. L'ultima immagine mi ha lasciata a bocca aperta, per le parole, per il significato di quel viaggio, per come hai fermato il ricordo sul tuo bellissimo album.
    I fiori di gubbio sono meravigliosi e struggenti, per la storia che li accompagna, per l'idea del viaggio come ricerca di se stessi sul filo dei ricordi.
    Bravissima antonella, brava davvero.
    Ti abbraccio forte, buona giornata.

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    Risposte
    1. Ciao Luna, grazie, grazie davvero per il tuo bel commento.

      Como ho scritto nel post in fondo ogni fotografia è una storia e qualche volta bisgna anche raccontarle queste storie...

      Un grande abbraccio e ancora grazie.
      Antonella

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  24. ciao
    bello questo tuo post. La fotografia che preferisco è l'ultima. Mi hai fatto ricordare il bellissimo viaggio che ho fatto in Terra Santa.
    Anch'io volevo partecipare a questa iniziativa ma poi mi sono scordata.

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    Risposte
    1. Concorderai anche tu che il viaggio in Terra Santa è indimenticabile.

      Mi sono stupita di non vedere le tue fotografie...sarà per la prossima volta.

      Ciao, un abbraccio.
      Antonella

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    2. Si dico anch'io che il viaggio in Terra Santa è indimenticabile.
      Sai mi sono sbagliata sulle date, pensavo che era il 10 novembre....sarà per la prossima volta. Buona giornata e coccole ai pelosi.

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    3. Allora alla prossima...non ti dimenticare!
      Antonella

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Piemontesità

Piemontesità
" ...ma i veri viaggiatori partono per partire, s'allontanano come palloni, al loro destino mai cercano di sfuggire, e, senza sapere perchè, sempre dicono: Andiamo!..." ( C.Boudelaire da " Il viaggio")