giovedì 23 maggio 2013

L'Oriana dimezzata




Oggi avrei dovuto pubblicare il post sul libro
" Il sesso inutile " di Oriana Fallaci
ma poi sul quotidiano Libero è apparso un articolo che ha attirato
 la mia attenzione proprio perchè trattava della famosa "scrittore" e , proprio
perchè non voglio trascurare nulla, per quanto mi è possibile, di quello che la riguarda
ve lo propongo integralmente.

La vita di Oriana Fallaci raccontata in uno sceneggiato targato Rai.
Se ne parla da anni, da quando l'allora direttore Fabrizio Del Noce- - nell'ottobre 2009 _
lo aveva preannunciato.
E a quanto pare, nonostante l'andirivieni ai vertici di viale Mazzini,
l'idea non è stata abbandonata. Anzi, ha preso forma.
Ma, se prestiamo attenzione a coloro che si sono fatti promotori dell'ambizioso
progetto, salta all'occhio qualcosa su cui vale la pena riflettere.






Tre nomi su tutti: Stefano Rulli e Sandro Petraglia ( sceneggiatori )
Domenico Procacci ( produttore ). La trama che sarebbe già stata approvata 
dagli addetti ai lavori - è infatti stata scritta proprio dalla premiata ditta
Rulli- Petraglia. Per intenderci gli stessi che hanno firmato
" La meglio gioventù " ( di Marco Tullio Giordana ), il film che racconta
i sogni degli intellettuali di sinistra e della borghesia progressista degli anni 70,
attraverso le vicende personali di Matteo e Nicola Carati.
Pochi giorni fa al Teatro Eliseo di Roma - dove è andata in scena la piecè
" Mi chiedete di parlare " diretta e interpretata da Monica Guerritore -
si è tenuto un convegno sulla vita privata e professionale della Fallaci,
moderato dalla giornalista del Corriere della Sera Emilia Costantini.






In quell'occasione l'attuale direttore di Rai Fiction Eleonora Andreatta
ha annunciato la realizzazione della mini serie in due puntate
sulla vita della Fallaci ed ha rivelato il nome del produttore cinematografico:
appunto il barese Domenico Procacci, patron della Fandango.
Procacci è notoriamente vicino agli ambienti della sinistra, come lo sono 
gli sceneggiatori. A questo punto una domanda sorge spontanea.
perchè la sinistra sceglie di celebrare Oriana Fallaci, la stessa persona che non era 
vista di buon occhio negli ambienti sinistroidi per la sua voglia di combattere a
favore della libertà?






Quando nell'ultima parte della sua vita la Fallaci si è scagliata contro
il radicalismo islamico, è stata spesso e volentieri ricoperta di insulti dalla
maggioranza degli intellettuali progressisti.
Riusciranno quindi i nostri " eroi " a raccontare tutto quello che questa donna
è riuscita a dire, fare, scrivere e vivere nella sua vita?
La Fandango è al suo primo progetto televisivo. Quello che avrebbe spinto
la casa di produzione ad accettare tale sfida sarebbe la grande eco
che Oriana Fallaci ha avuto nel mondo.
E' un lavoro importante e di portata internazionale, poichè la scrittrice è stata
una delle donne che più ha segnato l'era moderna, attraverso le sue inchieste e
le sue testimonianze, che però fino a poco tempo fa erano scomode 
e fuori dal coro.






E a proposito di respiro internazionale pare che Procacci si stia
muovendo per cercare aiuti economici anche all'estero.
La mini serie in due puntate sarà diretta probabilmente da Marco Turco,
già regista di Altri tempi " - fiction Rai in cui si racconta la storia delle case chiuse
prima dell'approvazione della Legge Merlin - la cui protagonista è Vittoria Puccini.
Ed è proprio il nome della Puccini quello più accreditato per vestire 
i panni di Oriana Fallaci. Insomma, il regista si porta la sua attrice; sceneggiatori 
e produttore dovrebbero essere in accordo e il cerchio si chiude. Le riprese dovrebbero iniziare
in autunno e la messa in onda è prevista per il prossimo anno, rigide regole dei palinsesti 
televisivi permettendo.






