mercoledì 20 marzo 2013

" Dr. Livingstone, I presume" La vita del grande esploratore






David Livingstone, medico, esploratore e missionario.
nacque nella città scozzese di Blantyre il 19 marzo 1813.
I suoi genitori erano contadini e fecero sacrifici enormi per farlo studiare,
ripagati comunque con ogni affetto e bravura.






Il desiderio di prodigarsi per gli altri portò David ad iscriversi 
dopo la laurea presso la Società delle Missioni di Londra.
Nel 1840 venne inviato nell'Africa meridionale a 
Kuruman nel Bachuanaland ( attuale Botswana),
dove da anni era presente il pastore protestante e missionario
Robert Moffat, anch'egli scozzese.





Nel 1844 ne sposò la figlia Mary.
Per otto anni, tra mille difficoltà,David svolse la doppia attività
di medico e di esploratore, visitando il deserto del Kalahari
fino a spostarsi verso nord per scoprire il lago Ngami






Fu anche il primo a raggiungere il fiume Zambesi nel 1851,
per poi tornare a Città del Capo.






Preoccupato per la salute della moglie e per i bambini
nati dalla loro unione ( Robert, Helen e James ), David decise
di far rientrare la famiglia in Inghilterra.
 Intraprese poi un lungo viaggio attraverso la Zambesi.
scoprendo il lago Didolo, per essere nel maggio del 1854 a Luanda,
capitale dell'attuale Angola, sulla costa atlantica, dopo aver percorso 
più di tremila chilometri.






Alla fine dello stesso anno, Livingstone si rimise in cammino e,
attraverso la Rhodesia (a ttuale Zimbabwe ). arrivò fino 
alle cascate dello Zambesi, che lui ribattezzo Vittoria in onore
della regina britannica, per raggiungere nel 1856 la cittadina di 
Quelimane, nell'attuale  Mozambico centrale, sull'Oceano Indiano.
Questa volta i chilometri percorsi furono più di quattromila.






Dopo un ritorno a Londra, dove rimase per circa un anno,
nel 1858 ripartì ancora da Quelimane in compagnia della moglie  e di
alcuni giovani europei desiderosi d'avventura che gli procurarono non pochi fastidi.
Risalito ancora una volta lo Zambesi, scoprì  il lago Niassa e perlustrò minuziosamente
l'altopiano dei grandi laghi quando d'improvviso, a metà del 1862 , la moglie
morì di malaria.





Prostrato ma impossibilitato a tornare subito indietro David attese
più di un anno  per rientrare a Kuruman e comunicare al suocero
la terribile notizia.
Nel 1864 tornò in Inghilterra, ma l'anno dopo
era già oltre il lago Nissa per determinare lo spartiacque tra
quest'ultimo e il lago Tanganika.






Nel 1866 scoprì i laghi Mweru e Bangweulu e risalì
il fiume Lualaba, mentre dall'inizio del 1868 si dedicò ai rilevamenti
del Tanganika.






Per tutto l'anno e anche per la metà del successivo di Livingstone 
si persero le tracce e allora il direttore del giornale New York Herald
Gordon Bennet, inviò il giornalista ed esploratore gallese, naturalizzato americano,
Henry Morton Stanley jr., che conosceva bene quella parte dell'Africa
in quanto aveva partecipato nel 1867 - 68 alla campagna britannica contro
il Negus dell'Etiopia, Teodoro.






Partito da Zanzibar, Stanley  si mosse verso Bagamoyo e 
raggiunse il Tanganika, dove il 3 novembre 1871 ( alcuni dicono
il 28 ottobre ) lo trovò nel villaggio Uliji mentre tranquillamente
sistemava le carte del suo lavoro.






Stanley rimase con lui per tutto il 1972 esplorando il lago,
ma non senza ovviamente aver avvertito subito del ritrovamento 
di Livingstone attraverso l'ufficio telegrafico di Fort Jesus
( Mombasa in Kenia ).






