mercoledì 10 luglio 2013

Il Cavaliere Calabrese pittore così prolifico da valere per due




Mattia Preti, denominato per la sua cortesia  e affabilità
il "Cavalier Calabrese ", nacque il 24 febbraio 1613 da una famiglia
medio borghese di Taverna e intorno ai vent'anni  andò a bottega di pittura dal 
fratello Gregorio, che da alcuni anni si era trasferito a Roma nei pressi di piazza Navona.
Fortemente influenzato dalla pittura di Caravaggio e dei suoi seguaci,
Mattia eseguì importanti affreschi nelle chiese di San Giovanni Calibita,
di San Carlo ai Catinari e di Sant'Andrea della Valle.






Durante i circa 25 anni del periodo romano, il Preti viaggiò molto in Italia, 
dove conobbe il Guercino ( Giovanni Francesco Barbieri ) e
Giovanni Lanfranco, e all'estero, soprattutto in Olanda e Spagna.
Nel 1653 si trasferì a Napoli, collaborando attivamente con
Luca Giordano, ma anche rendendosi interprete, attraverso le numerose
esperienze accumulate, di un mutato stile pittorico che contribuì non poco alla 
crescita della famosa scuola partenopea del XVII secolo.







L'incontro con il Gran Maestro dei Cavalieri di Malta,
Raphael Cotoner, rappresentò la svolta definitiva della sua lunga esistenza,
poichè, salvo alcuni periodi in cui riuscì a tornare a Taverna recando
con sè alcuni quadri che lascerà presso le diverse chiese della cittadina,
per quasi quarant'anni rimase a Malta, eseguendo circa 400 opere che saranno
esposte in molte chiese e che costituiranno anche un'imponente raccolta
per i palazzi pubblici e per le collezioni private sull'isola.






La lunga permanenza maltese creò tra gli accademici italiani 
l'erronea convinzione che il Mattia Preti romano - partenopeo fosse
il vero "artista " originario di Taverna, mentre il Mattia Preti 
di Malta fosse un altro pittore, tutt'al più omonimo del primo.
Quest'idea bislacca, avvalorata dalla straordinaria capacità drell'artista
quasi novantenne di lavorare senza difficoltà fino a pochi giorni dalla morte,
venne spazzata via dai cavalieri Ospitalieri delli'isola che misero a confronto
alcune opere giovanili con altre di età più tarda,
ricavandone tra gli esperti la conferma di una assoluta aderenza di esecuzione.






Oggi i quadri di Mattia Preti sono esposti nei principali musei e rappresentano
un importante contributo alla conoscenza dell'evolversi 
della pittura figurativa c on un'interpretazione drammatica che si scopre
nelle intensità cromatiche e luministiche,
soprattutto nel breve ma artisticamente più fecondo periodo napoletano.
 (Sergio De Benedetti, Libero del 30 maggio 2013 )






Tra Caravaggio e Luca Giordano

In occasione del quarto Centenario della nascita dell'artista calabrese Mattia Preti, su iniziativa della Regione Calabria e in accordo con il Comitato per le celebrazioni del IV Centenario della nascita di Mattia Preti presieduto dal noto critico e storico dell'arte Vittorio Sgarbi, La Venaria Reale promuove una grande mostra: Il Cavalier calabrese Mattia Preti. Tra Caravaggio e Luca Giordano.







La mostra, allestita nelle Sale delle Arti della Reggia di Venaria dal 16 maggio al 15 settembre 2013, propone un'importante selezione di opere del pittore calabrese, uno dei maggiori esponenti dell'arte italiana del Seicento, nominato "Cavaliere di Malta" da papa Urbano VIII.




( fotografie dal web )












14 commenti:

  1. Buongiorno Antonella...
    eh sì c'è davvero molto di Caravaggio!
    non sapevo di questa mostra...e pensa che abito a meno di 5 km dalla reggia!

    ciao

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    1. No Pino, così non va bene...hai una simile meraviglia a 5 km da casa e te lo devo raccontare io? Naturalmente scherzo...io spero di riuscire a venire a vederla, il grosso problema in questo momento per me è il caldo.

      Ciao, un abbraccio.
      Antonella

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  2. Ciao Antonella,grazie per le preziose informazioni !!!
    A presto Lieta

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    1. Ciao Lieta, grazie per averlo apprezzato...credo che sia davvero interessante questa mostra, spero di poterci andare!
      Buon pomeriggio.
      Antonella

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  3. Grazie Anto,
    me lo ricordavo un po' meno importante
    visto adesso mi hai fatto venir voglia di andarlo a cercare e studiarlo ancora.
    Già che son qui commento anche il bellissimo copriletto
    usarlo adesso non ha certo il sapore di allora
    ma va bene anche così.

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    1. Ciao Massimo, io confesso che non lo ricordavo per niente, poi avevo visto un bel servizio al telegiornale poco prima dell'inaugurazione della mostra e poi l'articolo del sempre bravo De Benedetti mi hanno invogliata a conoscerlo un po' di più.

      Grazie dei complimenti al copriletto...compie 29 anni domani!

      Ciao, a presto.
      Antonella

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    2. Auguro al copriletto i più fervidi auguri
      per un felice rinnovo dei fasti
      che lo coinvolsero 29 anni fa.

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    3. Il copriletto, commosso, ringrazia!

      Ciao, buona settimana.
      Antonella

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  4. Meravigliose opere di un grande pittore!

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    1. Sono felice che tu lo abbia apprezzato.
      Ti auguro un buon pomeriggio.
      Antonella

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  5. semplicemente meraviglioso!!! mi piace tanto anche perchè nel tratto mi ricorda Caravaggio
    Un abbraccione e compimenti per il bellissimo post

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  6. Ciao Audrey, sì, la scuola è quella di Caravaggio. Avremmo voluto andare domani a visitare questa mostra, in occasione del nostro anniversario ma un lavoro da finire e i miei problemi con la salute ci hanno obbligati a rimandare.

    Ciao, un bacione.
    Antonella

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  7. Io sono calabrese e per i 400 anni della nascita di Mattia Preti sono stata a Taverna, suo paese natale incastonato nella Sila Piccola. Nell'ammirare le opere di un così grande artista ti senti piccolina e non solo per la maestosità delle tele, ma per la spettacolarità delle composizioni.Per una volta la Regione Calabria è riuscita a valorizzare un suo grande figlio.
    Grazie anche a te per il post

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    1. Ciao Barbara, mi fa davvero tanto piacere che tu abbia apprezzato questo post sul grande artista della tua terra.
      Deve essere stata una grandissima emozione trovarsi davanti a quelle meravigliose tele....sì, questa volta credo proprio che la Calabria sia riuscita a dare pregio a uno dei suoi grandi figli.
      Io spero di riuscire a visitare la mostra a Torino.

      Ti auguro una buona settimana, a presto.
      Antonella

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Piemontesità

Piemontesità
" ...ma i veri viaggiatori partono per partire, s'allontanano come palloni, al loro destino mai cercano di sfuggire, e, senza sapere perchè, sempre dicono: Andiamo!..." ( C.Boudelaire da " Il viaggio")