" Ha avuto una visione della realtà fuori  dalle chiese dei partiti,
assolutamente non conformista, ed è questo su cui con Petraglia  vogliamo
puntare: una Oriana Fallaci in qualche modo eretica"
aveva detto qualche tempo fa Stefano Rulli.
Siamo curiosi di scoprire che significa, per lui, "eretica ".
Perchè, in qualche modo, " eretica " l'Oriana lo è stata per tutta la vita.
Anche se molti tendono a cancellare una parte della sua produzione letteraria e le
più politicamente scorrette delle sue idee.






Proprio lo spettacolo di Monica Guerritore di cui sopra è l'esempio perfetto del modo in cui
 la grande fiorentina viene rappresentata dall'intellighenzia:
come una pazza furiosa in preda alle sue ossessioni.
Mentre, fino all'ultimo, la Fallaci è stata di una lucidità spietata e di un coraggio
senza pari.






Tra l'altro, non troppo tempo fa, si era parlato di un possibile sceneggiato 
tratto da "Un Uomo "  e il maschio in questione è Alekos Panagulis, un leader
dell'opposizione greca al regime dei colonnelli, che era stato perseguitato, torturato
e incarcerato a lungo, e di cui Oriana è stata perdutamente innamorata fino 
alla morte di lui, avvenuta in un misterioso incidente stradale il 1 maggio 1976.
Il progetto- che sarebbe dovuto essere a cura degli stessi sceneggiatori e 
prodotto sempre dalla Fandango - dovrebbe però restare nel cassetto, tutte le risorse
saranno dirottate sulla fiction che racconta l'universo Fallaci, 
anche perchè la storia d'amore è parte integrante dello sceneggiato in cantiere.
( Laura Abate, Libero del 12 maggio 2013 )




( fotografie dal web )












22 commenti:

  1. Oriana è stata un'icona della nostra vita. Pagine di storia indimenticabili.
    Un abbraccio
    Maurizio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Maurizio, hai ragione, le sue pagine indimenticabili e lei una donna come ce ne sono poche.
      Ciao, buon pomeriggio.
      Antonella

      Elimina
  2. Il racconto della vita di una donna coraggiosa e in certi versi spietata.
    Si scrive che fosse una donna eretica, infedele, colei che sceglie, accetta solo una parte della dottrina, rimanendo in disaccordo su altre parti.
    Una donna di ferro, capace di dominare situazioni e persone.
    Bel post!
    Buona giornata da Beatris

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per me resta una grandissima scrittrice e una grandissima donna che non è mai indietreggiata davanti a niente e nessuno, una vera tigra.
      Ciao Beatris, grazie dei tuoi commenti, un abbraccio.
      Antonella

      Elimina
  3. Ciao Antonella,
    di questo articolo me ne avevi parlato al telefono.
    Come sai io sono di sinistra, ma sono anche una persona obiettiva e che ama la verità. Perciò spero che questa fiction venga realizzata nel modo migliore possibili, senza censure e senza modificare la persona, il personaggio, la scrittrice e la sua essenza; perchè è stata una grande e non lo merita. Voglio vedere due puntate vere e se cosi non sarà vuol dire che certa gente non è riuscita ad andare oltre facendo bene il proprio lavoro. La politica non deve mai mescolarsi con la grandezza di un'artista.
    Un abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Audrey, non so... come ho scritto l'articolo non è mio ma condivido pienamente quello che scrive Laura Abate, mi fa paura pensare a una Fallaci che diventa una paranoica, una pazza in preda alle sue ossessioni anche in questa mini serie così come lo è diventata nello spettacolo della Guerritore che, per quel poco che ho visto e letto, era lontano anni luce dalla personalità forte e inflessibile della Fallaci.