Consunto dalle privazioni e dalle malattie, Livingstone si spense il I° maggio1873
sul lago Bangweulu, nell'attuale Zambia.
E' sepolto a Londra nell'Abazia di Westminster.




( Sergio De Benedetti, Libero del 14 marzo 2013)
( Fotografie dal web )


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Volto pagina per un attimo, ieri c'è stata la Messa d'Intronizzazione
di Papa Francesco
 e davanti a questa immagine ho pensato 
" ecco, questo è il mondo che vorrei",
sventolavano insieme, nella stessa piazza, le bandiere di tutta la Terra





" Non dobbiamo avere paura della bontà e
nemmeno della tenerezza."
( Papa Francesco )


















23 commenti:

  1. Intrepido pioniere, coraggioso Livingstone, bella storia la sua, fatta di scoperte avventurose e di grande fatica.
    Ma ancora più bella è la tenerezza che ci dona e ci entusiasma, ritemprando la fede assopita, il nostro carissimo Papa Francesco che Dio ha posto nel nostro cammino... W Papa Francesco!!!

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    1. Ciao Luisa, una gran bella storia, fatta di grandi fatiche e rinunce ma anche di tante soddisfazioni.

      Sono anch'io felicissima di questo nuovo Papa, sembra stia donando un po' di speranza a tutti, cattolici e non cattolici.

      Ciao, ti auguro una serena giornata.
      Antonella

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  2. Un post bellissimo in cui hai riunito due persone coraggiose, anticonformiste e piene di energia.
    Un abbraccio zamposo

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    1. Ciao, in realtà è stato casuale, avevo preparato per oggi il post di "piccole storie nella storia" ma non sono riuscita a rinunciare all'immagine delle bandiere in Piazza San Pietro.
      Però è vero sotto un certo aspetto si può trovare una similitudine, due persone coraggiose, anticonformiste, che percorrono strade che portano alla ricerca di qualche cosa.

      Un abbraccio zamposo anche a voi e buona giornata.
      Antonella

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  3. Vuoi la verità? La storia di Livingstone la conoscevo e mi è piaciuto rileggerla, ma la parte del post che mi è piaciuta di più è stata l'ultima!
    Io non sono credente, perchè seguo la filosofia buddhista, ma questo Papa mi piace davvero molto.
    Un abbraccio con baciotto

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    1. Davvero Melinda? Ne sono contenta, è stata un aggiunta dell'ultima ora ma volevo assolutamente postare quell'immagine delle bandiere. Anche a me questo Papa piace molto, io ho amato molto Benedetto XVI ma credo di cominciare a voler bene anche a Lui.

      Davvero segui la filosofia Buddhista? E' una scelta di vita che rispetto tantissimo e il buddhismo mi ha sempre affascinata molto, come tutte le filosofie e religioni.

      E anche oggi ci siamo conosciute un pochino di più!
      Ciao, cara Melinda, un abbraccio e un bacio.
      Antonella


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  4. Un post molto interessante e molto bello, a noi piace molto la storia e la cultura quindi abbiamo trovato pane per i nostri denti.
    Un abbraccio
    Idgie e Ruth

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    1. Ciao ragazze, mi fa piacere aver postato qualche cosa che abbia incontrato il vostro interesse.
      Il post di oggi fa parte di una serie di post che ho chiamato "Piccole storie nella storia" e che di solito pubblico il mercoledì. Certo storie un po' marginali rispetto alla grande storia, oppure storie che sarebbero state grandissime se non fosse intervenuta una variabile a cambiarne il corso.

      Allora alla prossima!
      Ciao, a presto e buona giornata.
      Antonella

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  5. Che bello ..ottima l'unione di questi personaggi, Livingstone pioniere dell'esporazione e Papa Francesco che arriva da un mondo lontano dal nostro ma che è riuscito da subito ad entrare nelle nostre case con la sua umanità e semplicità. Forte il suo messaggio di amore e comunione per tutti.
    Ciao Stefania

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    1. Ciao Stefania, l'unione dei due personaggi è stata casuale, però vedo che tutti l'avete interpretata come un'unione voluta. In effetti un sottile filo che lega i due personaggi c'è: un esploratore di terre sconosciute e un esploratore di anime un po' perse.