      Un grande abbraccio e buona serata.
      Antonella

      Elimina
  4. Grande scrittrice...chissà perchè, solo dopo la morte, si rivaluta sempre una persona.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Gianna, hai ragione le persone vengono sempre rivalutate dopo la morte. In questo caso però non vorrei che venisse sminuita...stiamo a vedere!
      Buona serata.
      Antonella

      Elimina
  5. Per poter scrivere o girare un film sulla vita intensa di Oriana Fallaci bisogna aver vissuto la vita di Oriana Fallaci... "tutto il resto è noia" come è scritto in una canzone di Califano.
    un abbraccio
    Xavier

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' molto bello il tuo modo di commentare, o hai vissuto quella vita oppure..." tutto il resto è noia ".
      Un grande abbraccio.
      Antonella

      Elimina
    2. Mi trovo assolutamente in accordo con Xavier (come sempre:)). Ho seri dubbi sulla buona riuscita di questo progetto...impossibile raccontarla, in ogni caso si rischia di sminuirla. Vedremo...

      Un abbraccio

      Gloria

      Elimina
    3. Si rischia di sminuirla e soprattutto di travisare il suo pensiero, come nello spettacolo della Guerritore do vene viene fuori una Fallaci farneticante.
      Dopo l'11 settembre la Fallaci è stata criticata e poi ignorata dai salotti chic della cultura, quelli politicamente corretti, che adesso la vanno a ripescare...chissà perchè? Non promette niente di buono.
      Ci vediamo domani pomeriggio per il caffè.
      Un bacione.
      Antonella

      Elimina
  6. Ciao Antonella,
    sinceramente mi lascia perplessa l'idea di un fil su Oriana per il semplice fatto che temo che possa essere troppo "filtrato" e poco veritiero, oppure che la sua vita possa essere strumentalizzata dai media per fini politici.
    Staremo a vedere, un abbraccio
    Beatrice

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Beatrice anch'io sono molto, molto perplessa, ho paura che della vera Oriana verrà fuori ben poco e come temo che la sua vita e il suo pensiero vengano strumentalizzati se non addirittura reinterpretati.
      Ciao, un abbraccio.
      Antonella

      Elimina
  7. Ciao Anto,
    un film su Oriana?! Ma non basterebbero trecento romanzi per raccontare una vita intensa come la sua e due ore di pellicola sono sufficienti?!
    No, no, niente film: chi vuol conoscere la Fallaci legga i suoi libri e basta.
    Un abbraccio grande
    Idgie e Ruth

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Come voi anch'io non vedo bene un film su Oriana che sarebbe sicuramente riduttiva e poi sono molto incerta e preoccupata per l'uso che si potrebbe fare del suo pensiero.
      Avete ragione, chi vuole conoscere Oriana legga i suoi libri.
      Un abbraccio.
      Antonella

      Elimina
  8. Farò il commento dopo aver visto le puntate. Ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ne riparleremo sicuramente tutti insieme dopo che avremo visto la mini serie.
      Ciao, buna serata.
      Antonella

      Elimina
  9. Anch’io come Gianna mi chiedo sempre perchè è solo dopo la morte che vengono rivalutate le persone…
    Non so se riescano a fare un buon lavoro… sicuramente sarà molto filtrato...
    Avrei accettato più un libro su di lei, che sarebbe stato molto più ricco di particolari e vicende vissute, ma sicuramente questo avverrà dopo il film…
    Comunque sarà interessante vederlo, grazie per la notizia
    Un abbraccio cara Antonella

    RispondiElimina
  10. Ciao Betty, è uscito recentemente un bel libro su Oriana Fallaci, adesso mi sfugge il titolo ma domani te lo faccio avere. Sul film sono molto scettica...staremo a vedere.
    Un grande abbraccio.
    Antonella

    P.S. se puoi passa di qui domani, ti aspetto!

    RispondiElimina
  11. ..Un film sulla Fallaci, prima vediamo se va in porto, poi ne riparliamo. Troppo spesso le cose non vanno come dovrebbero andare e credo non sia per niente facile rendere onore alla figura della donna e della scrittrice quale è stata Oriana Fallaci.
    Buona serata, Stefania

    RispondiElimina
  12. Anch'io sono perplessa proprio perchè è stata una personalità talmente grande e talmente forte che non sarà semplice "restringerla" in un film...ne riparleremo.
    Un abbraccio.
    Antonella

    RispondiElimina

Piemontesità

Piemontesità
" ...ma i veri viaggiatori partono per partire, s'allontanano come palloni, al loro destino mai cercano di sfuggire, e, senza sapere perchè, sempre dicono: Andiamo!..." ( C.Boudelaire da " Il viaggio")