      Anch'io trovo fortissimo il messaggio d'amore di Papa Francesco.
      Ciao, buona serata.
      Antonella

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  6. Ciao Antonella ho sempre ammirato la figura di Livingstone che non sempre viene riportata nei libri di storia perchè ritenuta ingiustamente marginale.
    Secondo me è stato un uomo di grande coraggio, ha vissuto per i valori in cui credeva e non si è arreso di fronte alle difficoltà.
    Molto sentita anche la conclusione del post, spero proprio che i desideri di questo nuovo Papa che desidera una chiesa più umana e vicina ai suoi fedeli si realizzino.
    Un abbraccio

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    1. Ciao Xavier, anche a me piace molto la figura di questo uomo che, come dici tu, è forse ricordato troppo poco. Devo dire che mi affascinano tanto questi uomini che hanno esplorato per primi nuove terre con abnegazione e grossi sacrifici.

      Spero anch'io che i desideri del nuovo Papa si realizzano, che abbia la forza per realizzarli...e secondo me quella della fotografia dovrebbe essere la piazza che vogliamo.

      Ciao, buona serata, ub bacione.
      Antonella

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  7. Livingstone esplorava la terra
    e anche un sacco di altra gente ha esplorato la terra
    con grandi fatiche e sacrifici,
    ma pochi hanno cercato di esplorare se stessi,
    credo perchè è parecchio più faticoso.
    Ciao Anto

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    1. Ciao Massimo, molto, molto più faticoso, credo che la ricerca più difficile sia quella all'interno di noi stessi. E' una ricerca che può fare molto male e preferiamo non pensarci.

      Ciao, buona serata.
      Antonella

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  8. Ciao Antonella,
    un post magnifico e che vita...poi adoro le foto, mio cugino è stato in molti di quei posti con la croce rossa negli ultimi tempi e dice che sono bellissimi.
    Stupenda l'ultima immagine, questo papa secondo me, farà grandi cose ...
    Un mega abbraccio e buona serata oggi sono uscita prima meno male sono a pezzi

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    1. Ciao Audrey, hai un cugino in CRI? Non lo sapevo...lo credo che ti ha detto che sono posti magnifici.

      L'ultima immagine per me è meravigliosa, rappresenta quello che dovremmo essere, anche secondo me farà grandi cose.
      Ciao, un bacio.
      Antonella

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  9. ciao
    buona serata. Mi piace molto l'ultima foto....tutti i popoli uniti sarebbe bellissimo. Anche la frase: " Non dobbiamo avere paura della bontà e
    nemmeno della tenerezza."
    ( Papa Francesco ) è troppo bella. Mi piace tantissimo. Si non bisogna aver paura, bisogna aver paura quando si fa del male.

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    1. Ciao Robby, in realtà non c'entrava niente con il post ma quella fotografia, quella piazza colorata di bandiere mi ha toccato il cuore, non potevo non condividerla.

      Ciao, grazie dei tuoi passaggi e buona serata.
      Antonella

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  10. Che vita meravigliosa e avventurosa! Perdersi e ritrovarsi mille volte in mille volti, non saziare mai lo sguardo...questa è Avventura con la A maiuscola.
    Il Papa mi piace davvero, spero solo che lo lascino lavorare e riportare un po' di umiltà in questo mondo.
    Un abbraccio.

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  11. Ciao Spirulina, hai ragione avventura con la A maiuscola...queste grandi esplorazioni mi hanno sempre affascinata.

    Il Papa piace davvero tanto anche a me, spero che riesca a riportare la Chiesa alla sua vera dimensione.
    Ciao, ti auguro una buona serata, alla prossima.
    Antonella

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Piemontesità

Piemontesità
" ...ma i veri viaggiatori partono per partire, s'allontanano come palloni, al loro destino mai cercano di sfuggire, e, senza sapere perchè, sempre dicono: Andiamo!..." ( C.Boudelaire da " Il viaggio")